Per dormire di notte devo prendere delle gocce
Buongiorno Dottori,
Ero una persona lavoratrice, dinamica, sportiva; poi purtroppo dopo 18 anni di lavoro, mi sono ammalata ad agosto 2008 e non sono più guarita. Ho fatto molti esami e visite specialistiche ma nessuno riesce a trovare una causa certa e una cura.
Il mio problema è la minzione frequente diurna e notturna e fastidi persisenti nella zona del basso ventre. Sono debilitata e ovviamente preoccupata. Non esco di casa se non è strettamente necessario, per dormire di notte devo prendere delle gocce (e mi sveglio lo stesso più volte); vado in ufficio con gran fatica e non riesco a fare tutto quello che dovrei (mancanza di concentrazione a causa della mia malattia che mi distoglie spesso dall'attività lavorativa); a volte sono proprio "uno straccio". Anche questo è motivo di preoccupazione. Vivo da sola e ho un padre anziano che non mi può aiutare più di tanto.
Ho 39 anni e un futuro molto incerto.
Non so per quanto tempo riuscirò ancora a lavorare o comunque a essere presente in ufficio.
Sto pensando di chiedere l'invalidità.
Mi potete aiutare e darmi dei consigli ? A chi devo rivolgermi per fare richiesta di invalidità ?
Vi ringrazio dell'attenzione e della risposta.
Distinti saluti
Ero una persona lavoratrice, dinamica, sportiva; poi purtroppo dopo 18 anni di lavoro, mi sono ammalata ad agosto 2008 e non sono più guarita. Ho fatto molti esami e visite specialistiche ma nessuno riesce a trovare una causa certa e una cura.
Il mio problema è la minzione frequente diurna e notturna e fastidi persisenti nella zona del basso ventre. Sono debilitata e ovviamente preoccupata. Non esco di casa se non è strettamente necessario, per dormire di notte devo prendere delle gocce (e mi sveglio lo stesso più volte); vado in ufficio con gran fatica e non riesco a fare tutto quello che dovrei (mancanza di concentrazione a causa della mia malattia che mi distoglie spesso dall'attività lavorativa); a volte sono proprio "uno straccio". Anche questo è motivo di preoccupazione. Vivo da sola e ho un padre anziano che non mi può aiutare più di tanto.
Ho 39 anni e un futuro molto incerto.
Non so per quanto tempo riuscirò ancora a lavorare o comunque a essere presente in ufficio.
Sto pensando di chiedere l'invalidità.
Mi potete aiutare e darmi dei consigli ? A chi devo rivolgermi per fare richiesta di invalidità ?
Vi ringrazio dell'attenzione e della risposta.
Distinti saluti
[#1]
Medico del lavoro, Medico di base, Medico di medicina generale, Medico osteopata
Cara signora
Si rivolga ad un patronato portando tutte le certificazioni , esami ematochimici, esami strumentali e visite specialistiche.
Troverà personale Medico e Legale, in grado di aiutarla con serietà e professionalità per il raggiungimento del suo abiettivo, innescando eventualmente, una domanda di invalidità.
Il servizio è gratuito.
Cordialmente
Si rivolga ad un patronato portando tutte le certificazioni , esami ematochimici, esami strumentali e visite specialistiche.
Troverà personale Medico e Legale, in grado di aiutarla con serietà e professionalità per il raggiungimento del suo abiettivo, innescando eventualmente, una domanda di invalidità.
Il servizio è gratuito.
Cordialmente
[#2]
Prima di presentare la domanda d'invalidità civile dovrebbe avere una diagnosi certa con tutte le certificazioni specialistiche inerenti. Poi cosa vorrebbe ottenere con una eventuale domanda d'invalidità (presumo bassa) ?
Dr. M. Golia - medico legale - Brescia
Dr. M. Golia - medico legale - Brescia
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 02/04/2009.
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