Schiuma dalle urine

Gentili dottori,
da circa TRE settimane quando urino si produce della schiuma.

In questo periodo ho fatto degli esami per controlli generici:

esame parassitologico delle feci: [ NEGATIVO ]
esame completo delle urine: normale a parte [ Leucociti 1-2 p.c.m. ]

esame emocromocitometrico, glicemia, azotemia, creatininemia colesterolo totale, got (ast), gpt (alt), ves: [ valori tutti nella norma ]

PRIST (IgE Totali): [ 88 IU/ml (valore di riferimento < 87) ]

Circa 5 mesi addietro il PRIST era 84 IU/ml


Il medico di base mi ha detto che dagli esami non risulta niente di rilevante e ha detto di non preoccuparmi della schiuma ("può succedere ..."), perchè io avevo letto che essa può essere un segno di perdite proteiche.

A voi dottori quindi chiedo:
1. gli esami condotti sono SUFFICIENTI ad escludere veramente qualsiasi tipo di problema oppure è opportuno procedere con degli altri.
2. può esserci qualche correlazione con il valore alto del prist, se è vero le immunoglobuline sono prodotte quando il sistema immunitario entra in contatto con sostanze estranee appartenenti ad un agente infettivo, come virus o batteri?
3. eventualmente, in che ambito specialistico devo muovermi.

Grazie.
[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, gli esami da lei riportati risultano perfettamente nella normalità clinica di un soggetto sano!
Continui a seguire le indicazioni del suo medico di famiglia.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Martino per la sua risposta.

Avevo intuito che un soggetto sano avesse dei valori nella norma, relativamente agli esami da me eseguiti, ma vale anche il contrario? Sono quelle analisi sono sufficienti a dire che un soggetto è sano? E' normale che una persona mentre urina causa la produzione di schiuma? Ci sarà una qualche spiegazione ...
Possibile che i soli esami da me fatti sono sufficienti ad escludere qualsiasi tipo di disturbo interno od esterno al mio organismo, seppur lieve? La presenza della schiuma per più di tre settimane è da considerarsi come una manifestazione transitoria, oppure è un segnale, una risposta dell'organismo a qualche disturbo (alimentare, infettivo, ...)?

Grazie in anticipo a tutti i medici che si presteranno a fare chiarezza in merito alle mie domande ed al mio problema.
[#3]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gli esami da lei praticati escludono particolari patologie. Stia tranquillo, i fenomeni da lei descritti rientrano ancora nella normalità fisiologica.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
L'espressione "normalità fisiologica" è tranquillizzante; spero comunque che si ristabilisca la 'normalità' precedente ...
Ancora GRAZIE per i suoi interventi.
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