Artrosi/osteoncondrosi condilo

Buongiorno,
ieri ho fatto la risonanza dell'atm dx e sx con apertura e chiusura, in quanto, da qualche mese, non riesco più ad aprire la bocca, non riesco a masticare, a sbadigliare.. oltre ad avere rumori forti e continui, come se da un momento all'altro si spezzasse la mandibola, con annessa deviazione di metà viso molto evidente.
Il referto della risonanza è stato:

Articolazione dx
In condizione di riposo il condilo è regolarmente alloggiato nella cavità articolare e presenta elisione del prodilo cefalico come per degenerazione artrosica.
Ridotta ampiezza dello spazio articolare.
Disco articolare marcatamente destrutturato, con ami fenomeni aderenziali che ne limitano l'escursione nelle fasi apertura della bocca. Durante tale fase infatti appare limitata l'escursione del condilo al turbecolo mandibolare con scarsa identificabilità della migrazione meniscale.

Articolazione sx
Minuto focolaio di sofferenza osteocondritica a carico della regione cefalico del condilo. Ridotta ampiezza spazio articolare. Menisco assottigliato. In fase di apertura limitata l'escursione del condilo al tubercolo articolare.


Cosa si fa in questi casi? Mi hanno parlato di ricostruzione o addirittura protesi.
In attesa di Vs gentile riscontro,
saluti.

Adriana
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Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22 2
La prima valutazione da fare è sempre gnatologica tramite terapia conservativa che consiste in fisioterapia dell'atm e un bite di supporto per ristabilire la corretta posizione articolare ed evitare sovraccarichi. Normalmente questo è sufficiente a riprendere un movimento articolare funzionale. Solo dopo e in rarissimi casi si può valutare se persistono aderenze all'interno dell'atm il ricorso a terapie come le infiltrazioni intracapsulari

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it