Formula leucocitaria

Buongiorno,

ho bisogno di avere chiarezza riguardo la formula leucocitaria.

DI SEGUITO ELENCO I MIEI VALORI: Risultato Valori di riferimento GLOBULI BIANCHI 9,1 K/uL (4.6 - 10.8) NEUTROFILI 68,2 % (37 - 80) LINFOCITI 26,2 % (10 - 50) MONOCITI 3,6 % (0 - 12) EOSINOFILI 1,6 % (0 - 7) BASOFILI 0,4 % (0 - 2.5) NEU. VAL. ASS. 6.17 per 1000 (1.8 - 7) LINF. VAL. ASS. 2.37 per 1000 (0.6 - 4.1) MON. VAL. ASS. 0.33 per 1000 (0.08 - 1) EOS. VAL. ASS. 0.14 per 1000 (0.04 - 0.4) BAS. VAL. ASS. 0.04 per 1000 (0 - 0.1)
I valori sopra elencati sono so benissimo che sono tutti nella norma (confermato dal mio medico) ma sfortunatamente ho letto su alcuni siti internet che i valori normali (percentuali) degli eosinofili e basofili sono rispettivamente dello 2 - 4 % e 0.5 - 2 % quindi mi sono preoccupato vedendo che io ho gli eosinofili a 1.6 % e basofili al 0.4 %
Lei mi dirà che si vede benissimo che dalle mie analisi sono dentro i valori di riferimento però vorrei avere una conferma perchè non può essere che una percentuale può partire da zero perche se io avessi avuto ad esempio gli eosinofili a 0.4 % il valore assoluto delle stesso sarebbe a 0,036 quindi inferiore al valore di riferimento e però la percentuale risulterebbe nella norma.

Quindi vorrei capire se le mie percentuali di EOSINOFILI e BASOFILI sono effettivamente nella norma,
Grazie

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Dr. Livio Bottiglieri Patologo clinico 143 6
Gentile Utente,
qualche precisazione.

Ogni macchinario contaglobuli (il macchinario usato per l'emocromo) ha dei valori di riferimento a sè stanti. Tra marche diverse di macchinari c'è sempre una minima differenza che è normalissima.
Non si lasci ingannare, quindi, da valori di riferimento che non siano quelli dati dallo specifico laboratorio.
Per ogni laboratorio fanno fede i valori scritti nel referto ed è a quelli che bisogna riferirsi.
I valori di riferimento di 2-4 piuttosto che di 0-2,5 non la devono preoccupare poichè provengono da macchinari diversi. Ripeto, è un errore valutare i risultati di un macchinario sulle impostazioni di un altro!

Le percentuali dei contaglobuli possono partire da zero: essendo un conto in percentuale ci può essere valore zero (tra l'altro, cosa piuttosto frequente!).

Il valore assoluto di una conta e la sua percentuale possono essere "diversi" e non collegati poichè non misurano la stessa cosa.
Mi spiego meglio: la percentuale misura una popolazione in base al numero totale di cellule mentre il valore assoluto misura una popolazione in base alla occupazione di spazio (millimetro cubo).
Se i globuli bianchi fossero aumentati in numero, le percentuali potrebbero essere comunque normali (questo avviene quando l'aumento coinvolge tutte le linee cellulari) ma, al contrario, il valore assoluto indicherebbe chiaramente cosa sta succedendo perchè, essendo l'unità il millimetro cubo, al macchinario non sfuggirebbe che (nonostante percentuali conservate) che ci sono più cellule dell'uno o dell'altro tipo, nella stessa unità di spazio.

Le faccio un esempio banale per spiegarmi meglio.
Pensiamo di avere un gruppo di 100 animali, tutti diversi. ogni specie animale rappresenta, quindi, uno 1%.
Se li mettessimo in una stanza di 100 metri quadri, ci aspetteremmo che ogni animale occupi un metro quadro.
In questo caso la conta percentuale sarebbe 1% e la conta per metro quadro sarebbe 1.
Che cosa succederebbe se nella stessa stanza io mettessi altri 9 gruppi da 100 animali, tutti analoghi del gruppo già presente?
Il numero del totale sarebbe aumentato, ovviamente...ma le percentuali sarebbero sempre le stesse: poiche su 1000 animali, quelli uguali per specie sono 10....ogni specie sarebbe sempre l'uno per cento del totale. Se tenessi conto solo della percentuale, non mi accorgerei della differenza.
Se in quella stanza così affollata smettesi di contare per percentuale ma andassi a controllare per metro quadro vedrei che per ogni metro quadro ci sarebbero dieci animali (e non più uno come prima!). Tenendo conto del valore assoluto, mi accorgerei della differenza!

