Linfonodi inguinali doloranti.. causa?
Gentili, praticamente ho dei dubbi riguardo ai linfonodi ingrossati che mi ritrovo.
Martedì durante una partita di calciotto in erba sintetica, faccio una scivolata e mi creo una ferita superficiale, dove praticamente ho questa simil-bruciatura.
Dopo una disinfettata con acqua ossigenata la sera stessa, lascio stare pensando che il problema fosse risolto.
Nei due giorni successivi non ci penso molto, la ferita appare con la crosta ma dolorante.
La situazione però diventa peggiorata il Venerdì stesso, dove accuso forte dolore alla zona della ferita, ferita rossa attorno, e gamba gonfia.
(La zona della mia ferita è la zona della caviglia, un poco piu' sopra).
Accuso difficoltà a camminare per il dolore, la sera mi sale la febbre a 38.
Mi dura fino a Domenica mattina dove riscende a 36.5, nel frattempo chiaramente disinfettata in maniera approfondita.
Domenica io la faccio spurgare con acqua e sale, le croste si tolgono tutte, nel frattempo stava spurgando tanto siero, e si apre tutto il sangue rosso vivo creando una linea da seguire; sembra che non ci siano piu' infezioni.
Ma la notte prima che mi passasse la febbre, ho avuto l'ingrossamento di questi 2-3 linfonodi inguinali (stessa gamba della ferita), molto dolorosi al tatto, e sono in zona anche appendice.
Premetto che soffro di colon irritabile, e sicuramente sono un soggetto ipocondriaco con molto sfogo psicosomatico sulla pancia.
Sto avendo difficoltà ad evacuare (nei giorni di febbre 0 fibre, solo pastina con verdure e pesce), tanta aria nella pancia, e chiaramente la preoccupazione di un'appendicite, mi arriva sempre piu' in mente.
Potreste gentilmente dirmi se i linfonodi sono dovuti a un'iperattività linfatica data la FERITA?
oppure data dalla possibile appendicite?
Ripeto, ho tutti i sintomi anche di una colite, che tutto vorrei tranne che fosse appendicite.
Ho 25 anni, e mangio sanissimo, non bevo e non fumo, non mangio nemmeno dolci.
Per disinfettare sto usando bialcool, betadine e citrosil oltre a fisiologica.
E' sufficiente?
La ferita oggi fa meno male.
Attendo una vostra risposta, volevo sapere se la febbre poteva esser collegata alla ferita, se c'e' ancora un'infezione in atto, o se è una risposta immunitaria dei linfonodi alla ferita, o se può essere appendicite.
Vi ringrazio in anticipo.
Martedì durante una partita di calciotto in erba sintetica, faccio una scivolata e mi creo una ferita superficiale, dove praticamente ho questa simil-bruciatura.
Dopo una disinfettata con acqua ossigenata la sera stessa, lascio stare pensando che il problema fosse risolto.
Nei due giorni successivi non ci penso molto, la ferita appare con la crosta ma dolorante.
La situazione però diventa peggiorata il Venerdì stesso, dove accuso forte dolore alla zona della ferita, ferita rossa attorno, e gamba gonfia.
(La zona della mia ferita è la zona della caviglia, un poco piu' sopra).
Accuso difficoltà a camminare per il dolore, la sera mi sale la febbre a 38.
Mi dura fino a Domenica mattina dove riscende a 36.5, nel frattempo chiaramente disinfettata in maniera approfondita.
Domenica io la faccio spurgare con acqua e sale, le croste si tolgono tutte, nel frattempo stava spurgando tanto siero, e si apre tutto il sangue rosso vivo creando una linea da seguire; sembra che non ci siano piu' infezioni.
Ma la notte prima che mi passasse la febbre, ho avuto l'ingrossamento di questi 2-3 linfonodi inguinali (stessa gamba della ferita), molto dolorosi al tatto, e sono in zona anche appendice.
Premetto che soffro di colon irritabile, e sicuramente sono un soggetto ipocondriaco con molto sfogo psicosomatico sulla pancia.
Sto avendo difficoltà ad evacuare (nei giorni di febbre 0 fibre, solo pastina con verdure e pesce), tanta aria nella pancia, e chiaramente la preoccupazione di un'appendicite, mi arriva sempre piu' in mente.
Potreste gentilmente dirmi se i linfonodi sono dovuti a un'iperattività linfatica data la FERITA?
oppure data dalla possibile appendicite?
Ripeto, ho tutti i sintomi anche di una colite, che tutto vorrei tranne che fosse appendicite.
Ho 25 anni, e mangio sanissimo, non bevo e non fumo, non mangio nemmeno dolci.
Per disinfettare sto usando bialcool, betadine e citrosil oltre a fisiologica.
E' sufficiente?
La ferita oggi fa meno male.
Attendo una vostra risposta, volevo sapere se la febbre poteva esser collegata alla ferita, se c'e' ancora un'infezione in atto, o se è una risposta immunitaria dei linfonodi alla ferita, o se può essere appendicite.
Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Non comprendo il perchè si stia curando da solo e non si sia fatto visitare dal Medico di Famiglia. Il tutto fà pensare ad una infezione che andrebbe curata con una terapia antibiotica. Pertanto, non prosegua con la cura "fai da te" e si faccia vedere dal suo Medico e presto.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 265 visite dal 16/09/2024.
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