Meningite pneumococcica
Caro dottore, mia nipote di 12 anni, per la 2° volta, ha avuto la meningite pneumococcica,
con ricovero in ospedale per 20 giorni e ora sta seguendo una terapia
(la 1° volta, a 4 anni, la ebbe meningococcica e si salvò per un pelo...).
Vorrei sapere, dato che sono al 5° mese di gravidanza, se io e mio marito corriamo rischi
nello stare a contatto con la bambina o è sufficiente, per mio marito, una terapia di
antibiotici, visto che a giorni sarà ospitato in casa dove è stata la nipote.
Premetto che viviamo in regioni diverse e quindi, volendo, i contatti sarebbero sporadici.
Ci sono problemi per il futuro nascituro? Dopo quanto tempo potrà stare a contatto con la
cugina? Cosa ci consiglia? Grazie.
con ricovero in ospedale per 20 giorni e ora sta seguendo una terapia
(la 1° volta, a 4 anni, la ebbe meningococcica e si salvò per un pelo...).
Vorrei sapere, dato che sono al 5° mese di gravidanza, se io e mio marito corriamo rischi
nello stare a contatto con la bambina o è sufficiente, per mio marito, una terapia di
antibiotici, visto che a giorni sarà ospitato in casa dove è stata la nipote.
Premetto che viviamo in regioni diverse e quindi, volendo, i contatti sarebbero sporadici.
Ci sono problemi per il futuro nascituro? Dopo quanto tempo potrà stare a contatto con la
cugina? Cosa ci consiglia? Grazie.
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Anestesista, Infettivologo
Gentile paziente lo pneumococco non è un virus meningotropo come ad esempio il meningococco, tale batterio vive nel faringe di persone sane. La meningite da pneumococco non è perciò soggetta ad isolamento stretto eccetto casi particolari. Inoltre dopo 48 ore di terapia il batterio sparisce dal faringe. In definitiva non corre rischi specifici nè lei nè suo marito.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 19/06/2008.
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