Glicemia stranamente "alta"

Salve!
Sono un uomo di 28 anni. Qualche giorno fa ho fatto delle analisi di routine. Vorrei copiare qui i dati ottenuti ma sono davvero troppi. Ecco, quindi, che copio soltanto i valori che, secondo il laboratorio di analisi, sono da attenzionare:

GLICEMIA 112 mg/dL (VALORE NORMALE 60 -110)
COLESTEROLO HDL 62 mg/dL (VALORE NORMALE 35 - 55)
Tempo di protrombina 14 sec
INR 1,28 (VALORE NORMALE 0.90 - 1.20)
Attività protrombinica 55,00% (VALORE NORMALE 70 - 100)
LINFOCITI 47,1% (VALORE NORMALE 20 - 45)
ELETTROFORESI PROTEICA
GAMMA # 18,50 (Int. Rif. 11.10 -18.8%) 1,50 g/dl (VALORE NORMALE 0.80 - 1.35)

Adesso: a parte il tempo di protrombina che è un problema noto, visto che da sette anni soffro di una "sfasatura" al "Tempo di Quick" / Fattore VII, che comunque è sotto controllo, mi ha sorpreso lo strano valore della Glicemia. Premetto che in famiglia non abbiamo NESSUNO con questo tipo di problemi e che ho fatto le analisi alle ore 8, ma alle ore 1:25 della notte ho assunto una pasticca di Maalox contro il bruciore di stomaco, no so se ha potuto influire.

Ad ogni modo, ho fatto vedere le analisi al mio medico, che mi conferma che non c'è nulla di preoccupante, a parte il discorso della Protrombina di cui sopra, che rimanda all'ematologo.

Il punto è che per altri medici che ho consultato, la situazione è, invece, preoccupante: addirittura, nessuno dei due medici che consultato credeva che fossi giovane, ma almeno sessantenne per i valori che riporto, e che avessi diabete e che assumessi anticoagulanti.

Dal momento che non ci sto capendo più niente, chiedo a voi: devo effettivamente preoccuparmi? Il valore della glicemia è risultato più alto per la prima volta nella mia vita: non ne ho mai sofferto ne io ne nessuno della mia famiglia, ma i pareri tra i medici sono contrastanti.

Potete aiutarmi a far chiarezza? Ho motivo di preoccuparmi? Vi ringrazio!
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
sulla base degli esami che posta non vedo come si possano correlare i suoi valori con una presunta età anagrafica.
Francamente resto allibito.
Tranne l'INR e il tempo di protrombina, di cui dice di essere a conoscenza da sette anni e per i quali avrà sicuramente consultato un Centro per lo studio della Coagulazione, non vedo valori preoccupanti o "senili" tra gli altri che posta.
Una glicemia isolata a digiuno di 112 mg/dl non ha nessun significato clinico.
Ad ogni buon conto, senza allarmismi, al prossimo prelievo oltre alla glicemia concordi con il curante anche il dosaggio della Emoglobina glicosilata, realmente utile per la valutazione del suo assetto glicemico nei due - tre mesi precedenti al prelievo.
Una rondine non fa primavera; lo stesso si può dire per la sua glicemia: 112 mg/dl non diagnosticano alcun diabete mellito o propensione ad esso.
Saluti cordiali,
Caldarola M.D.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio vivamente della sua gentilezza. Purtroppo, certi colleghi sono propensi agli allarmismi, a danno del paziente che, talvolta, va in crisi magari per un nonnulla! Ancora grazie di vivo cuore!
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