Forse preso dalla vergogna e dai sensi di colpa ho iniziato ad avere paura

Gentili Dottori,

una decina di giorni fa, ho avuto un rapporto protetto con una prostituta in un club (casa chiusa) in spagna, quindi in un posto dove l'attività è legalizzata.
Prima del rapporto lei mi ha lavato il pene con sapone e lei a sua volta si è lavata le sue parti intime, poi mi ha infilato il preservativo e mi ha prima praticato del sesso orale e poi abbiamo avuto un breve rapporto, tutto protetto da preservativo. Al termine del rapporto lei mi ha tolto il preservativo (anche se non immediatamente, ma quasi) e successivamente ci siamo scambiati un bacio molto veloce e le ho appena toccato la vagina esternamente. Poi lei si è fumata una canna, e io non l'ho accettata.
Infine mi ha fatto una massaggio alla schiena con dell'olio.
La mia paura è sorta qualche giorno dopo, probabilmente preso dall'ansia mi sono accorto di avere due graffietti di 1-2 mm sulla mano che non ricordo se li avevo anche precedentemente al rapporto o è una cosa di giorni dopo. Inoltre, forse preso dalla vergogna e dai sensi di colpa ho iniziato ad avere paura.
Ora, sebbene mi rendo conto che essendo la professione regolamentata, le ragazze dovrebbero essere sottoposte a controlli periodici e che il rapporto è stato protetto, sono preso dall'ansia.

Secondo voi ci sono le condizioni per considerare il rapporto a rischio anche se protetto?
è necessario eseguire un test? se si dopo quanto tempo ha senso eseguirlo? ho letto che alcuni test possono essere eseguiti dopo 22 gg, sarebbe possibile farli?

Scusate il disturbo e grazie mille
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Non c'è nessun rischio , il rapporto è stato protetto, stia tranquillo non necessitano tests

Un saluto

A. Baraldi