Con una diastasi moderata posso avere una limitazione lavorativa alla mansione?
Salve, sono una OSS.
Ho avuto due tagli cesareo, l'ultimo è stato un parto operativo nonostante fosse un TC.
Subito dopo il parto sentivo una sporgenza sopra l'ombelico e mi è stato detto che poteva essere un esito dell'intervento e che avrei dovuto fare un controllo trascorsi sei mesi.
Passato questo tempo mi sono rivolta al mio ginecologo che essendo in dubbio mi ha richiesto una TAC.
Sul referto di quest'ultima si evidenzia una diastasi sovraombellicale con focale infiltrazione adiposa di entrambi i muscoli retti dell'addome.
A breve sosterrò la visita con il medico competente per il rientro a lavoro e vorrei sapere se è sufficente solo la TAC da portare in visione e se con questa problema mi può essere riconosciuta una idoneità con limitazioni alla mansione.
Grazie
Ho avuto due tagli cesareo, l'ultimo è stato un parto operativo nonostante fosse un TC.
Subito dopo il parto sentivo una sporgenza sopra l'ombelico e mi è stato detto che poteva essere un esito dell'intervento e che avrei dovuto fare un controllo trascorsi sei mesi.
Passato questo tempo mi sono rivolta al mio ginecologo che essendo in dubbio mi ha richiesto una TAC.
Sul referto di quest'ultima si evidenzia una diastasi sovraombellicale con focale infiltrazione adiposa di entrambi i muscoli retti dell'addome.
A breve sosterrò la visita con il medico competente per il rientro a lavoro e vorrei sapere se è sufficente solo la TAC da portare in visione e se con questa problema mi può essere riconosciuta una idoneità con limitazioni alla mansione.
Grazie
Gentile utente,
Il collega che la visiterà avrà certamente la possibilità di valutare l’entità di questa diastasi e, conoscendo perfettamente la sua mansione specifica ed i rischi ad essa correlati, potrà compiutamente emettere un giudizio che, non escludo, potrebbe comportare una limitazione temporanea (fintantoché non si risolverà il problema) alla movimentazione manuale di carichi, in particolare quella che impone sollevamento gravoso con contrattura dei muscoli retti dell’addome e conseguente aumento della pressione addominale.
Cordiali saluti
Il collega che la visiterà avrà certamente la possibilità di valutare l’entità di questa diastasi e, conoscendo perfettamente la sua mansione specifica ed i rischi ad essa correlati, potrà compiutamente emettere un giudizio che, non escludo, potrebbe comportare una limitazione temporanea (fintantoché non si risolverà il problema) alla movimentazione manuale di carichi, in particolare quella che impone sollevamento gravoso con contrattura dei muscoli retti dell’addome e conseguente aumento della pressione addominale.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 432 visite dal 21/03/2025.
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