Esenzione carichi pesanti
Buonasera, sono un tecnico di radiologia e desidererei avere una risposta in merito ad un problema alla mia colonna cervicale e tutto cio' che ne potrebbe derivare;
Dopo piu' risonanze, ho scoperto da anni di avere una stenosi del canale cervicale c4-c7, presenza di osteofiti che comprimono talvolta le radici e lieve compressione midollare; ho effettuato parecchie visite neurochirurgiche in giro per l'Italia e il risultato e' che ho una colonna cervicale un po disastrosa e che potrei essere a rischio intervento, anche se spesso sono asintomatico.
Domanda; io nel mio lavoro non chiederei di essere esonerato non so da che cosa di particolare, ma chiedo se e' un mio diritto essere esentato dall'indossare il camice piombifero e lavorare in sla operatoria o emodinamica; sia per motivi di pesantezza del camice, sia perche ' in quei determinat i ambienti l'aria e' talmente fredda che mi colpisce il collo con relativo mal di testa.
Potrebbe esserci una ipotetica correlazione tra questo tipo di lavoro e ambiente rispetto a un possibile peggioramento della mia colonna cervicale?
Potrei aver diritto a tale esenzione o no?
grazie.
Dopo piu' risonanze, ho scoperto da anni di avere una stenosi del canale cervicale c4-c7, presenza di osteofiti che comprimono talvolta le radici e lieve compressione midollare; ho effettuato parecchie visite neurochirurgiche in giro per l'Italia e il risultato e' che ho una colonna cervicale un po disastrosa e che potrei essere a rischio intervento, anche se spesso sono asintomatico.
Domanda; io nel mio lavoro non chiederei di essere esonerato non so da che cosa di particolare, ma chiedo se e' un mio diritto essere esentato dall'indossare il camice piombifero e lavorare in sla operatoria o emodinamica; sia per motivi di pesantezza del camice, sia perche ' in quei determinat i ambienti l'aria e' talmente fredda che mi colpisce il collo con relativo mal di testa.
Potrebbe esserci una ipotetica correlazione tra questo tipo di lavoro e ambiente rispetto a un possibile peggioramento della mia colonna cervicale?
Potrei aver diritto a tale esenzione o no?
grazie.
[#1]
Gentile utente,
non è facile in questa sede dare un parere tra la compatibilità della sua attuale mansione con le problematiche di cui lei patisce al rachide. Questo perché, non conoscendo la specifica tipologia, l'entità e la durata dei fattori che possono generare un sovraccarico alla colonna, sarebbe azzardato formulare dei giudizi.
Le consiglio di richiedere al medico competente dell'azienda una visita medica straordinaria (è un suo diritto). Il medico competente dell'azienda è perfettamente a conoscenza del tipo e delle caratteristiche dei rischi a cui lei è esposto e saprà certamente fare una corretta valutazione sia in merito alla eventuale necessità di porre delle limitazioni alla sua attività, sia in merito ad una eventuale correlazione tra il suo lavoro ed il decorso, negli anni, della problematica al rachide.
Cordiali saluti
non è facile in questa sede dare un parere tra la compatibilità della sua attuale mansione con le problematiche di cui lei patisce al rachide. Questo perché, non conoscendo la specifica tipologia, l'entità e la durata dei fattori che possono generare un sovraccarico alla colonna, sarebbe azzardato formulare dei giudizi.
Le consiglio di richiedere al medico competente dell'azienda una visita medica straordinaria (è un suo diritto). Il medico competente dell'azienda è perfettamente a conoscenza del tipo e delle caratteristiche dei rischi a cui lei è esposto e saprà certamente fare una corretta valutazione sia in merito alla eventuale necessità di porre delle limitazioni alla sua attività, sia in merito ad una eventuale correlazione tra il suo lavoro ed il decorso, negli anni, della problematica al rachide.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#3]
Gentile utente,
Se consideriamo il peso del camice (circa 3-4 kg se non erro), i tempi di utilizzo durante un turno di lavoro e il complesso degli anni di lavoro ed infine la distribuzione del carico sulle spalle, non credo sia scontato un nesso di causalità con l’aggravamento delle sue patologie. Ripeto però che le numerose variabili, non ultima il microclima, non consentono una valutazione di certezza, valutazione che ritengo che comunque sia corretto effettuare con scrupolo.
Cordiali saluti
Se consideriamo il peso del camice (circa 3-4 kg se non erro), i tempi di utilizzo durante un turno di lavoro e il complesso degli anni di lavoro ed infine la distribuzione del carico sulle spalle, non credo sia scontato un nesso di causalità con l’aggravamento delle sue patologie. Ripeto però che le numerose variabili, non ultima il microclima, non consentono una valutazione di certezza, valutazione che ritengo che comunque sia corretto effettuare con scrupolo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 938 visite dal 10/06/2021.
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