Invalidità per 104
Buongiorno
Ho 41 anni e sono un fisioterapista presso struttura ospedaliera, volevo sapere se con le mie patologie è possibile arrivare al punteggio minimo per la legge 104, dal momento che sono diventate per me invalidanti e mi costringono a ricorrere più giorni al mese a prendere giorni di malattia da momento che non riesco più a tollerare sforzi eccessivi sul lavoro:
-ernia iatale con reflusso acido e biliare che mi provoca oltre a bruciore retrosternale anche
-extrasistole documentate con holter 1770 atriali e 64 ventricolari
-sindrome di Costen a causa di malocclusione globale (morso III classe molare)
-protrusione cervicale C4-C5 con limitazione dei movimenti del collo e dolore al collo e irradiazione al braccio sinistro dominante
- disturbo d’ansia generalizzato
Grazie
Ho 41 anni e sono un fisioterapista presso struttura ospedaliera, volevo sapere se con le mie patologie è possibile arrivare al punteggio minimo per la legge 104, dal momento che sono diventate per me invalidanti e mi costringono a ricorrere più giorni al mese a prendere giorni di malattia da momento che non riesco più a tollerare sforzi eccessivi sul lavoro:
-ernia iatale con reflusso acido e biliare che mi provoca oltre a bruciore retrosternale anche
-extrasistole documentate con holter 1770 atriali e 64 ventricolari
-sindrome di Costen a causa di malocclusione globale (morso III classe molare)
-protrusione cervicale C4-C5 con limitazione dei movimenti del collo e dolore al collo e irradiazione al braccio sinistro dominante
- disturbo d’ansia generalizzato
Grazie
Spett.le Utente,
per ottenere i benefici da Lei citati secondo la Legge 104/92 (art.3, comma 3) non è previsto un punteggio, bensì una valutazione sulla sussistenza o meno della condizione di "handicap con connotazione di gravità".
Tale valutazione, oltre che delle infermità e della loro incidenza funzionale sul soggetto, comporta un'attenta analisi della rete di supporto che l'interessato può utilizzare per superare gli eventuali handicap. L'analisi in questione non è di competenza medica, ma di un operatore sociale che appunto fa parte della Commissione valutatrice.
Ciò premesso, mi spiace comunicarle che a mio parere NON sussistono, per quanto attiene agli aspetti sanitari da Lei riportati, le condizioni per poter essere giudicato "portatore di handicap con connotazione di gravità (ex art.3, comma 3 L.104/92".
Distinti Saluti.
per ottenere i benefici da Lei citati secondo la Legge 104/92 (art.3, comma 3) non è previsto un punteggio, bensì una valutazione sulla sussistenza o meno della condizione di "handicap con connotazione di gravità".
Tale valutazione, oltre che delle infermità e della loro incidenza funzionale sul soggetto, comporta un'attenta analisi della rete di supporto che l'interessato può utilizzare per superare gli eventuali handicap. L'analisi in questione non è di competenza medica, ma di un operatore sociale che appunto fa parte della Commissione valutatrice.
Ciò premesso, mi spiace comunicarle che a mio parere NON sussistono, per quanto attiene agli aspetti sanitari da Lei riportati, le condizioni per poter essere giudicato "portatore di handicap con connotazione di gravità (ex art.3, comma 3 L.104/92".
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 593 visite dal 09/01/2025.
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