Coito interrotto
Buongiorno,
Ho sentito molti pareri discordanti sulla pratica del coito interrotto e vorrei capire se è un metodo inaffidabile per evitare una gravidanza o meno e se ci sono effettivamente spermatozoi nel liquido preseminale; visto che molte coppie lo praticano abitualmente. La mia ragazza ha dovuto interrompere l' uso della pillola dopo qualche mese poiché non tollerata ed attualmente usiamo il preservativo anche se è abbastanza scomodo ma non vedo alternative. Aspetto qualche delucidazione grazie.
Ho sentito molti pareri discordanti sulla pratica del coito interrotto e vorrei capire se è un metodo inaffidabile per evitare una gravidanza o meno e se ci sono effettivamente spermatozoi nel liquido preseminale; visto che molte coppie lo praticano abitualmente. La mia ragazza ha dovuto interrompere l' uso della pillola dopo qualche mese poiché non tollerata ed attualmente usiamo il preservativo anche se è abbastanza scomodo ma non vedo alternative. Aspetto qualche delucidazione grazie.
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Medico Chirurgo
Salve,
il coito interrotto non solo non può essere considerato un metodo contraccettivo e costringe a vivere una sessualità "in allerta", senza quella possibiltà di coinvolgimento e di abbandono che devono caratterizzare un rapporto sesuale soddisfacente.
E' inoltre il miglior mezzo per ottenere dei concepimenti indesiderati.
Purtroppo è ancora molto diffuso perchè la cultura della sessualità, in un Paese dove ancora i Vescovi si permettono di esprimersi su questioni che pertengono alla laicità dello Stato, è negletta, vissuta come una cosa sporca.
Anche se poi la TV pubblica distribuisce volgarità intellettuali e di immagine a profusione.
In quanto a voi credo che l'uso del preservativo, correttamente effettuato, sia assai più sicuro del coito interrotto e certamente meno nevrotizzante.
Altri metodi contraccettvi (per es la spirale) possono essere considerati, ma occorre parlarne con un ginecologo.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
il coito interrotto non solo non può essere considerato un metodo contraccettivo e costringe a vivere una sessualità "in allerta", senza quella possibiltà di coinvolgimento e di abbandono che devono caratterizzare un rapporto sesuale soddisfacente.
E' inoltre il miglior mezzo per ottenere dei concepimenti indesiderati.
Purtroppo è ancora molto diffuso perchè la cultura della sessualità, in un Paese dove ancora i Vescovi si permettono di esprimersi su questioni che pertengono alla laicità dello Stato, è negletta, vissuta come una cosa sporca.
Anche se poi la TV pubblica distribuisce volgarità intellettuali e di immagine a profusione.
In quanto a voi credo che l'uso del preservativo, correttamente effettuato, sia assai più sicuro del coito interrotto e certamente meno nevrotizzante.
Altri metodi contraccettvi (per es la spirale) possono essere considerati, ma occorre parlarne con un ginecologo.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.5k visite dal 06/06/2017.
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