Trauma da schiacciamento piede sinistro

Buongiorno, il 20 ottobre ho subito un infortunio sul lavoro, mi hanno schiacciato il piede sinistro con una specie di muletto.


Dopo che mi hanno portato al pronto soccorso, e fatto una RX non risultava niente di rotto, mi hanno bendato il piede e mandato a casa con una prognosi di 5 giorni.


Il piede nel mentre è diventato tutto nero/viola e era gonfio.


Dopo lo scadere di questi 5 giorni ho effettuato visita con il medico legale dell'inail, il quale mi ha fatto fare un ecografia.


Post ecografia per lui non dovevo fare niente e stare a riposo... a me il piede faceva male e era ancora nero e gonfio, successivamente sono stata visitata da un altro dottore, che mi ha mandato dall'ortopedico, il quale mi ha fatto fare una RM (questo a novembre) e il risultato era:
" Si apprezzano fenomeni edematosi da spongiosa ossea della base del II metatarso e del tratto distale del III e, più sfumati, del tratto distale II e IV, senza che l'indagine RM giunga a configurare discontinuità dei profili corticali da riferire, anche in considerazione pregresso evento traumatico, ad esiti di tipo contusivo; concomita lieve flogosi dei tessuti molli perischeletrici.

Minimi fenomeni edematosi interessano anche la spongiosa ossea del versante distale del cuboide
Lieve essudazione fluida carico delle metatarso-falangee.


Fenomeni di imbibizione edematosa del cellulare adiposo sottocutaneo sul versante dorsale.


Necessaria valutazione in ambito specialistico Ortopedico e controllo.

"
Post questa RM, l'ortopedico mi ha fatto mettere un talus (che tutt'ora ho ancora) magnetoterapia a casa ogni sera/notte 6 ore,
E recentemente mi ha fatto fare per una 10ina di giorni gli ultrasuoni 2 volte al giorno, 15 minuti... per 10 giorni, e delle punture di Clody.


Ho fatto 3 giorni fa una risonanza di controllo,
Il risultato è questo:
"Al controllo odierno si apprezza quanto segue.


Modesta imbibizione edematosa del dorso dell'avampiede.


Edema osteomidollare nella base del II metatarso, nelle porzioni medio-distale e e distale del III metatarso, nella testa del IV metatarso e, in maniera limitata, nella porzione anteriore del cuboide, in assenza di apprezzabili segni di discontinuità dei profili corticali dei segmenti scheletrici citati.


Modico essudato nell'articolazione metatarso-falangea del I raggio del piede.


Non si rilevano alterazioni, morfologiche o di segnale, a carico dei vettori miotendinei compresi nel volume di acquisizione.


Assenza di focali ispessimenti tissutali, a tipo neuroma di Morton, nelle parti molli compresi tra le teste metatarsali.


Normale rappresentazione della porzione di aponeurosi plantare compresa nella regione di interesse.

Aspetto "virtuale" delle borse mucose intermetatarsali.
"

Vorrei gentilmente un parere vostro riguardo la mia situazione.

Se ho ancora edema osseo ma posso camminare posso tornare a lavoro e mettermi le scarpe antinfortunistiche?
La pratica verrà chiusa con un punteggio?
L'edema osseo mi impedirà di tornare a lavoro?
Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.4k 127
Gentile utente,
purtroppo non è possibile dare una risposta certa alle sue domande. In particolare, senza poterla visitare mi è impossibile esprimere nel suo caso un giudizio circa la possibilità di ripresa del lavoro non conoscendo peraltro che mansione svolge e a quali rischi è esposta.
Anche per il punteggio di invalidità INAIL non è possibile rispondere non conoscendo peraltro gli esiti che permarranno da questo trauma.
Alla scadenza del periodo di inabilità INAIL verrà visitata dal medico competente dell'azienda (se non viene inviata a visita al suo rientro le consiglio di richiedere lei la visita) che valuterà tutta la sua situazione e deciderà in merito.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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Utente
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Gentilissimo Dottor Spinoso la ringrazio della sua risposta, io lavoro per una grande distribuzione ,faccio pancali per il supermercato, e uso le scarpe antinfortunistiche, ad oggi non riesco ancora a mettermi le scarpe normali allacciate, ho iniziato da 8 giorni una serie di terapie, ma ho perennemente il piede informicolito e dolore al tatto.
Il 28 avrò di nuovo la visita inial
Quello che vorrei chiedere è per quanto tempo resterà l'edema osseo? La sensibilità del piede la recupero?
Grazie ancora
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