ESITO TEST HCV RNA QUANTITATIVO
Egregi Dottori, buonasera.
Sono affetta da epatite C diagnosticata da circa 15 anni. Non mi sto sottoponendo a terapia, perché i tentativi iniziali con interferone e ribavirina produssero reazioni avverse pesantissime.
Ho ripetuto le analisi in questi giorni, per aggiornamento, e Vi chiederei gentilmente un chiarimento, in attesa di vedere l'epatologo.
RNA - HCV Quantitativo 2779560,00 UI/mL Limite di quantificazione: 15
(PCR REAL TIME)
Potreste per favore spiegarmi cosa questo esito significa?
Vi sarei molto grata.
Vi ringrazio e porgo distinti saluti.
Sono affetta da epatite C diagnosticata da circa 15 anni. Non mi sto sottoponendo a terapia, perché i tentativi iniziali con interferone e ribavirina produssero reazioni avverse pesantissime.
Ho ripetuto le analisi in questi giorni, per aggiornamento, e Vi chiederei gentilmente un chiarimento, in attesa di vedere l'epatologo.
RNA - HCV Quantitativo 2779560,00 UI/mL Limite di quantificazione: 15
(PCR REAL TIME)
Potreste per favore spiegarmi cosa questo esito significa?
Vi sarei molto grata.
Vi ringrazio e porgo distinti saluti.
[#1]
Medico Chirurgo
Cara Signora,
significa che lei ha un HCV che, lungi dall'essere addormentato, si replica in modo attivissimo.
Ciò in genere correla con il progredire della Epatite cronica verso la fibrosi epatica: ma la correlazione non è automatica.
Quindi è necessario che lei si sottoponga a tutte le indagini necessarie per verificare i danni che l'HCV ha prodotto nel suo fegato, cominciando dagli esami più banali che sono le transaminasi, l'albuminemia, l'EFP e una ecografia epatica o meglio dell'addome superiore.
Possono fare seguito indagini di II livello come un Fibroscan ma la parola ultima spetta alla biopsia epatica trancutanea.
Considerando la città dove vive io mi affiderei all'Ospedale Infettivologico Luigi Sacco o al S. Raffaele.
Oggi esistono farmaci efficaci e molto meglio tollerati della vecchia associazione Interferone -Rivabirina che possono portare effettivamente a una guarigione virologica e ad evitare tutti i problemi che una infezione cronica attiva da HCV possono portare, compreso il carcinoma epatico e la cirrosi.
Come legge non ho usato il termine di Epatite Cronica Attiva che si può desumere solo dall'esame istopatologico del prelievo epatico.
Il resto sono tutte ipotesi indirette più o meno attendibili.
Faccia sapere se vuole.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
significa che lei ha un HCV che, lungi dall'essere addormentato, si replica in modo attivissimo.
Ciò in genere correla con il progredire della Epatite cronica verso la fibrosi epatica: ma la correlazione non è automatica.
Quindi è necessario che lei si sottoponga a tutte le indagini necessarie per verificare i danni che l'HCV ha prodotto nel suo fegato, cominciando dagli esami più banali che sono le transaminasi, l'albuminemia, l'EFP e una ecografia epatica o meglio dell'addome superiore.
Possono fare seguito indagini di II livello come un Fibroscan ma la parola ultima spetta alla biopsia epatica trancutanea.
Considerando la città dove vive io mi affiderei all'Ospedale Infettivologico Luigi Sacco o al S. Raffaele.
Oggi esistono farmaci efficaci e molto meglio tollerati della vecchia associazione Interferone -Rivabirina che possono portare effettivamente a una guarigione virologica e ad evitare tutti i problemi che una infezione cronica attiva da HCV possono portare, compreso il carcinoma epatico e la cirrosi.
Come legge non ho usato il termine di Epatite Cronica Attiva che si può desumere solo dall'esame istopatologico del prelievo epatico.
Il resto sono tutte ipotesi indirette più o meno attendibili.
Faccia sapere se vuole.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.7k visite dal 12/11/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia ai farmaci
Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.