Cellulite

Gentili dottori,
sono una ragazza di 23 anni con altezza 170 cm, peso 54-55 kg e ossatura molto sottile. Dall'età dello sviluppo (13-14 anni) il mio fisico è cambiato moltissimo: da ossuta che ero il mio fisico ha cominciato ad accumulare su i fianchi e cosce (cosiddetta coulotte de cheval) una consistente quantità di grasso creando dislivelli, cellulite e smagliature. Crescendo e avvicinandomi ai 20 anni il mio peso è calato, da 62 kg che ero sono riuscita a moderarmi e a raggiungere il mio peso forma di 55 kg.
Dall'altezza e dal peso che ho indicato sembra difficile credere alla mia situazione, ma devo ammettere che nonostante le mie gambe non siano esageratamente grosse, presentano cellulite molto evidente: partendo dal basso gluteo si estende alla coulotte de cheval per finire fino al ginocchio e coprendo la parte anteriore e posteriore della coscia. Tendendo il muscolo (e non pizzicando la pelle) sono visibili dei noduli di cellulite che sembrano così profondi da apparire quasi avvinghiati al muscolo. Nella mia famiglia la mia nonna materna presentava le mie stesse caratteristiche, ovviamente accentuate con l'età, i miei genitori invece sono magri e con un peso normale. Precisando che utilizzo la bicicletta 2-3 volte a settimana, che mangio correttamente e bevo 2 l al giorno di acqua con un bicchiere di drenante, che ho effettuato sedute di cavitazione (molto costose tra l'altro!) che utilizzo fanghi e creme con costanza, chiedo se è esistono principi anche ormonali non dannosi, adatti a migliorare la mia situazione visto che finora non ho avuto miglioramenti. Ho 23 anni e se non faccio qualcosa ora potrei trovarmi in futuro con una situazione da medicina generale piuttosto che estetica. Le macchine per la cavitazione alla portata dei privati possono essere una valida alternativa alla cavitazione medica, visto i costi elevati di questi ultimi? Le creme a base di tiroxina (Somatoline) sono valide e danno risultati migliori rispetto alle altre? In generale che cos'altro in più posso fare per migliorare l'aspetto di questi accumuli?
Grazie dell tempo dedicatomi,
Cordiali saluti.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47

Gent. utente,
quando si parla di Pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica (cellulite) ci si riferisce ad un complesso di caratteristiche alterazioni anatomo-funzionali che si sviluppano a partire dal tessuto dermo-ipodermico, per poi coinvolgere anche il tessuto adiposo sottostante e l'epidermide.

La cellulite nasce, quindi, come trascurabile inestetismo per trasformarsi, attraverso successivi stadi evolutivi, in una vera e propria malattia.

Per questo è fondamentale, attraverso una valutazione Medico-estetica, conoscere il substrato anatomico in cui si insedia e la progressiva evoluzione delle alterazioni che la caratterizzano; ciò è essenziale per un approccio consapevole al suo trattamento ed alla sua prevenzione.

Inoltre, sempre attraverso la suddetta visita, devono essere focalizzati i vari fattori (PREDISPONENTI, DETERMINANTI e SCATENANTI) che, variamente combinati fra loro, agiscono per modificare in senso patologico le varie aree dell'organismo interessate.

Nel Suo caso, per esempio, non andrebbe trascurato il fattore ereditario (predisponente) causa iniziale dell'inestetismo o eventuali fattori determinanti come alterazioni posturali (ha mai fatto un controllo podometrico? o stabilometrico?) o eventuali fattori scatenanti come squilibri ormonali o problematiche venosolinfatiche...

Per quanto sopra, spero si renda conto che parlare di insuccesso con metodica cavitazionale (estetica? medica? chirurgica?) può risultare molto generico senza essere a conoscenza di una reale valutazione diagnostica!

Si potrebbero dare tante e diverse risposte, generiche e vaghe con conseguenti risultati terapeutici inutili...come Lei stessa ha già potuto sperimentare utilizzando creme e trattamenti che si sono dimostrati nulli senza una corretta diagnosi!

Se davvero vuole affrontare l'inestetismo più diffuso nel sesso femminile, con risultati gratificanti ed evidenti, dovrebbe rivolgersi al Medico che generalmente se ne occupa (Dermatologo, Medico Estetico, Chirurgo Estetico).

Con l'auspicio di aver fatto un minimo di chiarezza, Le auguro una buona giornata.


Per approfondire: Come combattere la cellulite

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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