Una gastroscopia
Salve, sn una ragazza di 26 anni, circa 7 anni fa avevo fatto una gastroscopia per frequente mal di stomaco la diagnosi era di ernia iatale e gastrite. Dopo una cura con dei farmaci durata 30 giorni che ora nn ricordo il nome, il medico di base mi fa proseguire la cura con Valpinax gocce, con miglioramento, poi i sintomi in questi anni sono andati e venuti, ora sono 3 mesi che ogni giorno mi ritrovo con mal di pancia e bruciore allo stomaco, fino a sentire il senso di rimettere ( ma poi nn accade ). Vorrei sapere cosa devo fare? Ripetere la gastroscopia? Devo fare delle analisi ? Il mal di pancia può essere collegato hai problemi allo stomaco? Il mal di pancia oltre a sentirlo in tutta la pancia e più concentrato nella parte destra bassa.
Nel attessa di una vostra risposta, vi porgo i più cordiali saluti.
Grazie
Nel attessa di una vostra risposta, vi porgo i più cordiali saluti.
Grazie
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Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
la sintomatologia che riferisce sembra da riferirsi ad una sindrome dell'intestino irritabile associata probabilmente ad un problema peptico (cioé del tratto esofago-stomaco-duodeno). Le due patologie, per quanto spesso associate, non dipendono l'una dall'altra, ma hanno nella comune sensibilità allo stress fisico e psichico un carattere unificante.
I sintomi che indicano un esame invasivo come la gastroscopia o la colonscopia sono ben specifici: nel suo caso probabilmente non ce n'è bisogno. Approfondirei la diagnosi con una ecografia addominale e un clisma opaco e con altri esami diagnostici più o meno specifici (test al lattosio e al lattulosio, dosaggio degli anticorpi antigliadina e antiendomisio, dosaggio della calprotectina fecale...).
Una visita specialistica può dirimere ogni dubbio e identificare l'iter diagnostico-terapeutico migliore.
Resto a sua disposizione
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
la sintomatologia che riferisce sembra da riferirsi ad una sindrome dell'intestino irritabile associata probabilmente ad un problema peptico (cioé del tratto esofago-stomaco-duodeno). Le due patologie, per quanto spesso associate, non dipendono l'una dall'altra, ma hanno nella comune sensibilità allo stress fisico e psichico un carattere unificante.
I sintomi che indicano un esame invasivo come la gastroscopia o la colonscopia sono ben specifici: nel suo caso probabilmente non ce n'è bisogno. Approfondirei la diagnosi con una ecografia addominale e un clisma opaco e con altri esami diagnostici più o meno specifici (test al lattosio e al lattulosio, dosaggio degli anticorpi antigliadina e antiendomisio, dosaggio della calprotectina fecale...).
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.2k visite dal 28/08/2007.
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