Ematoma infetto?

Salve gentili specialisti

ho pure qualche dubbio che qui sono nel posto giusto, ma proviamo. Dunque, circa 3 mesi fa ebbi un trauma contusivo da schiacciamento ad 1 piede, a livello del 4 e soprattutto 5 metatarso. L'ecografia mostrò (tra l'altro), un ematoma di 2 cm di diametro alla base del 5° metatarso. Allora, poichè dopo quasi 3 mesi ho ancora problemi di dolenzia generalizzata dalla caviglia alle dita piccole dei piedi, ma più che altro ho la sensazione di avere sotto il piede come una "placca", un durone, voglio dire, ma non potrebbe essere che l'ematoma si sia infettato? che sintomi avrei, cosa mi indicherebbe questo? inoltre - e importante - cosa posso fare per riconoscere ed eventualmente debellare tale triste eventualità? perchè in tutta sincerità - purtroppo - tanto il mio medico quanto lo specialista che a pagamento mi visitò 2 volte, mai me ne parlarono, ma sinceramnete mi pare giggioneggino abbastanza e non sono certo dei fulmini di guerra! e allora mi tocca pensarle tutte a me...un ortopedico on line che pare "sveglio" e competente mi ha detto che potrebbe anche trattarsi di un ematoma che si sarebbe "organizzato"!
Mi spiace dirlo, ma la capitale del turismo dove purtroppo vivo, per mia esperienza devo dire che non è certo la capitale dell'eccellenza medica...ripeto, parlo per mie esperienze su varie specialità, poi se ci sono i luminari - certo è possibile - ma io non ne ho mai incontrati...
Grazie per l'attenzione, saluti cordiali
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Senza visitarla e senza fare una ecografia ogni ipotesi diagnostica lascerebbe il tempo che trova.
Si sposti a Bologna al Rizzoli e lì troverà l'eccellenza e la diagnosi definitiva senza che nessuno la prenda in giro o gigioneggi.
Saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Caldarola per la pronta risposta e per il consiglio.
La questione del mio trauma piede si tinge di "giallo", perchè proprio questa mattina ho effettuato l'ecografia che non mostra nulla di anomalo. Allora visto che le sento queste dolenzie diffuse e sensazione di placca sotto piede, cosa posso pensare, a) che l'indagine ecografica sia operatore - dipendente e l'operatore non sia stato allaltezza b) il tipo di indagine (ecografia) non è sufficientemente adatta ad evidenziare problemi. Da profano, non so cosa pensare. Se vado dal mio medico coi risultati ecografici, mi ride in faccia, si figuri che alla prima visita 1 ora dopo il trauma, mi disse "per me fratture non ci sono, se vuol far notte in pronto soccorso per fare i raggi, vada pure" Eppure qualcosa che non va ci deve essere - insomma 3 mesi fa mi fecero cadere un monitor sul piede - altrimenti perchè questi problemi? nell'altro piede non li ho per nulla, e la differenza la sento! Non so come uscirne. La saluto cordiallmente.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
la disestesia sotto il piede potrebbe dipendere da una lesione di un piccolo tronco nervoso a seguito dell'impatto.
Non c'è nessun giallo in questa situazione.
Lasci passare del tempo e vedrà che il nervo rigenerandosi le farà sparire la sensazione di placca.
L'importante è che non ci siano lesioni osee (RX) o dei tessuti molli (ecografia). E a quanto ho capito non ci sono.
L'ipotesi dell'ematoma organizzato lascia il tempo che trova. Chiunque gliel'abbia prospettata.
Saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Gentil.mo Dott. Caldarola,
devo dire che le Sue parole mi tranquillizzano abbastanza, perchè io di pazienza ne ho e mi basta sapere che un "disordine" col tempo si rormalizza, che già sto più sereno.
Mi scrive di tronchi nervosi e se ci può essere attinenza (mi pare che non lo avevo segnalato) devo pure riferire che ogni tanto ho pure un improvviso formicolio, ma in sincerità è molto lieve, poi sparisce, solo che lo segnalo perchè prima del trauma non me ne ero mai accorto.
Per completezza riporto l'esito della ecografia, che se fosse in altri contesti, la giudicherei un pò "laconica":
"Si esamina il piede destro: Non sono presenti ematomi a livello del patch tarso e alla base dei metatarsi. Non si rivelano alterazioni dei tendini estensori ed ai legamenti del comparto laterale della caviglia".
Le lastre, non l'avevo scritto, non evidenziarono linee (o forse rime) di frattura.
Mi hanno detto che le ecografie sono "operatore - dipendente", però in tutta sincerità, farei pure fatica a pensare a rilevazioni stravolte, ci sarà pure un pò di obiettività - poi voglio dire, il medico ecografista so che ha trentennale esperienza in indagini di quel tipo, radiodiagnostiche, ecografie, RMN etc.
Una ultima cosa, un quesito banale che voi medici spesso vi sentite fare. Potrebbe consigliare una alimentazione specifica in qualche alimento, o qualche integratore indicato, al fine di migliorare quelle sofferenze nervose al piede?
La ringrazio e La saluto molto cordialmente
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Non spenda soldi inutilmente in integratori inutili.
Non sforzi il piede e il nervo rispetterà i tempi di rigenerazione previsti dalla natura.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie dei consigli dottor Caldarola, Lei è stato gentilissimo.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Saluti anche a lei e buona serata,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottor Caldarola, sono ancora ad approfittare della sua grande gentilezza. Sarebbe per la questione del trauma piede che mi dà questa "disestesia". Sono passati 5 mesi dal trauma e ancora sento questa sensazione di "sasso" sotto il piede, che camminandoci dopo un pò è anche dolente - fastidioso.
Forse ci vorrà più tempo alla risoluzione del problema; Lei comunque è persuaso che col tempo il problema dovrebbe attenuarsi?
Che sia il caso di fare un esame che dia l'immagine di come sono disposte le ossa dei piedi attualmente? feci la seconda ecografia a fine agosto e anomalie lì non venivano riportate, però non so, forse una indagine più accurata....
La saluto molto cordialmente ringraziandola per la sua gentilezza, che ho letto molto apprezzata anche in altri consulti da lei forniti