Distrazione muscolare

Ieri in palestra,probabilmente eseguendo troppo velocemente alcune ripetizioni di distensioni su panca piana con un peso elevato, mi sono strappato il muscolo pettorale sx in corrispondenza della inserzione omerale. L'evento è stato caratterizzato da una improvvisa perdita di forza della parte sinistra e la caduta del bilanciere sulla spalla sx. Improvvisamente sotto l ascella si notava un "vuoto" e un senso di tensione nell abduzione del braccio, seguito da un visibile edema in tutto il pettorale. In ps mi hanno diagnosticato una distrazione muscolare di I grado mediante ecografia muscolo tendinea. La terapia del medico di ps e del fisiatra soni state abbastanza diverse tra di loro. Rispettivamente diclofenac spray e artolen, e diclofenac intramuscolare e muscoril intramuscolare per 5 gg. A questo punto da ieri ho messo molto ghiaccio e ho preso il fans che avevo a portata di mano, ovvero il diprossene sodico 550.
Come mi consigliate di proseguire la terapia?
Cosa ne pensate delle infiltrazioni con fattori di crescita? E della tecar?
Se tutto va nella giusta direzione, tra un paio di mesi potrò ricominciare a lavorare sui pesi?
Sono un appassionato di powerlifting e mi dispiacerebbe molto non poter proseguire.
Saluti
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Dr. Pasquale Bergamo Medico legale, Medico fisiatra, Medico dello sport 341 11 2
A mio parere deve consultare un ortopedico esperto in chirurgia della spalla. Per quanto descrive potrebbe essere una rottura muscolo-tendinea del muscolo grande pettorale e non una semplice distrazione. Potrebbe prescrivergli una risonanza magnetica che evidenzia meglio la lesione.

dr Pasquale Bergamo

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dopo
Utente
Utente
La risonanza magnetica la farò lunedì prossimo, 15 giorni dopo l'infortunio. Per ora sto tenendo una fascia aderente per drenare l edema e degli adesivi kinesiologici. Tengo per la maggior parte del tempo l articolazione ferma, ma ogni tanto la muovo molto delicatamente perché quando la muovo un po' mi sento più libero nei movimenti. Domani inizierò la tecarterapia. Pensa che stia facendo il meglio?
Per quanto riguarda lo strappo di cui lei dice, questo non dovrebbe causare una mancanza di forza del pettorale? Un ortopedico della mia università mi ha fatto due prove di forza per il pettorale superiore e mi aveva assicurato su questo punto. Provo solo tensione nel mantenere la posizione di abduzione a 90 gradi del braccio e leggeri dolori nella prova di forza, ma più in là non mi spingo per evitare di peggiorare la situazione.
Saluti
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Dr. Pasquale Bergamo Medico legale, Medico fisiatra, Medico dello sport 341 11 2
Non so dirle altro se non attendere l'esame RM per iniziare quasiasi trattamento, comprese le terapie fisiche. Mi informi del risultato.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Riporto i risultati di ecografia muscolo tendinea fatta dopo 18 giorni :
Addensamento fibrotico con depositi di sali di calcio a livello della zona del muscolo pettorale supero-laterale sinistro sede del pregresso trauma distrattivo tra 2 e 3grado. Residua, comunque, zona meiopragica ane-ipoecogena di circa 1 cm di diametro periferica a tutto quello sopra citato, che non è ancora nelle condizioni di una restitutio ad integrum.
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dopo
Utente
Utente
Dopo 45 giorni dal trauma ho ripetuto ecografia: restitutio ad integrum con ripresa dell'attività muscolare. Residue calcificazioni fisiologiche. A detta del dottore io potrei riprendere i pesi, molto gradualmente. Ma non sarebbe necessario fare esercizi di allungamento per la ripresa dell'elasticità? Il nuoto?
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Dr. Pasquale Bergamo Medico legale, Medico fisiatra, Medico dello sport 341 11 2
Le ho solo consigliato un esame RMN dei muscoli pettorali e della spalla che doveva eseguire e che ritenevo importante per comprendere meglio della ecografia la lesione e poter programmare un corretto programma riabilitativo che, ritengo, vada affidato ad un Fisiatra.
Nel suo caso, parliamo di un praticante di uno sport che sottopone a carichi massimali i suddetti gruppi muscolari, credo occorra la massima prudenza e tutte le informazioni diagnostiche utili per conoscere lo stato della lesione e recuperare pienamente quei parametri di forza che sono necessari a proseguire le sue prestazioni per evitare eventuali recidive.