Scadenza visita medico competente.
Buongiorno, chiedo a voi un consulto perché nessuno sa darmi una risposta esaustiva. L’anno scorso ho effettuato verso marzo visita dal medico competente dopo in assenza prolungata di più di tre mesi a causa di un intervento chirurgico al ginocchio (osteotomia secondo Fulkerson) questo dopo aver confermato le precedenti limitazioni ha messo una scadenza di sei mesi per la successiva visita... che fino ad ora non ho mai eseguito avrei dovuto farla a settembre ma non sono mai stata chiamata, sono passati cinque mesi io ho sollecitato ma sembra non interessi a nessuno, quindi la mia domanda è: e’ normale che sia così??? Non vanno incontro ad alcuna sanzione??? E io sono comunque tutelata???
Grazie
Cordiali Saluti
Grazie
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile utente,
No, non è normale.
L’articolo 18, comma 1 lettera g) del dlgs. 81/08 testualmente recita: il datore di lavoro e i dirigenti devono ’inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria.......’’.
La violazione è punita con l’ammenda da 2.233,65 a 4.467,30 euro.
Relativamente alla sua posizione, avendolo ricordato ai suoi superiori ha fatto il suo dovere. Lei può continuare a lavorare ma naturalmente le limitazioni permangono fino al prossimo giudizio del medico competente.
Se invece le sue condizioni di salute sono variate e tali per cui lei ritiene che le limitazioni in essere non siano sufficienti per tutelare la sua salute, può richiedere per iscritto al datore di lavoro nuova vista medica ai sensi dell’articolo 41 comma 1 lettera b) e comma 2 lettera c) sempre del dlgs. 81/08.
Cordiali saluti
No, non è normale.
L’articolo 18, comma 1 lettera g) del dlgs. 81/08 testualmente recita: il datore di lavoro e i dirigenti devono ’inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria.......’’.
La violazione è punita con l’ammenda da 2.233,65 a 4.467,30 euro.
Relativamente alla sua posizione, avendolo ricordato ai suoi superiori ha fatto il suo dovere. Lei può continuare a lavorare ma naturalmente le limitazioni permangono fino al prossimo giudizio del medico competente.
Se invece le sue condizioni di salute sono variate e tali per cui lei ritiene che le limitazioni in essere non siano sufficienti per tutelare la sua salute, può richiedere per iscritto al datore di lavoro nuova vista medica ai sensi dell’articolo 41 comma 1 lettera b) e comma 2 lettera c) sempre del dlgs. 81/08.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 843 visite dal 11/02/2019.
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