Punti rossi dopo conati di vomito

Gent.mi Dottori buonasera,

questa mattina ho vomitato, per stress e tensione. Ho sforzato molto nell'atto di vomitare anche perchè non avendo mangiato nulla di fatto non vi era nulla da buttare fuori. Il punto è che dopo questo episodio mi sono subito comparsi parecchi punti rossi, sotto gli occhi, sulle palpebre, tra le due sopracciglia e alcuni anche vicino al naso (ai lati). Sono ancora presenti in questo momento anche se molto più lievi di questa mattina. Vorrei sapere di che cosa si tratta visto che non mi era mai successo prima di questa mattina e se è una cosa grave.

grazie mille

cordiali saluti
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 842 15 12
Salve,
in genere, ma il mio è solo un consiglio, consulti di questo tipo vanno posti direttamente al proprio medico o, alla peggio, in un Pronto Soccorso.

Ora, analizzando ciò che mi descrive, lo stato di tensione che lei stesso afferma, il vomito "salivare" (non aveva mangiato), potrei ipotizzare che lei ha avuto un'eruzione cutanea su base psicogena, ovvero un rilascio inappropriato di Istamina con produzione di esantema, fino a eruzioni orticarioidi, in conseguenza di fattori scatenanti stressanti.

In questo caso raramente è necessario un trattamento intramuscolo o endovenoso con cortisone e/o antistaminici. Nella maggior parte dei casi si risolve tutto entro poche ore.

Se, nel suo caso, fosse ancora presente l'esantema cutaneo, è consigliabile (così come quando/se ritornerà in futuro) andare in giornata almeno dal proprio medico di fiducia.

Mi faccia sapere, distinti saluti.

Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Ventre,

La ringrazio molto per la sua risposta. In effetti l'eruzione si è attenuata già nel pomeriggio per poi sparire il giorno dopo. Sono andato poi dal medico dopo l'episodio e vedendomi mi ha detto che la causa di tutto è stato l'eccessivo sforzo fatto nel rimettere che ha creato la dilatazione di piccoli capillari.

Approfitto della Sua gentilezza visto che è cardiologo, spesso mi capitano episodi di palpitazioni e tachicardia (ansia e panico), la cosa che però mi ha spaventato ultimamente è che durante alcuni attacchi avvenuti in piena notte oltre al forte battito ha cominciato un intorpidimento della gola (come se fosse anestetizzata) e un forte formicolio alla lingua. Per la lingua ho già chiesto consulto anche in neurologia (perchè il formicolio lo avverto anche se non ho tachicardia), ma questo senso di parestesia alla gola mi ha messo ancora di più in agitazione. Sinceramente tra l'anno scorso e quest'anno ho effettuato vari ecg a riposo, un eco e un test da sforzo tutti con esito negativo. I miei battiti anche a riposo sono sempre abbastanza alti (anche 90/100).

grazie mille per la sua disponibilità

cordiali saluti
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 842 15 12
Prego, dunque.
Lei stesso mi afferma di soffrire di Attacchi di Panico quindi una diagnosi l'abbiamo.
Che farmaci assume?
Prende mai ansiolitici al bisogno durante questi episodi?
In caso positivo, se osserva una pronta remissione dei sintomi, la diagnosi di Panico e/o Ansia è ancora più certa e, comunque, parlandomi lei di alcuni attacchi, immagini se fossero tutte state manifestazioni Neurologiche come Ischemie o simili...secondo lei staremmo qui a discuterne su Internet? ;)
[#4]
dopo
Utente
Utente
Vengo da quasi due anni di terapie purtroppo non andate ancora a buon fine, ho cmq appena iniziato una terapia con elopram. Sì a volte assumo benzodiazepine tipo En.
Certo razionalemente parlando mi rendo conto benissimo che se tutti i sintomi che ho fossero manifestazioni di gravi patologie come Lei dice, sarei morto molteplici volte :) So che dovrei tranquillizzarmi alla luce anche di tutti gli accertamenti fatti con esito negativo. Purtroppo però la violenza e la costanza delle sintomatologie che si manifestano quotidianamente ti portano a vivere davvero nel terrore. Io ho sempre cercato aiuto e cure fin dalla comparsa del mio problema (più di dieci anni fa), ma dopo dieci anni di quasi totale benessere eccomi di nuovo a vivere in un incubo quotidiano da ormai due anni. Cerco di non mollare anche se sono davvero terrorizzato.

Mi scusi per lo sfogo e la ringrazio ancora molto per avermi dedicato il Suo tempo.

Cordiali Saluti

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Dr. Davide Ventre Cardiologo 842 15 12
Ci mancherebbe.
Purtroppo, nelle storie naturali dell'ansia e del panico, possono, ad anni di benessere, intercalare periodi in cui i sintomi si rifanno sentire, nonostante la terapia. Mi auguro che lei sia a tal proposito seguito adeguatamente da uno Psichiatra che possa, al bisogno, sistemarle la terapia a dovere.

Saluti.