Vaccinazione antitetanica
Buongiorno dottore
In questo momento mi trovo in Cina e due giorni fa mi sono ferito leggermente ad un dito con un ago da cucito. E' uscito un po' di sangue e mi sono lavato con acqua. Dal momento che la data del mio ultimo richiamo dell'antitetanica risale a circa 13/14 anni fa, volevo sapere se rischio qualcosa. La ferita era veramente superficiale, ma siccome sono passati piu' di dieci anni dall'ultimo richiamo e non mi fido molto degli ospedali cinesi, dovendo ancora passare una settimana prima del mio rientro in Italia, vorrei stare tranquillo.
Ps non mi sembrava di vedere ruggine sull'ago.
La ringrazio in anticipo
In questo momento mi trovo in Cina e due giorni fa mi sono ferito leggermente ad un dito con un ago da cucito. E' uscito un po' di sangue e mi sono lavato con acqua. Dal momento che la data del mio ultimo richiamo dell'antitetanica risale a circa 13/14 anni fa, volevo sapere se rischio qualcosa. La ferita era veramente superficiale, ma siccome sono passati piu' di dieci anni dall'ultimo richiamo e non mi fido molto degli ospedali cinesi, dovendo ancora passare una settimana prima del mio rientro in Italia, vorrei stare tranquillo.
Ps non mi sembrava di vedere ruggine sull'ago.
La ringrazio in anticipo
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1°) La ruggine di per sé è ossido di ferro,non è patogena,non può causare il tetano.
2°) L'ago avrebbe dovuto essere contaminato da spore del bacillo di Nicolaier , magari immerso in feci di cavallo ,umane,di pollo.
Io , per una settimana non ci penserei,cercando di godermi la vacanza. La sua non sembra una ferita a rischio.
Quando rientrera' in Italia si faccia il richiamo della vaccinazione. Ora si usa fare una dose di trivalente DTP.
Certo, alla iella non c'è limite,per cui , se recentemente ha incontrato od anche solo visto qualche noto iettatore non aspetti neanche un secondo e si faccia rivaccinare subito.
Attenzione, tuttavia, che non usino una siringa con ago contaminato da spore tetaniche. Prendersi il tetano causato dalla vaccinazione contro lo stesso sarebbe il massimo..
2°) L'ago avrebbe dovuto essere contaminato da spore del bacillo di Nicolaier , magari immerso in feci di cavallo ,umane,di pollo.
Io , per una settimana non ci penserei,cercando di godermi la vacanza. La sua non sembra una ferita a rischio.
Quando rientrera' in Italia si faccia il richiamo della vaccinazione. Ora si usa fare una dose di trivalente DTP.
Certo, alla iella non c'è limite,per cui , se recentemente ha incontrato od anche solo visto qualche noto iettatore non aspetti neanche un secondo e si faccia rivaccinare subito.
Attenzione, tuttavia, che non usino una siringa con ago contaminato da spore tetaniche. Prendersi il tetano causato dalla vaccinazione contro lo stesso sarebbe il massimo..
Dr. piero alessandro casonato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 28/04/2013.
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