Urgente chiarimento test hiv

Buongiorno,
avrei bisogno di alcuni chiarimenti in merito all’esito del test hiv risultato NEGATIVO che ho effettuato.

TEST EFFETTUATO A 37 GIORNI DAL RAPPORTO A RISCHIO

TEST 4° GENERAZIONE CON RICERCA ANTIGENE – ANTICORPI (CMIA)

I PARAMETRI CHE VEDO SUL RISULTATO SONO I SEGUENTI

NEGATIVO < 0,90
POSITIVO > 1,00

il MIO VALORE è pari a 0,06

Ok, ho capito che è negativo, c’è scritto, ho parlato anche con un’infermiera al ritiro dell’esame stesso.
Ora i miei atroci dubbi nonostante abbia il risultato negativo sono:

1) il mio valore/range di negatività 0,06 ha un determinato significato??

2) la cosa che mi fa piu preoccupare è che leggendo tramite internet altri utenti a 30/40 giorni hanno avuto esiti negativi con
valori superiori, tipo per esempio 0,10 – 0,14 – 0,18 – 0,35 ecc.... , in rari casi ho letto di valori pari a 0,06 con test a 30/40 giorni.
Vi chiedo di rispondermi, specialmente alla seconda domanda, ho iniziato a pensare che magari essendo un valore così basso rispetto ad altri ci fosse qualcosa di anomalo,
inizialmente ero contento della negatività ma purtroppo nessuno mi spiega i valori indicati. E’ INDICATIVO DI QUALCOSA UNA VALORE COSI BASSO?

3) domanda da un milione di dollari: perchè in mezza EUROPA un test a 30/37 giorni è DEFINITIVO e in Italia ti dicono di ripeterlo perchè definitivo non è?? leggevo che in
svizzera,belgio, francia, germania già a 29 giorni se negativo non te lo fanno piu ripetere.

4) i test di III e IV generazione hanno attendibilità diverse giusto? se un test di III generazione rileva solo gli anticorpi e non l'antigene risulta attendibile solo dopo 2/3 mesi? dico questo perchè ho letto che gli anticorpi si formano dopo 2/3 mesi... ma sempre su internet leggo che gli anticorpi si formano dopo 20 giorni circa, quindi dopo quanto tempo si formano sti benedetti anticorpi??? : ))) non ci sto capendo più nulla, non so che valore abbia la mia negatività con test di IV generazione dopo 37 giorni, che percentuali ho di essere ok???


Vi chiedo gentile risposta a tutti i 4 punti, sono molto preoccupato ed ho bisogno di capire, se possibile con parole piu capibili possibili per una persona come me che è ignorante in materia ed ha dubbi e paure elevate. La domanda al punto 2 è quella che
mi preme di più.

Vi ringrazio molto!
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Rispondo per punti:

1) Nò, il test è negativo

2) Non c'è nulla di anomalo ed il valore in numerico in se, nell'ambito di negatività, non ha alcuna significatività

3) Perchè si seguono le linee guida dell' ISS e anche i centri controllo americani consigliano un test a 40 e successivo a 100 giorni ( definitivo ). I tests combi , come quello da lei fatto, che ricercano anche l'antigene, hanno tempi più brevi ed è per questo che potrebbero essere considerati definitivi al 40 giorno circa , ma , per eccesso di prudenza, ribadisco un controllo al terzo mese.

4) Lasci stare le" generazioni". Tests di III o IV livello hanno identica attendibilità e specificità. Sono i primissimi tests che ne avevano scarsa ( ma si parla sempre intorno al 80 90 % ) ma stiamo parlando di circa 30 anni fa.

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Buongiorno Dottore,

intanto grazie per le chiarissime risposte, le chiedo solo le ultime due delucidazioni se Le fosse possibile.

1- causa forte stato ansioso ho rifatto un test IV generazione (ricerca antigene - anticorpi) a 45 giorni dal rapporto con esito Negativo, lo so che per le linee guida italiane non posso ritenerlo definitivo ma secondo Lei posso vivere sereno? : ))) in che percentuale potrei considerarmi "tranquillo" dall'aver preso il virus? preciso che a differenza del primo test a 37 giorni (negativo - valore 0,06) , il secondo testo a 45 giorni l'ho effettuato in un'altro ospedale dove sul referto c'è scritto solo negativo senza
alcun tipo di valore...va bene uguale?

