Consiglio sul futuro

Gentili dottori, non so se questo è il luogo giusto per inserire la mia domanda e non sapevo nemmeno a quale specialità fare riferimento (avrei voluto selezionare psicologia, psichiatria o neurologia, ma tutte non si poteva), ma ci provo lo stesso.
Quello di cui avrei bisogno non è una diagnosi, ma un consiglio basato sulla vostra esperienza. Fra due giorni dovrò decidere se immatricolarmi a psicologia o a medicina.
Premetto che il mio grande desiderio sarebbe quello di studiare, magari facendo ricerca, aspetti come l'intelligenza, la memoria, l'apprendimento, il linguaggio, l'immaginazione, il ragionamento, il sonno e i sogni, la creatività... quindi in generale i processi mentali anche in relazione al sistema nervoso. Una figura professionale che mi intriga moltissimo è ad esempio quella del neuropsicologo, che però in Italia sembra non esistere.
In ogni caso vedevo che questi argomenti erano soprattutto oggetto delle attività di ricerca nei dipartimenti di psicologia, perciò ero quasi del tutto convinta di iscrivermi lì, essendo arrivata anche prima al concorso della mia città. Così ho fatto il test di medicina quasi per caso, senza contarci molto, nè prepararmi. Eppure, data la mia posizione in graduatoria, avrei buona possibilità di essere passata anche lì (lo scoprirò lunedì).
Quindi ho riconsiderato l'idea e ora sono piuttosto in crisi. Il percorso di medicina mi spaventa abbastanza perchè davvero lungo, impegnativo e mi chiedo se sia possibile portarlo a termine senza provare una forte passione per la medicina già in partenza. Però, d'altro canto, un medico che conosco mi ha esortato affermando che "per conoscere la mente bisogna conoscere anche il corpo". In più vedo che i "grandi psicologi" (Freud, Jung, Pavlov...) e gli attuali autori di libri importanti sulla mente, il cervello ecc. sono per la maggior parte medici.

Ora mi scuso per la premessa così lunga e vi chiedo: per quanto potete saperne attingendo alla vostra esperienza di medici, qual è il percorso migliore in vista del mio obiettivo? Scegliendo medicina, ad esempio, potrei arrivare a intraprendere questo tipo di attività di ricerca? Sarei, a vostro parere, più qualificata di uno psicologo? Ci sono specializzazioni che potrebbero favorire questa strada (psichiatria, neurologia, quella in psicologia clinica non esiste più?) ?.

Credo che sia una decisione davvero importante, quindi, se potete, consigliatemi, anche solo suggerendomi una categoria più oppurtuna in cui inserire la mia domanda per ricevere risposte pertinenti.
Vi ringrazio molto, cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
difficilmente potrà trovare, a mio parere, una risposta in un consulto on-line,
che nasce per consigliare e suggerire su situazioni patologiche.

Posso dirle che per una scelta chiara e consapevole dovrà fare chiarezza su quello che lei realmente vuole,
ovvero se le le piace, e se vuole, essere prima medico e poi specialista,

oppure se vuole dedicarsi da subito allo studio della psicologia,

ma penso converrà che l'argomento non può essere facilmente ed esautivamente dibattuto in un consulto on-line.

Auguroni

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it