Misurazione prolattina

Gentili Dottori,
sono un uomo di 27 anni e ho oggi effettuato presso la mia ASL la misurazione dei valori della prolattina per una diagnosi di eventuale microadenoma prolattinosecernente dell'ipofisi (per un problema di ginecomastia potenzialmente indotto da prolattinoma). Ho un dubbio circa la correttezza del prelievo effettuatomi, dato che l'ago non mi è stato tenuto dentro il braccio per la durata dell'ora ma mi sono stati effettuati tre prelievi separati con aghi diversi a distanza di 30 minuti. Secondo voi dovrò rifare la misurazione o è comunque attendibile?
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
E' lo stesso. La prolattina risente dello stress, e si ritiene che il primo prelievo risenta dell'agitazione del paziente. Non e' il "dolore del buco" ad alzarla istantaneamente, ma la condizione psicologica del paziente piu' o meno assuefatto al'ambiente dell'ambulatorio.

Le agocannule consentono un buco solo e vanno bene se uno ha le vene brutte o la fobia dell'ago. Hanno qualche svantaggio di costi e preanalitico (significativo rischio di emolisi al primo prelievo, rischio occlusione).