Valori igg basso e c4 alto

Gent.li medici,

a causa di una insofferenza al freddo alle mani e ai piedi, ni controllo periodicamente mediante esami del sangue e delle urine per tenere sotto controllo l'insorgenza di una eventuale e non auspicabile malattia autoimmune.
Gli esami andavano sempre bene, stavolta però è stato riscontrato:

IgG 677 (700/1600)

c4 43 (10/40)

L'elettroforesi delle proteine, come al solito, da un valore della frazione Gamma leggermente inferiore alla norma:

Gamma 11,00 (11,1/18,8)

Gli altri esami, a parte i trigliceridi alti (270) sono tutti nella norma.

Potrebbero essere dati indicativi di una malattia reumatica autoimmune? Cosa possono significare altrimenti i valori IgG e c4 alterati?

Ringrazio anticipatammente per la Vs. cortese attenzione
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Le consiglio una visita reumatologica che potrà meglio definire la sua situazione soprattutto per questo freddo alle mani

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Sono già sotto controllo da una reumatologa e prenderò, appena possibile, un appuntamento. Mi ero dimenticato di specificarlo. Sono giorni che provo a chiamare l'ospedale dove lavora ma hanno ristrutturato il centralino e non riesco a prendere la linea per fissare l'appuntamento. Quello che vorrei sapere, se possibile, se dei valori così poco fuori range possono essere indicativi di una malattia autoimmune. Grazie per la cortese attenzione e buon lavoro.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Nò , soltanto su questi valori, non si parla di malattia autoimmune; però questa sensazione di freddo alle mani potrebbe farmi pensare, sto soltanto ipotizzando, a problemi reumatologici
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie dottore, in effetti sono sotto controllo proprio per questo.
Valutare se questo pseudo raynaud è primario (come spero) o secondario. Purtroppo ho anche pareri discordanti su un eventuale stretto toracico. Due medici affermano che ne soffro, altri due no. C'è una netta riduzione del flusso in abduzione e le manovre confermano che c'è la caduta di battito, Ma l'internista specializzato in cardiologgia dice che il battito la macchina (ecocolordoppler) la sente, per cui per lui non è questa la causa del freddo alle mani ma è solo una componente neurovegetativa. Io, per tranquillità, mi faccio seguire da una specialista reumatologa, non si sa mai. Non so come dipanare definitivamente questo intreccio altrimenti.

La ringrazio per la sua cortese attenzione e le auguro buon lavoro