Ernia del disco l4-l5 e lieve bulging del disco l5-s1

Salve, sono un ragazzo di 24 anni, amo lo sport ma da 5 mesi sono impedito nel praticarlo, non solo questo sono impedito nel fare anche una semplice passeggiata. Veniamo ai fatti. Nella mia vita ho sempre sofferto di sciatica, qualcosa che passava con 3 giorni di antiinfiammatori. Nel mese di novembre da un giorno all'altro (frequentavo una palestra) ho avvertito un forte dolore su tutta la fascia lombare. Ho pensato fosse uno stiramento o una contrattura ed ho applicato solo del muscoril, continuando ad andare in palestra a corre e a giocare a calcio. Il dolore nella fascia lombare da lì a 10 giorni si trasformò in sciatica. Da allora non l'ho più mandata via. Ho eseguito una radiografia che ha evidenziato una scoliosi lombare con dismetria del bacino di 8 mm (la parte destra è più bassa). Andai da una podologa che mi consiglio un rialzo di 5 mm nella scarpa sinistra. Successivamente un fisioterapista mi applicò delle "manipolazioni/manovre" della spina dorsale, e solo quando un giorno nel tentativo di stirare la mia gamba destra rimasi bloccato da un dolore lancinante andai da un fisiatra. Curai dapprima con aulin per placare l'infiammazione che oramai si era acuita. Poi il fisiatra mi prescrisse una cura di toradol e muscoril mediante inienzioni per 5 giorni ma non funzionò. Mi consigliò dunque di effettuare riposo. Passati 2 mesi andai da un altro fisiatra il quale per primo cominciò col dare un "nome" alla mia problematica. Disse hai un'ernia del disco! Mi disse comunque di fare per precauzione una RMN ed intanto mi ha prescritto 10 sedute di fisiokinesiterapia: Tens, Ionoforesi, Ginnastica posturale, Massoterapia, fatte queste dovrei fare altre 4 sedute di manovre della spina dorsale (ginnastica manuale?). Sono al 7° giorno di terapia, ho avuto dei lievi miglioramenti ma onestamente non sono una persona normale. NOn posso stirare la gamba destra più di tanto. Oggi ho ritirato la RMN ed il referto recita questo:

RM COLONNA LOMBOSACRALE (SENZA CONTRASTO)

L'indagine, condotta con sequenze FSE, FRSE T1, T2, nei piani assiale e sagittale, ha evidenziato quanto segue:
Presenza di ernia paramediana dx a livello dello spazio L4-L5 che determina conflitto disco radicolare con la radice di destra di L5. Lieve bulging del disco L5-S1. Normale l'ampiezza canale spinale.



Cosa posso fare? Non resisto più, la cosa mi sta deprimendo e non poco, mi è stato detto che non potrò più fare corsa o ciclismo, si è accennato solo alla piscina. Ma quel che mi preme come fare a tornare ad una vita normale senza più dolori?

Grazie per la vostra disponibilità.
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente,
il referto della RMN è abbastanza chiaro, l'ha già fatto vedere all'ultimo Fisiatra che l'ha visitata?
Se così NON fosse, la prima cosa da fare è valutare con lo stesso l'eventuale valutazione da uno Specialista Neurochirurgo per l'eventuale trattamento chirurgico, eventualmente da prendere in considerazione SOLO NEL CASO IN CUI LA TERAPIA MEDICA NON DIA RISULTATI SODDISFACENTI.
Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Non ho ancora sentito l'ultimo fisiatra che mi ha visitato. I molti pareri che ho ascoltato parlano di trattamento dell'ernia e di evitare l'operazione. Lei come mai parla di chirurgia? Le spiego io chiedo solo il sollievo e se solo la chirurgia saprà donarmlo è quello che farò. Grazie per la celerità nella risposta.
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente,
a me sembra di essere stato già abbastanza chiaro, ho parlato di valutazione Neurochirurgica e di "EVENTUALE" TRATTAMENTO CHIRURGICO, in riferimento al referto della RMN da Lei trascritto, E "SOLO" se la terapia medica, di tipo "CONSERVATIVO" NON riesce a risolvere la sua sintomatologia, di conseguenza solamente un attenta valutazione obiettiva clinica e strumentale effettuata dai diversi Specialisti chiamati in causa, potrà aiutarla nel trovare la soluzione più idonea.
Cordialità.