Intossicazione da metalli pesanti, diagnosi e cura
Salve, mi chiamo Matteo, ho 33 anni, sono alto 185cm e peso 75Kg, vi scrivo perché credo di avere un'intossicazione da Mercurio causato dalle numero amalgame che ho in bocca, sono 10, negli ultimi 10 anni, cioè da quando ho iniziato ad avere le amalgame in metallo, sono comparsi sempre più sintomi: stanchezza, debolezza, diminuizione della memoria, aumento delle malattie influenzali, diminuizione della vista, apatia, malumore, problemi cervicali, mal di testa
Per anni ho fatto analisi del sangue, delle urine, ho provato integratori, multivitaminici, ma non ho mai capito la vera causa e non ho risolto i miei problemi, ora credo e spero di aver trovato la causa di tutti questi sintomi nelle otturazioni in amalgama, voglio quindi capire quale siano le analisi da fare, la cura da seguire e un consiglio sullo Specialista a cui rivolgermi per essere seguito e curato
Mi sono informato un pò ed ho un dubbio per le analisi da fare in quanto di solito in questi casi viene consigliato il Mineralogramma ma ho anche letto che nel capello si trovano le tracce dei metalli che il corpo ha espulso e non di quelli che ha assorbito, e quindi se uno fa una dieta disintossicante i valori aumentano, quindi i risultati non sono "realistici"
Per quanto riguarda la cura invece c'è la Terapia Chelante che però può appesantire i reni ed espellere dal corpo anche Minerali Utili o la cura naturale attraverso la Clorella
dalle ultime analisi del sangue è risultato che ho alcuni valori sballati e più precisamente:
MCV alto 94.7 fL
Ferritina alta 385 ng/mL
GPT-ALT alto 58UI/L
Bilirubina Totale alta 1.16 mg/dL
Bilirubina diretta alta 0.42 mg/dL
Gamma globuline alta 20.7%
Beta2 globuline alta 4.8 g/L
Gamma globuline alta 16.4 g/L
Grazie per l'attenzione
Per anni ho fatto analisi del sangue, delle urine, ho provato integratori, multivitaminici, ma non ho mai capito la vera causa e non ho risolto i miei problemi, ora credo e spero di aver trovato la causa di tutti questi sintomi nelle otturazioni in amalgama, voglio quindi capire quale siano le analisi da fare, la cura da seguire e un consiglio sullo Specialista a cui rivolgermi per essere seguito e curato
Mi sono informato un pò ed ho un dubbio per le analisi da fare in quanto di solito in questi casi viene consigliato il Mineralogramma ma ho anche letto che nel capello si trovano le tracce dei metalli che il corpo ha espulso e non di quelli che ha assorbito, e quindi se uno fa una dieta disintossicante i valori aumentano, quindi i risultati non sono "realistici"
Per quanto riguarda la cura invece c'è la Terapia Chelante che però può appesantire i reni ed espellere dal corpo anche Minerali Utili o la cura naturale attraverso la Clorella
dalle ultime analisi del sangue è risultato che ho alcuni valori sballati e più precisamente:
MCV alto 94.7 fL
Ferritina alta 385 ng/mL
GPT-ALT alto 58UI/L
Bilirubina Totale alta 1.16 mg/dL
Bilirubina diretta alta 0.42 mg/dL
Gamma globuline alta 20.7%
Beta2 globuline alta 4.8 g/L
Gamma globuline alta 16.4 g/L
Grazie per l'attenzione
[#1]
Gentile Utente,
dovrebbe spiegarci come ha dedotto che la causa della Sua situazione sia il mercurio.
Attualmente, la scienza ritiene che il mercurio presente nelle amalgame dentali non sia pericoloso per la salute.
Il rilascio di mercurio, a partire dalle amalgame, è stato provato essere praticamente assente ed ininfluente (fino al numero di 10 otturazioni), tranne nei momenti in cui l'otturazione viene lavorata (inserimento o rimaneggiamento).
Escludendo questi due momenti, le amalgame con mercurio sono sicure (anzi, al mercurio vengono attribuite molte caratteristiche tra cui anche quelle di essere antibatterico).
Le analisi da affrontare per misurare la quantità di mercurio in un organismo posso studiare il mercurio organico, inorganico e totale. Normalmente, il fluido più usato è quello urinario, sia spot che 24 ore.
Il sangue, il capello, il latte materno o la saliva rappresentano analisi secondarie.
Poichè il mercurio ha una sua emivita all'interno dell'organismo (circa 50 giorni), è difficilmente possibile studiare una intossicazione cronica e, soprattutto, non è possibile dare informazioni sulla esposizione avvenuta negli anni precedenti.
Non si lasci ingannare dalle pratiche "alternative" come il mineralogramma: non hanno fondamenti scientifici. Non Le daranno nessuna informazione che Lei già non abbia e non La aiuteranno a fare diagnosi.
Alcune analisi, come il mineralogramma su capello o i test per intolleranze alimentari basate su IgG, non sono diagnostiche e non andrebbero effettuate.
Allo stesso modo, non si lasci ingannare da terapie alternative (come la clorella, per ora sperimentata solo su animali!).
