Malattia professionale
[#1]
Gentile utente,
La cervicobrachialgia non è una patologia ma un sintomo che spesso è provocato da una patologia cervicale. Per tal motivo, prima di pensare a richiedere il riconoscimento di malattia professionale, a mio parere è indispensabile fare una corretta diagnosi della patologia che genera il sintomo.
Credo che impostare una domanda solo con tale sintomo sia un tentativo con pressoché nulle possibilità di riconoscimento.
Cordiali saluti
La cervicobrachialgia non è una patologia ma un sintomo che spesso è provocato da una patologia cervicale. Per tal motivo, prima di pensare a richiedere il riconoscimento di malattia professionale, a mio parere è indispensabile fare una corretta diagnosi della patologia che genera il sintomo.
Credo che impostare una domanda solo con tale sintomo sia un tentativo con pressoché nulle possibilità di riconoscimento.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#4]
Gentile utente,
Il referto della ecografia esclude lesioni del tendine ed evidenza una sofferenza aspecifica nella struttura come da tendinosi.
Ciò non esclude la possibilità che tale alterazione abbia avuto come causa o concausa il lavoro edile da lei svolto anche se la prolungata assenza dal lavoro non lo farebbe pensare.
Le consiglio di effettuare un controllo fisiatrico per definire con certezza la diagnosi per impostare un corretto programma terapeutico e per certificarla al fine di rivalutare la possibilità di richiedere il riconoscimento di malattia professionale anche se, ribadisco, con gli attuali elementi non vedo significativi margini di successo.
Cordiali saluti e buon Natale
Il referto della ecografia esclude lesioni del tendine ed evidenza una sofferenza aspecifica nella struttura come da tendinosi.
Ciò non esclude la possibilità che tale alterazione abbia avuto come causa o concausa il lavoro edile da lei svolto anche se la prolungata assenza dal lavoro non lo farebbe pensare.
Le consiglio di effettuare un controllo fisiatrico per definire con certezza la diagnosi per impostare un corretto programma terapeutico e per certificarla al fine di rivalutare la possibilità di richiedere il riconoscimento di malattia professionale anche se, ribadisco, con gli attuali elementi non vedo significativi margini di successo.
Cordiali saluti e buon Natale
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 982 visite dal 21/12/2019.
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