Idoneità alla mansione con invalidità 46 per cefalea cronica
Salve,
mi chiamo Roberta e cercherò di spiegare brevemente la mia situazione.
All'età di 19 anni (correva l'anno 2007) ho iniziato ad avere dei dolori molto forti ed improvviso alla parte destra del viso.
Tengo a precisare che fino ai 19 ai sono stata la persona più in salute che conoscessi mai una febbre od altro.
Inizialmete hanno attribuito la causa del mio stato di malessere, alla crescita dei denti del giudizio.
Togliendo i denti e mettendo un bite ed un apparecchio il mio dolore peggiorava.
Avevo ed ho algie fortissime.
Ho iniziato un tour durato anni per tutta Italia di medici maxillo-facciali, neurologi, otorini e fisiatri e odotoiatri.
Soltato 4 ai fa ho trovato un neurologo che mi ha indirizzata in un centro per la cefalea.
Dove mi hanno riscotrato una nevralgia atipica cronica.
Purtroppo i miei anni migliori li passati in un letto al buio.
Oggi ho 34 anni e non ho mai avuto esperienze di lavoro ma con fatica e fuori corso ho preso una laurea breve in economia.
Recentemente a causa di questo della mia malattia ho perso un buon posto di lavoro in quanto l'aria condizionata mi scatenava attacchi forti, purtroppo stessa cosa mi è successa in un call-center a causa delle causa cuffie.
La neurologa mi ha proposto di fare domada di invalidità, perchè comuque io sono davvero in uno stato di disabilità nella mia quotidianità.
17 anni passati così sono un carico importate anche emotivamente sopratutto perchè non lavorando alla mia età mi sento inutile e sto ricadendo in depressione.
Il quesito che vorrei porvi è questo.
La mia preoccupazione è che prendendo questa invalidità la mia situazione di vita generale possa ulteriormente peggiorare.
Complicarsi ulteriormente invece di avere un suppporto/aiuto.
Mi spiego meglio, se riuscissi a superare un concorso pubblico come ammiistrativa o semplicemente per fare l'impiegata o la segretaria di un'azienda essendo tutti lavori per i quali si utilizzano videotermiali, potrei con questo tipo di invalidità superare poi la visita e avere l'idoneità per la mansione?
Grazie Roberta
mi chiamo Roberta e cercherò di spiegare brevemente la mia situazione.
All'età di 19 anni (correva l'anno 2007) ho iniziato ad avere dei dolori molto forti ed improvviso alla parte destra del viso.
Tengo a precisare che fino ai 19 ai sono stata la persona più in salute che conoscessi mai una febbre od altro.
Inizialmete hanno attribuito la causa del mio stato di malessere, alla crescita dei denti del giudizio.
Togliendo i denti e mettendo un bite ed un apparecchio il mio dolore peggiorava.
Avevo ed ho algie fortissime.
Ho iniziato un tour durato anni per tutta Italia di medici maxillo-facciali, neurologi, otorini e fisiatri e odotoiatri.
Soltato 4 ai fa ho trovato un neurologo che mi ha indirizzata in un centro per la cefalea.
Dove mi hanno riscotrato una nevralgia atipica cronica.
Purtroppo i miei anni migliori li passati in un letto al buio.
Oggi ho 34 anni e non ho mai avuto esperienze di lavoro ma con fatica e fuori corso ho preso una laurea breve in economia.
Recentemente a causa di questo della mia malattia ho perso un buon posto di lavoro in quanto l'aria condizionata mi scatenava attacchi forti, purtroppo stessa cosa mi è successa in un call-center a causa delle causa cuffie.
La neurologa mi ha proposto di fare domada di invalidità, perchè comuque io sono davvero in uno stato di disabilità nella mia quotidianità.
17 anni passati così sono un carico importate anche emotivamente sopratutto perchè non lavorando alla mia età mi sento inutile e sto ricadendo in depressione.
Il quesito che vorrei porvi è questo.
La mia preoccupazione è che prendendo questa invalidità la mia situazione di vita generale possa ulteriormente peggiorare.
Complicarsi ulteriormente invece di avere un suppporto/aiuto.
Mi spiego meglio, se riuscissi a superare un concorso pubblico come ammiistrativa o semplicemente per fare l'impiegata o la segretaria di un'azienda essendo tutti lavori per i quali si utilizzano videotermiali, potrei con questo tipo di invalidità superare poi la visita e avere l'idoneità per la mansione?
Grazie Roberta
[#1]
Dr. Domenico Spinoso
Medico del lavoro
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Gentile utente,
non vedo che impedimento ci possa essere. Salvo mansioni del tutto particolari, a mio parere una mansione impiegatizia non dovrebbe essere incompatibile con la sua patologia.
La legge italiana inoltre prevede che ogni azienda, oltre un certo numero di dipendenti, debba assumere obbligatoriamente soggetti con disabilità in numero proporzionale al numero totale di dipendenti; quindi, ottenendo la disabilità, avrebbe una corsia preferenziale per l'assunzione.
In ambito pubblico vi sono concorsi con posti riservati esclusivamente a soggetti con disabilità.
Infine, il dipendente assunto quale disabile ha maggiori tutele rispetto al dipendente assunto con normale contratto.
Segua senza indugio quanto le ha consigliato la sua neurologa e richieda il riconoscimento dello stato di invalido civile con disabilità.
cordiali saluti
non vedo che impedimento ci possa essere. Salvo mansioni del tutto particolari, a mio parere una mansione impiegatizia non dovrebbe essere incompatibile con la sua patologia.
La legge italiana inoltre prevede che ogni azienda, oltre un certo numero di dipendenti, debba assumere obbligatoriamente soggetti con disabilità in numero proporzionale al numero totale di dipendenti; quindi, ottenendo la disabilità, avrebbe una corsia preferenziale per l'assunzione.
In ambito pubblico vi sono concorsi con posti riservati esclusivamente a soggetti con disabilità.
Infine, il dipendente assunto quale disabile ha maggiori tutele rispetto al dipendente assunto con normale contratto.
Segua senza indugio quanto le ha consigliato la sua neurologa e richieda il riconoscimento dello stato di invalido civile con disabilità.
cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 989 visite dal 29/09/2022.
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