Ritenzione idrica e bere acqua

Gentile dottore, ho 32 anni e assumo la pillola per policistosi ovarica da ormai più di 15 anni. Peso 53 chili e sono alta 1.65, corporatura minuta.
Ultimamente le mie gambe sono gonfie, specie le caviglie e le cosce, ho la cellulite che, in un punto in particolare, sta diventando fibrosa.
Il medico mi ha prescritto un vasoprotettore da assumere quotidianemente per via della mia cattiva circolazione (genetica).
Il mio grosso problema, a detta di estetista e medico estetico, è la ritenzione idrica, sono piena di acqua nelle gambe!
Per aiutare le mie gambe mi faccio fare una volta alla settimana un massaggio emolinfatico subito dopo il trattamento di vapore con alghe in un centro estetico, indosso collant a compressione graduata, applico crema anticellulite ogni giorno e cerco di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno in cui diluisco un drenante.
Il problema è questo: estetista e medico mi hanno detto di bere molta acqua ma su internet leggo esattamente il contrario:

" Si consideri poi che bere troppa acqua, contrariamente alla credenza comune, favorisce, non contrasta la ritenzione idrica, come ben sanno i maratoneti che, nei giorni precedenti una maratona, bevono in eccesso per rifornire il corpo d'acqua (effetto cammello). Come spiega la dieta italiana, un individuo sano ha un meccanismo perfetto e ben regolato che ci indica quando bere: lo stimolo della sete."

E poi
"Il primo mito da sfatare è quello di bere tanta acqua. Il nostro organismo ritiene acqua in base a stimoli ormonali e all'equilibrio elettrolitico che deve mantenere per far funzionare le cellule. Se l'acqua gli serve, la ritiene, altrimenti la espelle con le urine. Se beviamo tanta acqua e questa serve all'organismo, una cosa è certa: peggioreremo la ritenzione idrica! Non è vero che l'acqua elimina l'acqua... A prescindere dal suo apporto di sodio."

A questo punto non so cosa fare: mi sforzo a bere acqua per eliminare la cellulite da ritenzione idrica, cosa che invece non farei perchè io, se seguissi i miei stimoli, al massimo berrei mezzo litro di acqua al giorno!
Quindi non capisco, mi sottopongo a una sacrificio (bere molto) per ottenere danni?

Come posso fare per eliminare la ritenzione idrica?
Preciso che al momento non ho il tempo per potermi iscrivere in palestra (e non saprei neanche quali attività fare per assottigliare le gambe).
Grazie mille!
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,
confermo assolutamente quanto gia' consigliato dalla Sua estetista e dal Collega. Deve bere almeno 2 lt. di acqua oligominerale-iposodica durante la giornata e moderatamente ai pasti...e riduca il consumo di sale e cibi ricchi di sodio.
Non si lasci confondere dalle falsita' del..."dottot WEB"!!
Considerato, poi, la predisposizione a patologie vascolari consigli alla Sua estetista di non trattare le Sue gambe con vapore o con altre metodiche a "caldo". Nelle Sue condizioni peggiorano il mocrocircolo e, di conseguenza, la cellulite.
La saluto cordialmente e con l'occasione le auguro Buona Pasqua.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, innanzitutto La ringrazio per la rapidissima risposta!
Continuerò allora a bere il mio litro e mezzo di acqua al giorno, sicura di fare bene!

Dirò all'estetista di evitare i trattamenti con vapore a caldo: eventualmente Lei cosa ne pensa dei bendaggi anticellulite a freddo, dei fanghi effetto freddo e dei criomassaggi alle gambe (con ghiaccio)? Potrebbero aiutare la mia circolazione e combattere la cellulite?

Parlo, ovviamente, non solo per una questione estetica ma specialmente per la mia salute, dal momento che spesso le mie gambe sono pesanti e doloranti!

Ancora grazie per la Sua attenzione e contraccambio gli auguri di buona Pasqua!
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,
ritengo che i trattamenti cosiddetti "a freddo" siano da preferire in condizioni particolari in cui ci sia una compromissione del circolo venoso. La scelta di quale/i trattamento/i effettuare dovrà sempre sottostare ad una valutazione clinica diretta Medico-Paziente per garantire un sicuro e migliore risutato.
Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
La ringrazio per la Sua precisazione.
Buon lavoro!!!