Un dolore di tipo intercostale
caro dottore,
sono un ragazzo di 22 anni e da oltre 10 anni pratico come sport il judo.Oltre al judo però ogni tanto faccio pesi con 2 manubri da 10kg;nulla di stancante solo poche serie da poche ripetizioni.Da una ventina di giorni però accuso un fastidio in petto,orientativamente giusto al centro tra i due pettorali.Al 99.9%è un dolore di tipo intercostale perchè se mi distendo e allargo il petto sento come un rumore di ossa(tipo quello che facciamo a volte con le mani)e passa.Ora se avete capito di cosa stò parlando mi chiedevo:è possibile farlo passare definitivamente?Se si cosa devo fare?
Grazie e buon lavoro.
sono un ragazzo di 22 anni e da oltre 10 anni pratico come sport il judo.Oltre al judo però ogni tanto faccio pesi con 2 manubri da 10kg;nulla di stancante solo poche serie da poche ripetizioni.Da una ventina di giorni però accuso un fastidio in petto,orientativamente giusto al centro tra i due pettorali.Al 99.9%è un dolore di tipo intercostale perchè se mi distendo e allargo il petto sento come un rumore di ossa(tipo quello che facciamo a volte con le mani)e passa.Ora se avete capito di cosa stò parlando mi chiedevo:è possibile farlo passare definitivamente?Se si cosa devo fare?
Grazie e buon lavoro.
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Caro ragazzo, il fatto che sei un judoka da oltre 10 anni lascia presumere che ogni anno fai la visita presso centro medico sportivo della FMSI con conseguente rilascio di certificato sportivo agonistico e questo esclude problematiche più serie. I sintomi che descrivi sembrerebbero classificabili come Sindrome di Tietze, altrimenti conosciuta come sindrome costosternale o costocondrite che colpisce le articolazioni costo-sternali (in particolare la 2^ e la 3^); il dolore è di solito acuto, talvolta lancinante ed è ad etiologia sconosciuta. Nella maggior parte dei casi regredisce spontaneamente, in altre è necessario un periodo di riposo e di terapia antinfiammatoria con FANS. La tua è l'età in cui è più frequente.
Fatti valutare da un medico sportivo (o dal tuo Curante) per valutare l'eventuale necessità di una terapia farmacologica con FANS.
Dammi notizie!
Cordialmente
Fatti valutare da un medico sportivo (o dal tuo Curante) per valutare l'eventuale necessità di una terapia farmacologica con FANS.
Dammi notizie!
Cordialmente
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 06/10/2009.
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