Conta in valore assoluto e percentuale, quindi, descrivono diversamente la situazione. Le loro informazioni sono complementari (con una preferenza, in medicina, verso il valore assoluto).
Analogo, è quello che accade per l'emocromo.
Spero che l'esempio abbia chiarito il messaggio!

PS: il Suo emocromo, quindi anche eosinofili e basofili in percentuali, è normalissimo.

Un saluto,
Livio Bottiglieri

Livio Bottiglieri, M.D., Post-Grad.,
Medico Chirurgo, Specialista in Patologia Clinica
www.medicinaedoctor.net

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore è stato veramente chiaro, e devo dire che avendo i valori assoluti di tutti i vari tipi di globuli bianchi abbondantemente nella media (dentro i valori di riferimento) posso "lasciare in secondo piano" i valori percentuali" e stare più tranquillo perchè su internet ci sono miriadi di valori di riferimento percentuali diversi uno dall'altro.
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Dr. Livio Bottiglieri Patologo clinico 143 6
Di nulla!
Dice bene, lasci in secondo piano quei valori!
Internet è una gran fonte di informazione ma, a volte, può confondere, ne sono cosciente!
Stia tranquillo!
Un saluto,
Livio Bottiglieri
[#4]
dopo
Utente
Utente
È stata una fortuna che lei mi abbia risposto avevo una forte confusione quindi vorrei terminare ringraziandola nuovamente e mi dica se sbaglio: in sintesi se il valori assoluti dei vari tipi di globuli bianchi sono pienamente nella norma di conseguenza anche le loro relative percentuali sono normali e in questo modo non ci facciamo ingannare da internet e sicuramente fidarsi solo dei valori di riferimento del proprio laboratorio;
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Dr. Livio Bottiglieri Patologo clinico 143 6
Esattamente!
Prima di tutto, i valori su cui basarsi sono quelli del laboratorio che ha effettuato le analisi!

In più, consideri che nel Suo caso, è capitata una analisi (la formula leucocitaria) che, bene o male, vede valori di riferimento simili, in qualunque laboratorio.
Deve però sapere che ci sono esami del sangue che vedono valori completamente (sia numericamente che come unità di misura) diversi da laboratorio a laboratorio (anche nello stesso ospedale!!!).

Tutti i laboratori sparsi in territorio italiano, supportati dalle regioni e dalle società scientifiche, stanno tentando una "standardizzazione".
Tra i risultati standardizzati ci sono, per ora, la "glicemia" o il "colesterolo"...ma per tutti gli altri analiti i risultati si vedranno tra anni per cui, ad oggi, la maggior parte dei risultati possono essere diversi (come nel Suo caso).

Per questo motivo, quando viene letto qualcosa in internet, il tutto va rapportato alla propria esperienza: non sempre ciò che leggiamo è applicabile a tutte le analisi.
In definitiva, dice bene: prendere in esame soprattutto i valori assoluti e, solo secondariamente, i valori in percentuale. Se i valori assoluti sono nella norma, i valori in percentuale lo saranno di conseguenza!

Un saluto ed un augurio,
Livio Bottiglieri
[#6]
dopo
Utente
Utente
scusate se mi permetto di specificare che su l'esempio nella prima risposta dove specifica che:

" valori di riferimento di 2-4 piuttosto che di 0-2,5 non la devono preoccupare poichè provengono da macchinari diversi. Ripeto, è un errore valutare i risultati di un macchinario sulle impostazioni di un altro!"

io la metterei in questo modo :

"I valori di riferimento di 2-4 piuttosto che di 0-7 non la devono preoccupare poichè provengono da macchinari diversi. Ripeto, è un errore valutare i risultati di un macchinario sulle impostazioni di un altro!"

così facendo prendiamo come esempio soltanto le percentuali degli eosinofili (sia di internet che sono di 2 - 4 che delle mie analisi che sono di 0 - 7) perchè i valori 0-2,5 sono dei basofili (nelle mie analisi) così chiunque legge non fa confusione, ci tenevo perchè a me questo argomento mi ha dato un pò di problemi.....e grazie a LEI ho risolto perchè dopo spiega tutto per bene.....non serviva neanche specificare quanto sopra perchè il significato era scontato pèrò ci tenevo; GRAZIE