Una mononucleosi
a un mio nipotino(4anni) è stata diagnosticata una mononucleosi.Mi hanno detto che è una malattia infettiva non conoscendola mi piacerebbe avere notizie di questa malattia e quali le cure .grazie
La Mononucleosi Infettiva è una malattia provocata da un virus che si chiama Virus di Epstein-Barr (EBV).
Si manifesta soprattutto in bambini e giovani. I sintomi principali sono rappresentati da febbre e ingrossamento delle ghiandole linfatiche del collo. In alcune persone si può avere un rigonfiamento importante della milza, per cui è buona precauzione un riposo assoluto a letto, soprattutto per evitare possibili traumi accidentali che coinvolgono l'addome e la regione della milza. I
l virus colpisce un tipo di cellule del sangue chiamate Linfociti, il cui numero aumenta notevolmente durante la fase acuta della malattia.
Di solito non serve terapia e la malattia guarisce in una-due settimane senza alcuna complicazione. In questi casi non serve alcuna terapia, ad eccezione della necessità di controllare la febbre se, come capita raramente, sale oltre il 39 °C. Si possono somministrare delle vitamine.
In rari casi il quadro della malattia si può complicare con febbre molto alta, disturbi a carico del fegato, anemia, fenomeni di tipo autoimmune. In questi casi è opportuno rivolgersi ad uno specialista infettivologo.
Cordiali saluti
FM
Si manifesta soprattutto in bambini e giovani. I sintomi principali sono rappresentati da febbre e ingrossamento delle ghiandole linfatiche del collo. In alcune persone si può avere un rigonfiamento importante della milza, per cui è buona precauzione un riposo assoluto a letto, soprattutto per evitare possibili traumi accidentali che coinvolgono l'addome e la regione della milza. I
l virus colpisce un tipo di cellule del sangue chiamate Linfociti, il cui numero aumenta notevolmente durante la fase acuta della malattia.
Di solito non serve terapia e la malattia guarisce in una-due settimane senza alcuna complicazione. In questi casi non serve alcuna terapia, ad eccezione della necessità di controllare la febbre se, come capita raramente, sale oltre il 39 °C. Si possono somministrare delle vitamine.
In rari casi il quadro della malattia si può complicare con febbre molto alta, disturbi a carico del fegato, anemia, fenomeni di tipo autoimmune. In questi casi è opportuno rivolgersi ad uno specialista infettivologo.
Cordiali saluti
FM
Francesco MONTELLA
Primario Medico
Ospedale San Giovanni ROMA
Ex utente
grazie per il chiarimento.
Gentile Signora,
mi permetto di aggiungere che anche mesi dopo la guarigione la mononucleosi può essere responsabile di periodi di scarsa forma fisica e in alcuni individui (in prevalenza femmine) può permanere un'alterazione degli equilibri endocrini che porta a uno stato di stanchezza persistente, la sindrome da stanchezza cronica (CFS), una vera e propria patologia, in tal caso quest'ultima sarà facilmente diagnosticabile in centri specializzati.
Cordiali Saluti,
NM-JoT
mi permetto di aggiungere che anche mesi dopo la guarigione la mononucleosi può essere responsabile di periodi di scarsa forma fisica e in alcuni individui (in prevalenza femmine) può permanere un'alterazione degli equilibri endocrini che porta a uno stato di stanchezza persistente, la sindrome da stanchezza cronica (CFS), una vera e propria patologia, in tal caso quest'ultima sarà facilmente diagnosticabile in centri specializzati.
Cordiali Saluti,
NM-JoT
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12k visite dal 06/04/2005.
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