Codeina paracetamolo
salve scrivo per mio padre, lo scorso marzoè stato operato di adenocarcinoma allo stomaco, operazione ottima, si era ripreso e mangiava di tutto, una parte della mandibola , avendo mangiato per tanti mesi liquidi si era atrofizzata portandogli forti dolori, per un paio di mese quasi tutte le notti ha preso inizialmente la trachipirina e pio la co-efferalgan fino a qualche giorno fa da una settimana ha avuto degli abbassamenti di pressione con visione sfocata e bianca, si faceva la pipi' addosso e sudava, la pet è stata fatta il 25 di settembre e tutto era ok, la tac qualche settimana fa e tutto era nella norma , anche se ha dei piccoli linfonodi al lobo di un polmone ma sono di pochi millimetri e non li hanno potuti asportare durante l'operazione adesso aspettiamo che lo chiamino per asportarne un pezzetto lo faranno analizzare e poi gli daranno la chemio adatta, l'ultimo esame del sangue con marcher, emocromo, globuli, elettroliti, tiroide, azotemia, prostata etc etc etc è stato fatto 3 giorni fa e tutto era ok tranne i marcher leggermente alterati.
stasera lo abbiamo portato al pronto soccorso perchè ha avuto 2 abbassamenti di pressione non ha perso conoscenza ma vedeva tt bianco e sfocato ha rifatto la pipi' addosso e sudava,al pronto soccorso hanno fatto esami cardiaci tutti nella norma, la pressione era risalita , non lo hanno ricoverato perchè vedendo gli esami fatti da poco e quelli fatti da loro non ritenevano grave la situazione, ci hanno detto che forse è l'abuso del CO-EFFERALGAN che porta l'abbassamento di pressione oltre ad avere un po' di disitratazione. secondo voi è possibile?
grazie
stasera lo abbiamo portato al pronto soccorso perchè ha avuto 2 abbassamenti di pressione non ha perso conoscenza ma vedeva tt bianco e sfocato ha rifatto la pipi' addosso e sudava,al pronto soccorso hanno fatto esami cardiaci tutti nella norma, la pressione era risalita , non lo hanno ricoverato perchè vedendo gli esami fatti da poco e quelli fatti da loro non ritenevano grave la situazione, ci hanno detto che forse è l'abuso del CO-EFFERALGAN che porta l'abbassamento di pressione oltre ad avere un po' di disitratazione. secondo voi è possibile?
grazie
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Gentile utente,
se ho capito bene, il Suo padre assume il co-efferalgan già da mesi? sempre allo stesso dosaggio? In tal caso, coi limiti del consulto via internet, penso che non si può attribuire i sintomi insorti da qualche giorno solo a questi farmaci. Per quanto riguarda la codeina, l'ipotensione è un sintomo che può manifestarsi, ma piuttosto all'inizio della cura, mentre in seguito, con l'uso protratto tende ad instaurarsi la tolleranza ai suoi effetti.
Diversa è la situazione se ultimamente il Suo padre assume una dose del co-efferalgan maggiore di prima.
A quali dosi sono stati assunti il paracetamolo e la codeina ? Sono gli unici farmaci che lui assume ?
Oppure, i livelli dei farmaci nell'organismo possono salire anche quando la dose assunta rimane la stessa, ma gli organi che li metabolizzano non funzionano bene (ad esempio, i reni ed il fegato). E' probabile la tossicità che può essere anche subdola, soprattutto del paracetamolo a carico del fegato ed un po' anche a livello dei reni. Però Lei scrive che gli esami sono stati nella norma.. (inclusi i parametri del fegato e dei reni?).
La disidratazione, che hanno notato al Pronto Soccorso, influisce negativamente soprattutto sui reni. Lei scrive che hanno riscontrato "un po' di disidratazione". Anche se solo " un po' ", il bilancio idrico nel vostro caso ha la sua importanza: se l'intervento riguardava lo stomaco, ed una parte dello stomaco è stata asportata, il tratto digerente assorbe ora meno acqua di prima ed anche il transito intestinale può essere un po' più veloce. Quanta acqua o altri liquidi in litri il Suo padre beve ogni giorno? Vi sono state date le raccomandazioni a proposito?
Vista la storia di adenocarcinoma dello stomaco recentemente operato e ancora in attesa di chemioterapia, noterei anche che alcune malattie oncologiche intestinali possono essere fonte di sostanze vasoattive, anche se sono forme rare.
Consiglierei di mettersi in comunicazione coi medici che seguono il Suo padre per l'adenocarcinoma e riferirli la situazione.
se ho capito bene, il Suo padre assume il co-efferalgan già da mesi? sempre allo stesso dosaggio? In tal caso, coi limiti del consulto via internet, penso che non si può attribuire i sintomi insorti da qualche giorno solo a questi farmaci. Per quanto riguarda la codeina, l'ipotensione è un sintomo che può manifestarsi, ma piuttosto all'inizio della cura, mentre in seguito, con l'uso protratto tende ad instaurarsi la tolleranza ai suoi effetti.
Diversa è la situazione se ultimamente il Suo padre assume una dose del co-efferalgan maggiore di prima.
A quali dosi sono stati assunti il paracetamolo e la codeina ? Sono gli unici farmaci che lui assume ?
Oppure, i livelli dei farmaci nell'organismo possono salire anche quando la dose assunta rimane la stessa, ma gli organi che li metabolizzano non funzionano bene (ad esempio, i reni ed il fegato). E' probabile la tossicità che può essere anche subdola, soprattutto del paracetamolo a carico del fegato ed un po' anche a livello dei reni. Però Lei scrive che gli esami sono stati nella norma.. (inclusi i parametri del fegato e dei reni?).
La disidratazione, che hanno notato al Pronto Soccorso, influisce negativamente soprattutto sui reni. Lei scrive che hanno riscontrato "un po' di disidratazione". Anche se solo " un po' ", il bilancio idrico nel vostro caso ha la sua importanza: se l'intervento riguardava lo stomaco, ed una parte dello stomaco è stata asportata, il tratto digerente assorbe ora meno acqua di prima ed anche il transito intestinale può essere un po' più veloce. Quanta acqua o altri liquidi in litri il Suo padre beve ogni giorno? Vi sono state date le raccomandazioni a proposito?
Vista la storia di adenocarcinoma dello stomaco recentemente operato e ancora in attesa di chemioterapia, noterei anche che alcune malattie oncologiche intestinali possono essere fonte di sostanze vasoattive, anche se sono forme rare.
Consiglierei di mettersi in comunicazione coi medici che seguono il Suo padre per l'adenocarcinoma e riferirli la situazione.
Dr. Alex Aleksey Gukov
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.9k visite dal 05/01/2012.
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