Sale esposto al sole
Salve dottori, vorrei porvi un dubbio che mi è sorto a seguito di un un'avvenimento.
Io ho il sale grosso e il sale fino (usati per cucinare) in cucina, però non sono conservati dentro armadietti al riparo dalla luce ma lasciati all'aperto; anche se comunque sono entrambi chiusi con un coperchio.
Una mattina vado in cucina e mi accorgo che il sole batte contro il sale grosso, allora lo tolgo dal sole e mi accorgo che il recipiente di vetro in cui è contenuto si è leggermente riscaldato in un punto (non da ustione, ma appena riscaldato).
A seguito di questo evento ho cambiato la posizione al sale, sia grosso che fino... gli ho messi dentro un armadietto al riparo dal sole e dalla luce.
Anche se erano più comodi nella vecchia posizione, credo sia meglio metterli lì cosi non ci va la luce.
Ora vorrei chiedervi: ipotizzando che sia accaduta più volte questa cosa, cioè che il sole ha colpito il mio sale (grosso e fino) e ne abbia riscaldato i recipienti, cosa può accadere?
È possibile che il calore del sole abbia fatto proliferare dei virus/batteri al loro interno?
La mia più grande paura è che ora il sale sia dannoso a causa di queste esposizioni al calore e mi possa causare danni al metabolismo (rallentandolo) e di conseguenza facendomi ingrassare.
Specifico che questa cosa sarà accaduta sicuramente più volte (cioè del sole che è andato a colpire i contenitori del sale e li ha riscaldati) ma non me ne sono mai accorto fino a qualche giorno fa... e giusto oggi mi sono accorto che il sole batteva nella stessa zona (ormai però avevo già spostato i contenitori col sale negli armadietti fortunatamente.
)
Quindi ipotizzando (che è quasi una certezza) che questa cosa sia avvenuta più volte, le esposizioni ripetute alla luce del sole potrebbero aver causato la proliferazione di germi all'interno del sale?
Ed è possibile che mangiando questo sale io abbia danni al metabolismo e che ciò lo rallenti e mi faccia ingrassare?
Io ho il sale grosso e il sale fino (usati per cucinare) in cucina, però non sono conservati dentro armadietti al riparo dalla luce ma lasciati all'aperto; anche se comunque sono entrambi chiusi con un coperchio.
Una mattina vado in cucina e mi accorgo che il sole batte contro il sale grosso, allora lo tolgo dal sole e mi accorgo che il recipiente di vetro in cui è contenuto si è leggermente riscaldato in un punto (non da ustione, ma appena riscaldato).
A seguito di questo evento ho cambiato la posizione al sale, sia grosso che fino... gli ho messi dentro un armadietto al riparo dal sole e dalla luce.
Anche se erano più comodi nella vecchia posizione, credo sia meglio metterli lì cosi non ci va la luce.
Ora vorrei chiedervi: ipotizzando che sia accaduta più volte questa cosa, cioè che il sole ha colpito il mio sale (grosso e fino) e ne abbia riscaldato i recipienti, cosa può accadere?
È possibile che il calore del sole abbia fatto proliferare dei virus/batteri al loro interno?
La mia più grande paura è che ora il sale sia dannoso a causa di queste esposizioni al calore e mi possa causare danni al metabolismo (rallentandolo) e di conseguenza facendomi ingrassare.
Specifico che questa cosa sarà accaduta sicuramente più volte (cioè del sole che è andato a colpire i contenitori del sale e li ha riscaldati) ma non me ne sono mai accorto fino a qualche giorno fa... e giusto oggi mi sono accorto che il sole batteva nella stessa zona (ormai però avevo già spostato i contenitori col sale negli armadietti fortunatamente.
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Quindi ipotizzando (che è quasi una certezza) che questa cosa sia avvenuta più volte, le esposizioni ripetute alla luce del sole potrebbero aver causato la proliferazione di germi all'interno del sale?
Ed è possibile che mangiando questo sale io abbia danni al metabolismo e che ciò lo rallenti e mi faccia ingrassare?
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta Dr. Bosoni, mi ero preoccupato perché avevo letto che il sale va conservato in un luogo asciutto, al riparo dal calore e dalla luce del sole.
Ora lo tengo comunque in quel posto all'ombra e al riparo da ogni tipo di luce (artificiale e solare).
Ma, se posso chiedere, essendo forse una domanda più legata al mondo della cucina che non della medicina: come mai allora si dice di conservare il sale al riparo da fonti di calore e dalla luce del sole?
Ora lo tengo comunque in quel posto all'ombra e al riparo da ogni tipo di luce (artificiale e solare).
Ma, se posso chiedere, essendo forse una domanda più legata al mondo della cucina che non della medicina: come mai allora si dice di conservare il sale al riparo da fonti di calore e dalla luce del sole?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 05/12/2021.
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