Un ultimo consiglio, riguardo le Sue analisi: le analisi che ci riporta sono piuttosto "aspecifiche" ed andrebbero inserite in un contesto (ha fatto altre analisi, oltre quelle? per quale motivazione? quali sintomi aveva al momento?). Qualora scrivesse le altre analisi svolte, potremmo essere più precisi nell'interpretarle.
Un saluto ed un augurio,
Livio Bottiglieri
dovrebbe spiegarci come ha dedotto che la causa della Sua situazione sia il mercurio.
Attualmente, la scienza ritiene che il mercurio presente nelle amalgame dentali non sia pericoloso per la salute.
Il rilascio di mercurio, a partire dalle amalgame, è stato provato essere praticamente assente ed ininfluente (fino al numero di 10 otturazioni), tranne nei momenti in cui l'otturazione viene lavorata (inserimento o rimaneggiamento).
Escludendo questi due momenti, le amalgame con mercurio sono sicure (anzi, al mercurio vengono attribuite molte caratteristiche tra cui anche quelle di essere antibatterico).
Le analisi da affrontare per misurare la quantità di mercurio in un organismo posso studiare il mercurio organico, inorganico e totale. Normalmente, il fluido più usato è quello urinario, sia spot che 24 ore.
Il sangue, il capello, il latte materno o la saliva rappresentano analisi secondarie.
Poichè il mercurio ha una sua emivita all'interno dell'organismo (circa 50 giorni), è difficilmente possibile studiare una intossicazione cronica e, soprattutto, non è possibile dare informazioni sulla esposizione avvenuta negli anni precedenti.
Non si lasci ingannare dalle pratiche "alternative" come il mineralogramma: non hanno fondamenti scientifici. Non Le daranno nessuna informazione che Lei già non abbia e non La aiuteranno a fare diagnosi.
Alcune analisi, come il mineralogramma su capello o i test per intolleranze alimentari basate su IgG, non sono diagnostiche e non andrebbero effettuate.
Allo stesso modo, non si lasci ingannare da terapie alternative (come la clorella, per ora sperimentata solo su animali!).
Un ultimo consiglio, riguardo le Sue analisi: le analisi che ci riporta sono piuttosto "aspecifiche" ed andrebbero inserite in un contesto (ha fatto altre analisi, oltre quelle? per quale motivazione? quali sintomi aveva al momento?). Qualora scrivesse le altre analisi svolte, potremmo essere più precisi nell'interpretarle.
Un saluto ed un augurio,
Livio Bottiglieri
Livio Bottiglieri, M.D., Post-Grad.,
Medico Chirurgo, Specialista in Patologia Clinica
www.medicinaedoctor.net
[#2]
Utente
con tutto il rispetto la invito ad informarsi di più a riguardo, il mercurio è una delle sostanze più tossiche che ci siano, in molti Paesi l'amalgama in metallo non viene usata da anni, e in Italia è vietato l'uso nei bambini e nelle donne incinte, inoltre una volta rimosso va trattato come rifiuto speciale, io credo di esserne intossicato in quanto come detto ho ben 10 otturazioni, e quando mi hanno effettuato alcune rimozioni non hanno applicato nessun sistema di protezione e presento molti dei sintomi da intossicazione da mercurio, ci sono diversi studi e centinaia di casi che dimostrano la tossicità dell'amalgama e la scomparsa dei sintomi una volta rimossa correttamente, ci sono addirittura persone che avevano i sintomi della sclerosi multipla ed a seguito della rimozione hanno constatato una forte riduzione dei sintomi
[#3]
Gentile Utente,
è mia cura, Glielo assicuro, informarmi ed essere più aggiornato possibile.
Sebbene non si smetta mai di imparare (anche perchè le evidenze scientifiche crescono di giorno in giorno) credo che la facoltà di Medicina e la specializzazione in Patologia Clinica, unita ad una pratica di clinica e laboratorio di quasi 10 anni mi diano una sufficiente preparazione per discutere di mercurio.
I miei consigli ed i miei suggerimenti ricalcano quanto la scienza sostiene e concordano con quanto O.M.S., l'Istituto Superiore di Sanità, F.D.A., Mayo Clinic e linee guida italiane affermano.
Le problematiche legate a quello che Lei suppone essere un effetto tossico sull'organismo NON hanno trovato supporto scientifico.
In più, l'U.E. ha deliberato in data febbraio 2016 un nuovo regolamento riguardante il mercurio (che sostituisce il precedente datato 2008) il quale sottolinea che NON è vietato l'uso del mercurio (consigliando l'uso della forma incapsulata, ovviamente chiedendo ai professionisti che la usano, di trattarla in maniera adeguata e di smaltirla secondo precisi canoni).
L'uso del mercurio NON viene vietato poichè NON ci sono evidenze scientifiche sulla sua pericolosità, alle dosi utilizzate in dentistica, come confermato da una revisione Cochrane del 2014.
Esistono delle alternative all'uso di questo materiale che sono, ovviamente, appannaggio e scelta del medico dentista che la segue.
