Picco thc nel sangue

Salve, vorrei sapere dopo quanto tempo dall'ultima assunzione il THC nel sangue scende notevolmente di valore, e se c'è una grossa differenza di concentrazione dopo 9 ore dall'ultima assunzione.
Grazie in anticipo spero di poter ricevere una risposta
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Dr. Giordano Bruno Medico di medicina generale, Medico delle dipendenze 2
Gentile utente, la sua è un’ottima domanda.
Faccio una breve premessa per comprendere come la variabilità inter individuale sia davvero elevata.

Il THC è il principale cannabinoide psicoattivo presente nella cannabis. Esso entra nel circolo sanguigno attraverso le vie respiratorie o digestive, a seconda della modalità di assunzione. La biodisponibilità del THC è maggiore se inalato (circa il 25-30%) che se ingerito (circa il 5-10%), a causa del metabolismo di primo passaggio nel fegato.

Il THC è un composto lipofilo che si distribuisce rapidamente nei tessuti ricchi di grassi. Si accumula dunque nel tessuto adiposo, dove viene immagazzinato per lunghi periodi. Il THC viene metabolizzato nel fegato in più di 80 metaboliti, tra cui il principale è il 11-OH-THC, che ha una potenza simile al THC. I metaboliti del THC sono escreti principalmente nelle urine, sotto forma di coniugati glucuronidici, ma anche nelle feci e nel sudore.

Lei comprenderà bene che il tempo di permanenza del THC e dei suoi metaboliti nel sangue dipende da molti fattori, tra cui:

-la dose e la potenza della cannabis consumata;
-la modalità e la frequenza di assunzione;
-il metabolismo individuale e la funzionalità epatica;
-il peso corporeo e la percentuale di grasso;
-il sesso e l’età della persona;
-la dieta e lo stile di vita.

Pertanto, per rispondere alla sua domanda, non esiste un valore univoco che indichi quanto dura il THC nel sangue o quando il suo valore scenda notevolmente, ma si possono fare delle stime, da 12 ore dopo un singolo consumo di cannabis fino a superare i 30 giorni per l’assunzione cronica. Considerando i precedenti dati, possiamo affermare che dopo 9 ore dall’ultima assunzione, la concentrazione di THC nel sangue può essere ancora rilevabile.

Spero che la risposta possa averle dato delle informazioni utili.
Le auguro una buona giornata.

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dopo
Utente
Utente
Salve innanzitutto la ringrazio per la risposta, e vorrei farne un'altra, essendo un fumatore cronico dopo le 9 ore ovviamente ho capito che il thc nel sangue resta, ma c'è una differenza di concentrazione notevole da poche ore dopo aver fumato e dopo 9? In questo caso Si parla di una piccola dose.
Un'altra cosa importante, usando dei filtri in cotone si riduce il thc assunto o è la stessa cosa di fumare con un filtro classico di carta?
Grazie ancora
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Dr. Giordano Bruno Medico di medicina generale, Medico delle dipendenze 2
Gentile utente,

considerando che il tempo di emivita del THC, inteso come il tempo necessario perché la sua concentrazione nel sangue si riduca della metà, varia a seconda della modalità di assunzione, della frequenza e della quantità di cannabis consumata, e che in generale si stima essere di circa 30 minuti se viene inalato e di circa 4 ore se viene ingerito, tenendo presente che il THC viene metabolizzato in altri composti, chiamati metaboliti, che possono persistere nel corpo per molto più tempo, possiamo dedurre che nel caso di una bassa dose a distanza di 9 ore ci sia una riduzione della sua presenza nell’organismo.

Per quanto riguarda la seconda domanda, i filtri in cotone non riducono il THC assunto, ma possono trattenere le particelle più grosse e le impurità presenti.

Come per la precedente risposta, spero di averle trasmesso informazioni utili.

Le auguro una buona giornata.