Visita medica straordinaria richiesta dal datore di lavoro

Buongiorno.

Chiedo un parere circa un accertamento medico sul lavoro riguardo l'uso di sostanze psicotrope.

Si tratta di mio fratello, convocato dal MC su istanza del Datore di Lavoro.

Il DDL può chiedere una visita straordinaria al medico competente se un suo sottoposto, le cui mansioni sono impiegatizie (non incluse quindi nell'elenco di mansioni a rischio di cui all'accordo stato/regioni) gli confida di fare uso di psicofarmaci?

Leggo all'art. 1 ("mansioni a rischio") del 99/CU accordo Stato/regioni, che le mansioni che comportano rischio per la sicurezza, propria o altrui, anche in relazione ad una Assunzione di sostanze, sono, OLTRE A QUELLE INERENTI L'ATTIVITA' DI TRASPORTO, anche quelle individuate dall'Allegato 1.

Non riesco a capire se, in base all'inciso di cui sopra, si possa richiedere la visita straordinaria presso il MC per un impiegato, munito di patente cat. B, che saltuariamente usa, per incarichi di ufficio, l'auto aziendale, per altro senza aver mai riportato alcun danno né contravvenzione nell'adempimento di questi incarichi.

Fa parte, questa richiesta di visita straordinaria del "ragionevole dubbio" grazie al quale il DDL può chiedere visita straordinaria?
Oppure (anche in relazione al "ragionevole dubbio" di cui si parla in taluni decreti regionali di recepimento dell'accordo) il DDL può chiederla genericamente riguardo l'idoneità lavorativa del soggetto, a prescindere dall'uso di sostanze?

L'art. 5 dello Statuto dei lavoratori mi pare dica questo, ma comunque l'eventuale accertamento (anche se "generico") credo dovrebbe essere in ogni caso fatto presso la ASL di appartenenza, e non presso il MC.

Grazie mille se avrete modo di farmi un po' di chiarezza su questo punto: sono totalmente profana in materia e sto cercando di capirci qualcosa.
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 111 7
Gentile utente
le sue considerazioni sono ineccepibili.
il datore di lavoro può richiedere una valutazione sulla capacità lavorativa ma solo alla Commissione medico legale della ASL competente ex art. 5 della legge 300 (statuto dei lavoratori).
Il cosiddetto ragionevole dubbio può sussistere ma solo se il lavoratore ricade nelle categorie previste dagli allegati relativi alle sostanze stupefacenti e agli alcolici.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
nel ringraziarla per la cortese e sollecita risposta, vorrei porle qualche altro mio dubbio con riguardo a questa vicenda:
1. La visita chiesta alla Commissione Asl deve essere necessariamente effettuata presso una sede Asl? Non è possibile che tale Commissione si rechi in Azienda?
2. Il DDL che facesse la richiesta ex art 5 dello Statuto, deve motivarla? E, prima che la visita abbia luogo, il dipendente deve essere reso edotto (per iscritto?) delle motivazioni che sottendono questo accertamento straordinario?
3. Qualora il DDL invece convocasse straordinariamente il MC, si ravvisa un illecito?
Grazie ancora, Dottore
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 111 7
Le rispondo analiticamente:
1. In genere la commissione convoca il dipendente presso la propria sede. Il dipendente può farsi assistere da un proprio medico di fiducia.
2. si, il datore deve motivare la richiesta alla commissione, non al dipendente.
3. si, sarebbe un illecito salvo che la visita non venga richiesta per esempio per un cambio o integrazione di mansione.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Quindi per un cambio mansione il DDL può adire il MC?
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 111 7
Si in caso di cambio mansione il dipendente deve essere sottoposto a nuova visita per ottenere l’idoneità alla nuova mansione specifica ai sensi dell’art. 41 comma 2 lettera d) del dlgs 81/08.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Scusi, Dottore, l’ultima domanda: questo caso in particolare in cui il DDL può chiedere visita straordinaria al MC (cambio di mansioni) deve essere pacificamente chiaro al dipendente? Non è il caso della segnalazione al MC per appurare se un lavoratore è idoneo alla mansione sempre svolta, si tratta di due cose chiaramente distinte?
Ed inoltre, ultimo dubbio: se ad adire al MC è stato il responsabile della sicurezza (non uno dei superiori gerarchici del dipendente), non cambia nulla rispetto a quanto detto prima, ovvero che l’azienda non può chiedere visite straordinarie al MC?
Grazie ancora per tutte queste pazienti e accurate delucidazioni
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 111 7
Si, il dipendente deve essere informato sul tipo di visita che andrà ad eseguire.
La richiesta di visita al medico competente è sempre richiesta formalmente dal datore di lavoro anche se avviene per il tramite di altra figura aziendale (preposto, RSPP, ufficio del personale, ecc.)
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie infinte, e molti complimenti per il prezioso servizio che fornite con così tanta pazienza e dedizione.