Depressione reattiva e idoneita alla mansione

Buongiorno ho 45 anni e svolgo da 15 anni le funzioni di polizia locale.
A seguito di un evento che mi e successo grave incidente stradale occorso a me mi e stato diagnosticato depressione reattiva con pensieri ossessivi.
L' infortunio si e svolto in itinere quindi sono seguito dall`inail dal punto di vista dell` infortunio

La mia preoccupazione riguarda il fatto che possa in qualche modo rendermi inidoneo alla mansione che svolgo cosa che non voglio anche perche` secondo lo psichiatra questo tipo di depressione puo` essere anche temporanea e non inficiare il futuro

Le mie domande sono:

1) Questo tipo di patologia in caso che guarisca puo comunuque rendermi inidoneo alla mansione?

2) in caso che il comune doti di armamento tale diagnosi passata puo` rendermi inidoneo?

3) come si comporterebbe lei che mi rispondera ai mio questito in una situazione del genere

4) il medico del lavoro e tenuto a sapere tutto tutto o posso omettere e comunicarlo solo all `inail per il prolungamento dell` infortunio?

La mia paura e che anche se guarisco rimanga traccia e che non possa piu svolgere tali mansioni
Grazie cordiali saluti
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.3k 119
Gentile utente,
Tento di risponderle analiticamente.
1) se lei guarisce dalla malattia senza esiti, non credo ci saranno problemi per l’idoneità;
2) per avere un arma è necessario ottenere il porto d’armi. La legge prevede che per concederlo il soggetto non deve avere malattie psichiche o effettuare terapia psichica. sarà necessario presentare il certificato anamnestico del medico curante dal quale risulterà la pregressa malattia psichica. Per tal motivo le consiglio, nel caso si dovesse verificare l’esigenza del porto d’armi, di produrre anche una relazione specialistica che attesti la sua guarigione;
3) come medico competente valuterei il suo caso in rapporto ai rischi lavorativi, acquisirei la sua documentazione sanitaria e se necessario la sottoporrei ad accertamenti specialistici. Fatto questo emetterei il giudizio che, in assenza di condizioni incompatibili con i rischi a cui è esposto, sarebbe di idoneità;
4) il medico competente è a conoscenza di quanto lei gli dirà! Io consiglio sempre di comunicare al medico competente tutto quanto si riferisce alla propria salute. Una eventuale omissione potrebbe portare il medico competente a formulare un errato giudizio di idoneità con possibili pericoli per la sua salute, per quella dei colleghi e per l’utenza.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

[#2]
Utente
Utente
Grazie della risposta un ultima domanda:
1) l inail in caso che io presenti tale certificato all inail il medico dell inail e obbligato ad avvisare il datore di lavoro o il mio medico del lavoro ? Oppure saro`io che devo portare tali certificati a fine infortunio seguito dall inail al mio medico del lavoro?.
Preciso anche che come polizia locale non ho il porto d armi ma una semplice delega dalla prefettura all uso solo nel territorio di lavoro.
Grazie delle delucidazioni dottore
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.3k 119
Gentile utente,
Non è procedura comune che l’INAIL trasmetta dati sanitari al datore di lavoro o al medico competente.
Mi corre l’obbligo ricordarle quanto detto nella mia precedente risposta: le consiglio comunque di comunicare al medico competente ogni notizia relativa al suo stato di salute, attuale o pregresso.
Cordiali saluti