Vertigini, confusione mentale, tutto iniziato da uno sforzo

Salve

Tutto iniziò tre mesi fa quando svolgendo un esercizio in palestra ho avvertito un leggero giramento di testa, subito dopo mi ripresi e continuai fino a che all'ultima ripetizione una volta finito l'esercizio fui preso da un attacco di vertigini da collasso allora mi fermai una decina di minuti e tornai a casa un po' allarmato, tuttavia pensai che si trattasse di un semplice abbassamento di pressione e non diedi tanta importanta a questo accaduto e da quel momento è un inferno...
Inizialmente, l'attacco di vertigni iniziò da quello sforzo e durò una decina di minuti, dopodichè mi incominciarono a venire salturiamente in diversi momenti non soltanto in palestra o dopo uno sforzo, è come se la frequenza delle vertigini cresceva rapidamente di settimana in settimana, registrando fino ad oggi la comparsa delle vertigini perlopiù nei seguenti momenti:
Dopo uno sforzo
A tavola mentre mangio ( ho pensato perchè abbasso troppe volte il capo)
Mentre curvo il collo verso l'alto
Quando sono disteso e mi sposto verso il fianco

Fatto sta che al giono d'oggi la situazione è peggiorata sono affetto salturiamente da attacchi di vertigini che durano da 10 minuti ad un'ora e continuo a sentirmi confuso sempre di più giorno dopo giorno e tutto ciò mi rende la vita difficile, sarà anche per lo stato di stress accumulato dalla situzione che ahimè mi invalida ormai in diverse attivita giornaliere che prima svolgevo senza nessun problema.

Visite già effettuate:
Un mese fa ho fatto la visita dall'otorino ed è risultata negativa. Esame vestibolare, esame audiometrico, tutto regolare

Mi è stato chiesto un consulto odontoiatrico , ho fatto la visita e il dentista mi ha consigliato di fare un bite ma non mi ha assicurato che il problema dipendesse proprio da questo, inoltre, aggiungo io ho fatto due estrazioni di due molari, mesi prima che mi succedesse il tutto e l'operazione è stata abbastanza dura (che si tratti di questo?)

Controllo vista e lenti, tutto regolare

Radiogravia della colonna cervicale, tutto regolare

controllo neurologico, perora il mio medico lo ha escluso

Adesso andrò nuovamente a parlare con il mio medico, la cosa che mi fa rabbia davvero che dopo tre mesi ancora non ho una diagnosi, niente, soltanto degli esami negativi.
E nel frattempo avrei davvero bisogno di sentire il vostro parere, cosa ne pensate so che è difficile basandosi solo su un testo effettuare una diagnosi, ma quantomeno vorrei avere delle piccole delucidazioni su quale visite poter effettuare per risolvere questo problema.

aggiungo, che si possa trattare di qualche problema vascolare?

Grazie.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
se le posizioni del collo influenzano le sue vertigini è almeno necessario che lei faccia un ecocolor doppler dei vasi del collo con particolare attenzione al segnale delle arterie vertebrali.
La evenienza che la sincope è avvenuta sotto sforzo consiglia di escludere ovviamente patologie cardiovascolari: quindi programmi un test da sforzo massimale al cicloergometro o al tapis roulant, ed un ecocardiogramma color doppler.
Il semplice ECG nel suo caso dice poco: sarebbe necessario integrarlo con un banale Holter ECG/24 h per verificare se abbia episodi aritmici durante la giornata.
In quanto al suo medico: è strano che dopo averla mandata dall'ORL e poi dal solito gnatologo che oggi sembra capace di risolvere tutti i problemi, anche la stitichezza, specialmente alcuni professoroni autoreferiazialisti, si rifiuti di mandarla a visita dal Neurologo che è la figura più adatta ad escludere patologie neurologiche o a sospettarle e quindi a richiedere esami di II livello come una RM encefalica e una angio RM del circolo intracranico e dei vasi del collo.
Mistero della Fede! Tanto lo stipendio di 7000 EUR mensile è assicurato......E lo pagniamo noi.
Faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.