Valori fegato
Buongiorno, chiedo un parere circa la condizione di una mia parente.
Riporto i valori degli ematochimici:
GGT 246 (6-39); GOT 34 (5-40); GPT 14 (5-40) Bilirubina tot. 1.33 ( 0.20-1.00); bilirubina diretta 0.35 (0-0.30); fosfatasi alcalina 66(35-104); MCV 108.4 (80-94); MCH 36.1 (27-32) piastrine 106 (150-400). Altri valori emocromo nella norma.
Il medico dice che alla base c'è un problema di abuso di alcol.
Vorrei sapere se tali valori indicano un fegato in cattive condizioni (epatopatia alolica?).
Grazie
Riporto i valori degli ematochimici:
GGT 246 (6-39); GOT 34 (5-40); GPT 14 (5-40) Bilirubina tot. 1.33 ( 0.20-1.00); bilirubina diretta 0.35 (0-0.30); fosfatasi alcalina 66(35-104); MCV 108.4 (80-94); MCH 36.1 (27-32) piastrine 106 (150-400). Altri valori emocromo nella norma.
Il medico dice che alla base c'è un problema di abuso di alcol.
Vorrei sapere se tali valori indicano un fegato in cattive condizioni (epatopatia alolica?).
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29.1k 527
Gentile utente,
questi valori denotano una macrocitosi con piastrinopenia che potrebbero essere legati ad una epatopatia cronica.
Per una definizione più esaustiva occorrerebbero altri dati oltre che indagini (esame ecografico, gastroscopia, etc.)
Ne parli con il curante.
Cordialmente
questi valori denotano una macrocitosi con piastrinopenia che potrebbero essere legati ad una epatopatia cronica.
Per una definizione più esaustiva occorrerebbero altri dati oltre che indagini (esame ecografico, gastroscopia, etc.)
Ne parli con il curante.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29.1k 527
L'epatopatia cronica è legata ad una sofferenza cronica del fegato,
gli scarni dati da lei forniti, come ho cercato di dire, non consentono di confermare una evoluzione cirrotica.
Sapranno ben dirlo i curanti del suo parente.
Saluti
gli scarni dati da lei forniti, come ho cercato di dire, non consentono di confermare una evoluzione cirrotica.
Sapranno ben dirlo i curanti del suo parente.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.4k visite dal 03/09/2012.
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