Iperplasia condilare ed eventuale terapia ortodontica pre-chirurgica

Salve, ho deciso di aprire questo topic perché davvero non riesco a trovare una via percorribile. Soffro di iperplasia condilare, o meglio, un condilo (quello di sinistra) ha finito la crescita mentre quello di destra, che dalle radiografie sembra normale, all'esame scintigrafico con mezzo di contrasto risulta captante al 63%.in ogni caso il condilo di sinistra è più lungo di quasi ben un centimetro rispetto a quello di destra; ovviamente tutto questo mi ha comportato uno spostamento della linea mediana del viso (mento spostato, parte sinistra visibilmente ipertrofica rispetto a quella di destra). Sono stata da un chirurgo maxillo Facciale molto rinomato il quale mi ha consigliato terapia ortodontica pre-chirurgica, ovviamente dandomi il via libera sul dentista da scegliere . Ho chiesto consulto a 2 ortodontisti, per entrambi io non ho bisogno di terapia pre-chirurgica poiché ho i denti allineati e che chiudono bene (nonostante abbia un condilo più lungo dell'altro attualmente) quindi non sanno proprio che tipo di spostamento mi dovrebbero fare, la terapia sarebbe da prendere in considerazione dopo l'intervento. Entrambi mi hanno consigliato prima l'operazione.. Il chirurgo, senza prima la terapia con apparecchio ortodontico, non mi opererà. Ho provato ad informarmi sulla surgery first,il problema di questo tipo di chirurgia è che la terapia ortodontica post-operatoria la dovrei fare presso un ortodontista suggerito dal chirurgo ed io sinceramente non ho questa cifra vergognosa da spendere. Insomma non riesco a trovare una vita d'uscita. Ma è davvero necessaria questa terapia pre-chirurgica? Io non so più che fare. Sto rinunciando all'intervento. Sto solo spendendo soldi fra visite e radiografie varie senza trovare una via d'uscita...
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
L'iperplasia del condilo mandibolare rappresenta una rara patologia idiopatica monolaterale dell''accrescimento mandibolare, compatibile con un''eccessiva o persistente attività del nucleo del condilo, che alla fine conduce a problematiche di tipo sociopsicologico, a causa del dismorfismo facciale.
In aggiunta all'asimmetria e al prognatismo sono presenti sintomi disfunzionali temporo-mandibolari.
L'esame dirimente è la SPECT ossea (scintigrafia)che rileva un focolaio di captazione del 99mTc-MDP .
Nonostante la completa e accurata visualizzazione delle patologie dell''articolazione temporo-mandibolare, non è ancora stato raggiunto un consenso generale circa la tempistica e la modalità degli approcci terapeutici all''iperplasia del condilo mandibolare.Il trattamento di solito comprende una condilectomia durante la fase di crescita attiva. Se la crescita si è arrestata, sono indicati terapie ortodontiche e riposizionamento chirurgico della mandibola.
Tenga presente che l'asimmetria è quasi sempre solo parzialmente anatomica (cioé dovuta a differenze dimensionali fra le due emimandibole) , e si associa invece ad una laterodeviazione di tipo posturale- occlusale, che deve essere considerata prima di un eventuale ricorso al chirurgo.Le consiglio pertanto di sentire per primo un esperto Gnatologo.
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