Idoneità parziale con prescrizioni...posso non essere assunta?
Buongiorno gentilissimi dottori,
Ho bisogno di chiedere delle delucidazioni in merito ad una questione che non mi sta lasciando tranquilla.
Sono un TSRM che lavora in un azienda sanitaria pubblica.
Da poco ho vinto un concorso in quanto desideravo cambiare azienda.
Al momento dell'iscrizione al concorso il mio giudizio di idoneità era "idoneo" ma, all'ultima visita periodica il medico competente mi ha rilasciato un giudizio di "idoneità parziale con prescrizioni" in quanto, a causa di una patologia autoimmune, sono costretta ad assumere una terapia con anticorpi monoclonali.
Le prescrizioni consistono semplicemente nell'uso continuativo della mascherina FPP2 tanto più che svolgo in serenità tutte le attività inerenti al mio profilo professionale, senza limitazioni di sorta né di orario.
Poiché però conditio sine qua non all'assunzione è l'idoneità incondizionata e totale mi chiedevo se, seppur si tratti di una prescrizione che non richieda la mia esclusione da qualche attività o da qualche specifica turnistica, ci possa essere la possibilità che io possa non essere assunta dalla nuova azienda o che il collega della nuova azienda non mi ritenga propriamente idonea.
Ringrazio infinitamente e porgo cordiali saluti
Ho bisogno di chiedere delle delucidazioni in merito ad una questione che non mi sta lasciando tranquilla.
Sono un TSRM che lavora in un azienda sanitaria pubblica.
Da poco ho vinto un concorso in quanto desideravo cambiare azienda.
Al momento dell'iscrizione al concorso il mio giudizio di idoneità era "idoneo" ma, all'ultima visita periodica il medico competente mi ha rilasciato un giudizio di "idoneità parziale con prescrizioni" in quanto, a causa di una patologia autoimmune, sono costretta ad assumere una terapia con anticorpi monoclonali.
Le prescrizioni consistono semplicemente nell'uso continuativo della mascherina FPP2 tanto più che svolgo in serenità tutte le attività inerenti al mio profilo professionale, senza limitazioni di sorta né di orario.
Poiché però conditio sine qua non all'assunzione è l'idoneità incondizionata e totale mi chiedevo se, seppur si tratti di una prescrizione che non richieda la mia esclusione da qualche attività o da qualche specifica turnistica, ci possa essere la possibilità che io possa non essere assunta dalla nuova azienda o che il collega della nuova azienda non mi ritenga propriamente idonea.
Ringrazio infinitamente e porgo cordiali saluti
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La visita medica periodica e il conseguente giudizio di idoneità non possono essere utilizzate dal datore di lavoro a scopo discriminatorio e tanto meno essere usate per un licenziamento.
Il datore di lavoro, ricevuto i giudizio con limitazioni, deve:
- attivarsi per effettuare un accomodamento ragionevole, cioè ricercare e adottare tutte le misure tecniche, organizzative e di protezione per rendere la Sua mansione compatibile con le indicazioni contenute nel giudizio
- se questo non è possibile (ma il datore di lavoro lo deve documentare per iscritto, dopo aver consultato RSPP e medico competente), deve individuare un'altra mansione compatibile con la Sua malattia.
Non mi sembra proprio il Suo caso, dove tutto si esaurisce nel portare una semplice mascherina.
Certo, l'azienda viene a sapere che Lei ha un problema, e può non gradire, cercando quindi di non assumerla definitivamente, ma non può motivare la mancata conferma con il giudizio di idoneità parziale.
Nel caso l'azienda non confermasse il rapporto di lavoro, si rivolga subito a un patronato sindacale o a un buon avvocato per la tutela dei Suoi interessi.
Cordialmente,
Il datore di lavoro, ricevuto i giudizio con limitazioni, deve:
- attivarsi per effettuare un accomodamento ragionevole, cioè ricercare e adottare tutte le misure tecniche, organizzative e di protezione per rendere la Sua mansione compatibile con le indicazioni contenute nel giudizio
- se questo non è possibile (ma il datore di lavoro lo deve documentare per iscritto, dopo aver consultato RSPP e medico competente), deve individuare un'altra mansione compatibile con la Sua malattia.
Non mi sembra proprio il Suo caso, dove tutto si esaurisce nel portare una semplice mascherina.
Certo, l'azienda viene a sapere che Lei ha un problema, e può non gradire, cercando quindi di non assumerla definitivamente, ma non può motivare la mancata conferma con il giudizio di idoneità parziale.
Nel caso l'azienda non confermasse il rapporto di lavoro, si rivolga subito a un patronato sindacale o a un buon avvocato per la tutela dei Suoi interessi.
Cordialmente,
Dr. Gilberto Marcello Boschiroli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 365 visite dal 01/06/2024.
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