Non c'è motivo, però, di dubitare sul suo uso, se scelto da professionista dentista.
L'uso di questo elemento in gravidanza o in bambini (ma anche in adulti con particolari condizioni patologiche) è controindicato per precauzione.
Come altre sostanze (la maggior parte dei farmaci!!!) la sua presenza può essere nociva durante la gravidanza e una certa quantità può essere escreta nel latte materno...proprio come avviene con farmaci di uso comunissimo.
Sebbene non ci siano evidenze che colleghino mercurio e danni fetali (alle dosi e modalità utilizzate in dentistica), si è deciso di non utilizzarlo in alcune situazioni o di attuare determinate precauzioni in particolari fasi della vita.
Attenzione, però, poichè questo non vuol dire che "faccia sempre male" o "che non si debba usare".
Nei Suoi scritti, Lei afferma "ci sono diversi studi e centinaia di casi che dimostrano la tossicità dell'amalgama e la scomparsa dei sintomi una volta rimossa correttamente, ci sono addirittura persone che avevano i sintomi della sclerosi multipla ed a seguito della rimozione hanno constatato una forte riduzione dei sintomi".
Tutto ciò, dovrebbe essere dimostrato scientificamente.
Non basta scrivere "forte riduzione dei sintomi" o "addirittura gli stessi sintomi della sclerosi".
In medicina, queste affermazioni denotano mancanza di metodologia scientifica.
In ultimo, un consiglio: tralasci l'autodiagnosi e si affidi ad un dentista che potrà consigliarLa al meglio.
Non si faccia abbagliare dalla (falsa!) medicina alternativa (diete disintossicanti o mineralogrammi dal dubbio valore diagnostico): si affidi ad un medico e potrà risolvere la Sua situazione.
Rinnovo i saluti,
Livio Bottiglieri
è mia cura, Glielo assicuro, informarmi ed essere più aggiornato possibile.
Sebbene non si smetta mai di imparare (anche perchè le evidenze scientifiche crescono di giorno in giorno) credo che la facoltà di Medicina e la specializzazione in Patologia Clinica, unita ad una pratica di clinica e laboratorio di quasi 10 anni mi diano una sufficiente preparazione per discutere di mercurio.
I miei consigli ed i miei suggerimenti ricalcano quanto la scienza sostiene e concordano con quanto O.M.S., l'Istituto Superiore di Sanità, F.D.A., Mayo Clinic e linee guida italiane affermano.
Le problematiche legate a quello che Lei suppone essere un effetto tossico sull'organismo NON hanno trovato supporto scientifico.
In più, l'U.E. ha deliberato in data febbraio 2016 un nuovo regolamento riguardante il mercurio (che sostituisce il precedente datato 2008) il quale sottolinea che NON è vietato l'uso del mercurio (consigliando l'uso della forma incapsulata, ovviamente chiedendo ai professionisti che la usano, di trattarla in maniera adeguata e di smaltirla secondo precisi canoni).
L'uso del mercurio NON viene vietato poichè NON ci sono evidenze scientifiche sulla sua pericolosità, alle dosi utilizzate in dentistica, come confermato da una revisione Cochrane del 2014.
Esistono delle alternative all'uso di questo materiale che sono, ovviamente, appannaggio e scelta del medico dentista che la segue.
Non c'è motivo, però, di dubitare sul suo uso, se scelto da professionista dentista.
L'uso di questo elemento in gravidanza o in bambini (ma anche in adulti con particolari condizioni patologiche) è controindicato per precauzione.
Come altre sostanze (la maggior parte dei farmaci!!!) la sua presenza può essere nociva durante la gravidanza e una certa quantità può essere escreta nel latte materno...proprio come avviene con farmaci di uso comunissimo.
Sebbene non ci siano evidenze che colleghino mercurio e danni fetali (alle dosi e modalità utilizzate in dentistica), si è deciso di non utilizzarlo in alcune situazioni o di attuare determinate precauzioni in particolari fasi della vita.
Attenzione, però, poichè questo non vuol dire che "faccia sempre male" o "che non si debba usare".
Nei Suoi scritti, Lei afferma "ci sono diversi studi e centinaia di casi che dimostrano la tossicità dell'amalgama e la scomparsa dei sintomi una volta rimossa correttamente, ci sono addirittura persone che avevano i sintomi della sclerosi multipla ed a seguito della rimozione hanno constatato una forte riduzione dei sintomi".
Tutto ciò, dovrebbe essere dimostrato scientificamente.
Non basta scrivere "forte riduzione dei sintomi" o "addirittura gli stessi sintomi della sclerosi".
In medicina, queste affermazioni denotano mancanza di metodologia scientifica.
In ultimo, un consiglio: tralasci l'autodiagnosi e si affidi ad un dentista che potrà consigliarLa al meglio.
Non si faccia abbagliare dalla (falsa!) medicina alternativa (diete disintossicanti o mineralogrammi dal dubbio valore diagnostico): si affidi ad un medico e potrà risolvere la Sua situazione.
Rinnovo i saluti,
Livio Bottiglieri
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.9k visite dal 05/02/2017.
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