2- ultimissimo dubbio che riprende un po' la mia domanda del precedente messaggio di 10 giorni fa, ed è l'ultima cosa che mi preme capire, dati i miei test che ricercano antigene e anticorpi, ipotizziamo che dopo 37 o 45 giorni (periodo di quando ho fatto i miei due test) l'antigene non fosse piu presente perchè "negativizzata" magari dopo 30 giorni (vado per esempi cosi mi faccio capire meglio) e
sempre nello stesso periodo (37 e 45 giorni) gli anticorpi non si fossero formati i miei due test sarebbero da consiederare inutili? avrei fatto due test che non rivelerebbero antigene perchè già sparita e anticorpi perchè non ancora formati?...OPPURE sto facendo confusione e se sparisce l'antigene è perchè ci sono gli anticorpi e viceversa se non ci sono gli anticorpi c'è l'antigene...

Scusi ancora il disturbo, ma l'ansia è tanta e mi preme capire, in ospedale a parte darti l'esito nessuno da molte spiegazioni e questo rende tutto piu complicato.
Grazie mille
[#3]
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
3 - scusi dottore, ultimissimo dubbio... il mio stato ansioso, quindi se non ho letto male quando si è stressati e in ansia si produce cortisolo, puo' aver alterato il test?...

grazie e scusi ancora
[#4]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
1) La percentuale è altissima per molti al 100% ma come già detto io consiglio un ulteriore test al 100 giorno; non ha invece alcun senso continuare a fare test su test solo perchè si è ansiosi se il test è NEGATIVO non cambia

2) Se...se ...se...il suo problema è l'ansia non il test . L'antigene non è più presente ? Ma quando ? L'antigene SE C'E' sarà PER SEMPRE PRESENTE.

3) Il cortisolo non influisce sul test.

Lei ha un fortissimo stato ansioso . Il problema è lì
[#5]
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Dottore Buongiorno,
approfitto per farLe una domanda dato che da internet se ne leggono tante, ma il Suo parere in quanto medico vale sicuramente come ATTENDIBILISSIMO.

Se durante un rapporto occasionale vengo a contatto con dello sperma presente sul materasso (contatto con il glande sdraiandomi sul materasso o con le mani che poi toccano il glande stesso durante il rapporto) rischio il contagio?

Ipotizziamo che lo sperma sia sul materasso da pochissimo tempo (magari del cliente precedente a me) posso contrarre il virus.

Logico che parlo di sperma non mio ma appunto di un cliente precedente a me.
le chiedo questo, dato che sono ignorante in materia. Lo so che l'ansia gioca pessimi scherzi, ma avrei bisogno di questa informazione "tecnica".

La ringrazio molto
[#6]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Se lo sperma è fresco e non una macchia sul materasso la possibilità di contagio esiste ma, comunque, il virus nell'ambiente esterno muore in pochissimo tempo.
[#7]
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie dottore per la Sua risposta celerissima...
ma nella modalità da me descritta non dovrebbe essere un contatto indiretto e quindi non a rischio?...ma la possibilità di contagio è alta o bassa, dopo quanto muore/si disattiva il virus all'esterno?...

scusi ma ho bisogno di capire

grazie ancora
[#8]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Ma se lei dice : "Se durante un rapporto occasionale vengo a contatto con dello sperma presente sul materasso (contatto con il glande sdraiandomi sul materasso o con le mani che poi toccano il glande stesso durante il rapporto) rischio il contagio?"

quindi contatto diretto glande sperma è evidente che non è indiretto essendo lo sperma uno dei liquidi in cui è presente il virus.

Riguardo le percentuali non è matematica e non è possibile calcolarle; penso che siano comunque basse. Il virus muore in pochi minuti
[#9]
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Ha ragione dottore...è che nella mia testa pensavo che un eventualità del genere fosse remota e con una buona dose di sfiga...nel senso che sdraiandomi dovrei andare con il mio pene noni n erezione a strusciare sullo sperma il quale lo stesso sporchi il mio glande...capisce che erroneamente magari mi aspettavo che lei mi dicesse di guardare meno film di fantascienza : )) invece dicendomi che un.pi rischio esiste mi sono un po spaventato...il problema sono io non le sue risposte sia chiaro. Invece se lo sperma prima di andare sul glande passasse tramite mano a quel punto è indiretto e quindi nex rischio corretto?
A me non sembra proprio che il materasso fosse sporco...me ne sarei accorto se mi fossi sporcato il pene / glande di sperma altrui? Penso di si... Le chiedo di commentare l ultima volta a questa mia risposta. Grazie...siete l unica fonte attendibile che conosca
[#10]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
No guardi se lei continua cosi avra bisogno soltanto di un buon psicologo. Non si può vivere nel terrore e nell'ansia; quello che dovevo dire l'ho detto e non ho proprio altro da aggiungere. Solo una considerazione ma mia personale. Non c'e nessuno ma proprio nessuno che possa obbligare ad avere rapporti sessuali di vario ordine e con varie persona . Se si ha paura e si vive in ansia perenne si deve fare semplicemente una cosa : astenersi
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