Laser alessandrite, risultati e tipo di laser
Salve.
Mi sono sottoposto a 5 sedute di laser alessandrite senza alcun risultato per un problema di peluria in zona deltoide, grandi dorsali e fondoschiena senza avere un minimo risultato se non un leggero mantenimento ed un effettivo aumento della peluria nelle zone sopracitate.
Il tipo di laser si chiama Matisse Quanta System Q1, possiede due manipoli: 1 per l'alessandrite ed un altro per il Nd:YAG.
Come mai dopo 5 sedute non ho ottenuto quasi alcun risultato?
Cordiali saluti,
Mi sono sottoposto a 5 sedute di laser alessandrite senza alcun risultato per un problema di peluria in zona deltoide, grandi dorsali e fondoschiena senza avere un minimo risultato se non un leggero mantenimento ed un effettivo aumento della peluria nelle zone sopracitate.
Il tipo di laser si chiama Matisse Quanta System Q1, possiede due manipoli: 1 per l'alessandrite ed un altro per il Nd:YAG.
Come mai dopo 5 sedute non ho ottenuto quasi alcun risultato?
Cordiali saluti,
[#1]
Gentile Utente,
Nei casi di mancata risposta al trattamento possiamo prendere in considerazione diverse ipotesi: i suoi peli non hanno sufficiente pigmentazione per essere letti oppure sono troppo sottili. In questo caso potrebbe rivolgersi ad un centro dotato di un laser ad Alessandrite che sia in grado di effettuare un trattamento con diametro dello spot maggiore, 18/20 mm, con fluenze almeno sui 18 j/cm2 e tempi di esposizione bassi, 5 o meglio 3 msec. Verificato ciò in caso di ulteriore mancata risposta al trattamento potrebbe essere considerata la mancata responsività a questa lunghezza d'onda ed allora le consiglierei di prendere in considerazione un trattamento con laser a diodo 808/810 nm
Cordiali saluti
Nei casi di mancata risposta al trattamento possiamo prendere in considerazione diverse ipotesi: i suoi peli non hanno sufficiente pigmentazione per essere letti oppure sono troppo sottili. In questo caso potrebbe rivolgersi ad un centro dotato di un laser ad Alessandrite che sia in grado di effettuare un trattamento con diametro dello spot maggiore, 18/20 mm, con fluenze almeno sui 18 j/cm2 e tempi di esposizione bassi, 5 o meglio 3 msec. Verificato ciò in caso di ulteriore mancata risposta al trattamento potrebbe essere considerata la mancata responsività a questa lunghezza d'onda ed allora le consiglierei di prendere in considerazione un trattamento con laser a diodo 808/810 nm
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#2]
Utente
Ringrazio lei dottore per la risposta.
I peli delle zone da trattare sono sufficientemente scuri da poter esser letti dal laser (sono scuri ed evidenti), prova del fatto che io avverta un intenso calore e fastidio nel momento del trattamento.
Il mio problema consiste nel fatto che i peli una volta trattati appaiono bruciati e corti, per poi cadere entro 1 settimana circa. Dopo un periodo che varia tra 1 settimana e dieci giorni la mia pelle si presenta con pochissimi peli (quelli non colpiti dal laser) che mi ricrescono dopo circa 1-2 mesi.
Ora mi chiedo: dopo mesi di trattamenti è mai possibile che io non riesca a notare alcun beneficio?
Che opinione ha lei da darmi in merito al tipo di laser utilizzato?
I peli delle zone da trattare sono sufficientemente scuri da poter esser letti dal laser (sono scuri ed evidenti), prova del fatto che io avverta un intenso calore e fastidio nel momento del trattamento.
Il mio problema consiste nel fatto che i peli una volta trattati appaiono bruciati e corti, per poi cadere entro 1 settimana circa. Dopo un periodo che varia tra 1 settimana e dieci giorni la mia pelle si presenta con pochissimi peli (quelli non colpiti dal laser) che mi ricrescono dopo circa 1-2 mesi.
Ora mi chiedo: dopo mesi di trattamenti è mai possibile che io non riesca a notare alcun beneficio?
Che opinione ha lei da darmi in merito al tipo di laser utilizzato?
[#3]
Il tipo di laser che lei menziona non lo conosco direttamente poiché non l'ho mai utilizzato: come le dicevo ragionerei in termini fisici, come si fa con i laser. Lo spot consigliato è di 18 - 20 mm la fluenza minima di 12 j/cm2 sino a 20 j/cm2, l'esposizione non più alta di 3 o 5 msec. Se i parametri utilizzati rientrano in questo range può abbandonare l'alessandrite e provare con altre sorgenti, diodo o Nd:Yag.
A disposizione per chiarimenti, cordiali saluti
A disposizione per chiarimenti, cordiali saluti
[#5]
Di solito no: se si tratta di apparecchi "top di gamma" costano al professionista cifre simili e conseguentemente anche il costo della seduta non cambia. C'è ampia variabilità di costi dovuta a numerosi altri fattori, anche legati a questioni meramente geografiche (così come i costi di altri beni o servizi). Il problema reale dal mio punto di vista è che le apparecchiature davvero valide non sono molte.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.2k visite dal 04/06/2015.
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