Amianto materasso novità
Gentili specialisti di medicina del lavoro.
Ho incontrato in questa
sezione persone molto preparate, competenti e umane.
Avevo cancellato
autonomamente questo consulto per il sopraggiungere di uno di maggiore
urgenza.
Lo ripropongo.
Volevo richiamare se possibile un consulto del
25 maggio 2023, riguardante un materasso ignifugo forse contenente
amianto.
Mi avevate detto che non era necessario richiedere un secondo
campionamento d'aria, anche se durante il primo - che aveva dato esito
per fortuna negativo - porte e finestre erano rimaste chiuse.
L'alloggio adesso è disabitato ma vorrei tornarci a stare in tempi
brevi.
Feci una pulizia ordinaria ma non pulii ad esempio le pareti,
né saprei come farlo.
Il materasso non c'è più, è stato sostituito con
uno "normale".
Il campionamento è stato fatto un paio di mesi dopo la
sostituzione del materasso, ma la casa non era abitata.
Rispetto alla
prima richiesta ci sono purtroppo novità negative: 1 siti americani
anche autorevoli che attestano l'uso dell'amianto nei materassi
ignifughi (ad esempio
https://inspectapedia.com/hazmat/Asbestos-in-Mattresses.php che cita
anche testi) 2 ho scoperto che il vecchio proprietario non è per
niente una persona onesta e potrebbe aver messo lì un materasso di un
albergo per affittare l'alloggio (prima era affittato) senza
acquistare un materasso nuovo, risparmiando anche nello smaltimento.
Il materasso risaliva agli anni'70 -'80, età dell'oro dell'amianto
così mi è stato detto da un'esperta di vintage, in relazione al colore
e alle decorazioni.
Anche un venditore di materassi della mia città mi
ha confermato di essere a conoscenza di questo uso dell'amianto,
limitatamente ai materassi ignifughi.
Chiedo perciò di nuovo se devo
ripetere il campionamento, tenendo presente appunto che durante il
campionamento (effettuato senza ventilatori e senza smuovere l'aria con scope di saggina) non erano state aperte porte e finestre.
Purtroppo
faticherei anche a trovare una ditta perché con quella che mi ha fatto
il primo campionamento non sono più in buoni rapporti.
Ho incontrato in questa
sezione persone molto preparate, competenti e umane.
Avevo cancellato
autonomamente questo consulto per il sopraggiungere di uno di maggiore
urgenza.
Lo ripropongo.
Volevo richiamare se possibile un consulto del
25 maggio 2023, riguardante un materasso ignifugo forse contenente
amianto.
Mi avevate detto che non era necessario richiedere un secondo
campionamento d'aria, anche se durante il primo - che aveva dato esito
per fortuna negativo - porte e finestre erano rimaste chiuse.
L'alloggio adesso è disabitato ma vorrei tornarci a stare in tempi
brevi.
Feci una pulizia ordinaria ma non pulii ad esempio le pareti,
né saprei come farlo.
Il materasso non c'è più, è stato sostituito con
uno "normale".
Il campionamento è stato fatto un paio di mesi dopo la
sostituzione del materasso, ma la casa non era abitata.
Rispetto alla
prima richiesta ci sono purtroppo novità negative: 1 siti americani
anche autorevoli che attestano l'uso dell'amianto nei materassi
ignifughi (ad esempio
https://inspectapedia.com/hazmat/Asbestos-in-Mattresses.php che cita
anche testi) 2 ho scoperto che il vecchio proprietario non è per
niente una persona onesta e potrebbe aver messo lì un materasso di un
albergo per affittare l'alloggio (prima era affittato) senza
acquistare un materasso nuovo, risparmiando anche nello smaltimento.
Il materasso risaliva agli anni'70 -'80, età dell'oro dell'amianto
così mi è stato detto da un'esperta di vintage, in relazione al colore
e alle decorazioni.
Anche un venditore di materassi della mia città mi
ha confermato di essere a conoscenza di questo uso dell'amianto,
limitatamente ai materassi ignifughi.
Chiedo perciò di nuovo se devo
ripetere il campionamento, tenendo presente appunto che durante il
campionamento (effettuato senza ventilatori e senza smuovere l'aria con scope di saggina) non erano state aperte porte e finestre.
Purtroppo
faticherei anche a trovare una ditta perché con quella che mi ha fatto
il primo campionamento non sono più in buoni rapporti.
[#1]
Dr. Domenico Spinoso
Medico del lavoro
1.2k 111 7
Gentile utente,
mi sento di confermarle quanto le avevo detto nel precedente consulto.
Seppur ipoteticamente ci fossero state fibre di amianto nel materasso, salvo che questo non fosse ridotto a brandelli, le fibre sarebbero certamente rimaste compattate al substrato (tessuto, gomma piuma, feltro o altro) e quindi non disperse.
Per quanto sopra le confermo che a mio parere un nuovo campionamento non potrebbe portare, ancorché effettuato in movimento d'aria, risultati di quelli ottenuti.
Cordiali saluti
mi sento di confermarle quanto le avevo detto nel precedente consulto.
Seppur ipoteticamente ci fossero state fibre di amianto nel materasso, salvo che questo non fosse ridotto a brandelli, le fibre sarebbero certamente rimaste compattate al substrato (tessuto, gomma piuma, feltro o altro) e quindi non disperse.
Per quanto sopra le confermo che a mio parere un nuovo campionamento non potrebbe portare, ancorché effettuato in movimento d'aria, risultati di quelli ottenuti.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 257 visite dal 28/02/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.