Idoneità psicofisica figura guardiaparco
Salve, vorrei partecipare a un concorso per la figura di GUARDIAPARCO (profilo professionale Istruttore area vigilanza ex categoria C)
In particolare un Guardiaparco "provvede alla sorveglianza, controllo del territorio dell’area protetta e delle aree
contigue all’area protetta di competenza...", "svolge attività di vigilanza nei settori di competenza ai sensi dell’art.
25 della L.
R. 29/97, provvede alla stesura dei verbali e rapporti, cura l’iter amministrativo degli atti redatti.
Collabora con gli altri organi di polizia e vigilanza e può rivestire la funzione di ausiliario di pubblica sicurezza.
"
Io attualmente assumo una terapia farmacologica a base di antidepressivi (Wellbutrin e Maveral), Quetiapina, Lamictal e Lyrica a causa di una depressione a cui sono affetto da alcuni anni.
Ho infatti richiesto e ottenuto l'invalidità civile permanente dell' 80% con diagnosi: "disturbo ossessivo compulsivo associato a episodi depressivi ricorrenti".
La data di decorrenza è: 29/09/2021.
Senza revisione
Attualmente sono compensato perfettamente dalla terapia e non avverto più sintomi depressivi e particolarmente ansiosi.
La preparazione del concorso che si svolge sia con prova scritta che con prova orale richiede notevole impegno perchè è necessaria la conoscenza di tutta la normatava delle aree protette nazionali e del Lazio e tanta altra legislazione (patrimonio naturale, forestale, fauna, siti natura 2000, etc...).
Sicuramente il possesso della laurea triennale in scienze forestali e ambientali è un valore aggiuntivo.
Temo però che il riconoscimento dell'invalidità civile (80% e di diagnosi sopra riportata) potrebbe essere molto probabilmente motivo di esclusione dall'iter concorsuale per la non "idoneità psico-fisica, assoluta ed incondizionata, allo svolgimento di tutte le mansioni proprie del profilo professionale in oggetto" in seguito a visita medica.
Pertanto mi interesserebbe avere un vostro parere riguardo a questi miei dubbi sollevati.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e la disponibilità alla lettura e all'eventuale risposta.
In particolare un Guardiaparco "provvede alla sorveglianza, controllo del territorio dell’area protetta e delle aree
contigue all’area protetta di competenza...", "svolge attività di vigilanza nei settori di competenza ai sensi dell’art.
25 della L.
R. 29/97, provvede alla stesura dei verbali e rapporti, cura l’iter amministrativo degli atti redatti.
Collabora con gli altri organi di polizia e vigilanza e può rivestire la funzione di ausiliario di pubblica sicurezza.
"
Io attualmente assumo una terapia farmacologica a base di antidepressivi (Wellbutrin e Maveral), Quetiapina, Lamictal e Lyrica a causa di una depressione a cui sono affetto da alcuni anni.
Ho infatti richiesto e ottenuto l'invalidità civile permanente dell' 80% con diagnosi: "disturbo ossessivo compulsivo associato a episodi depressivi ricorrenti".
La data di decorrenza è: 29/09/2021.
Senza revisione
Attualmente sono compensato perfettamente dalla terapia e non avverto più sintomi depressivi e particolarmente ansiosi.
La preparazione del concorso che si svolge sia con prova scritta che con prova orale richiede notevole impegno perchè è necessaria la conoscenza di tutta la normatava delle aree protette nazionali e del Lazio e tanta altra legislazione (patrimonio naturale, forestale, fauna, siti natura 2000, etc...).
Sicuramente il possesso della laurea triennale in scienze forestali e ambientali è un valore aggiuntivo.
Temo però che il riconoscimento dell'invalidità civile (80% e di diagnosi sopra riportata) potrebbe essere molto probabilmente motivo di esclusione dall'iter concorsuale per la non "idoneità psico-fisica, assoluta ed incondizionata, allo svolgimento di tutte le mansioni proprie del profilo professionale in oggetto" in seguito a visita medica.
Pertanto mi interesserebbe avere un vostro parere riguardo a questi miei dubbi sollevati.
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e la disponibilità alla lettura e all'eventuale risposta.
Gentile utente,
purtroppo con un consulto a distanza non sono in grado di darle risposte certe.
La sua patologia e la conseguente invalidità civile non comporta necessariamente una non idoneità salvo che non vi siano compiti particolari da svolgere (per esempio il possesso di un arma o lavoro notturno). Sarà il medico del lavoro che la visiterà a valutare la sua situazione.
Le consiglio, quando dovrà effettuare la visita medica, di presentare al collega medico del lavoro una dettagliata relazione delle sue condizioni di salute redatta dallo specialista che la segue da cui emerge il perfetto compenso.
Cordiali saluti ed in bocca al lupo
purtroppo con un consulto a distanza non sono in grado di darle risposte certe.
La sua patologia e la conseguente invalidità civile non comporta necessariamente una non idoneità salvo che non vi siano compiti particolari da svolgere (per esempio il possesso di un arma o lavoro notturno). Sarà il medico del lavoro che la visiterà a valutare la sua situazione.
Le consiglio, quando dovrà effettuare la visita medica, di presentare al collega medico del lavoro una dettagliata relazione delle sue condizioni di salute redatta dallo specialista che la segue da cui emerge il perfetto compenso.
Cordiali saluti ed in bocca al lupo
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 459 visite dal 11/01/2025.
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