Tiroidectomia e tiroidite di Hascimoto dubbi
Egregi Dottori, a 2 settimane dall'intervento ho ancora le idee molto confuse. Ascolto diverse persone che come me hanno la tiroidite cronica e stanno solo seguendo una cura. Avevano il collo gonfio ma nessuno ha fatto loro una palpazione o consigliato una ecografia.
Io ho cominciato 6 mesi fa ad avere una febbricola accompagnata da stanchezza, da qui le analisi. Ho scoperto di essere anemica ma da quando prendo il ferro sto molto meglio e non ho più febbre.
Dalle analisi risultava solo:
- anti-tipo tireoglobulina 644(molto alta)
- anti-tipo 16,
- TSH 1.94 ,
- FT4 10.3 quindi il resto buono.
L'ematologo dalla palpazione ha sentito una ghiandola ingrossata così mi ha detto di eseguire ecocolordoppler dal quale si è visto un nodulo e successivamente l'agoaspirato dal quale è risultata una lesione sospetta (tir 3b). Non mi ha detto nulla della tiroidite cronica e mi ha detto solo che dovevo operarmi.
Nel frattempo mi sono trasferita e ho dovuto rimandare il tutto. Dopo due mesi mi reco in ospedale dove l'endocrinologa mi pone in lista operatoria d'urgenza e scopro di avere una tiroidite cronica. Dopo una settimana mi fissano la data dell'intervento.
Sono molto confusa. Quasi sempre l'agoaspirato ha dato questo risultato stando alle altre esperienze, ho l'impressione che si tagli la testa al toro per stare tranquilli.
- Si può ripetere l'agoaspirato?
- Come mai gli altri stanno solo facendo una cura ed io che cmq stavo bene e ora ancora meglio dopo la cura di ferro devo operarmi?
- Se avessi fatto subito una cura probabilmente il nodulo non avrebbe avuto vita?
- E se non fosse stato per quella febbricola io nemmeno avrei saputo del nodulo e avrei continuato a vivere come se niente fosse. Perché io ho dovuto fare un agoaspirato e tante come me no?
Vi prego datemi una riaposta, vorrei affrontare l'intervento serenamente. So che sono molte le domande ma ho già tanta paura e vorrei sapere se sto facendo la.cosa giusta.
lei ha un gozzo e nel suo contesto un nodulo che appare fornire un risultato citologicamente sospetto per carcinoma.
L'agoaspirato si può ripetere ma cui prodest ripeterlo? Se alla sua tranquillità lo ripeta pure.
Inoltre l'ematologa le parla di tiroidite cronica: e su quali basi?
Potrebbe riportare le ultime analisi, tutte, che ha fatto, con i valori di riferimento del suo laboratorio?
La presenza di un noduloTIR 3B è suggestivo per carcinoma in una percentuale del 15% - 30% dei casi, per cui le linee guida consigliano l'asportazione del nodulo per la verifica istologica, dato che quella citologica spesso è poco probante.
Il resto delle domande mi paiono come quelle del tipo "perchè nasciamo, perchè soffriamo, perchè moriamo?" a cui non si può dare risposta.
Le consiglio di affidarsi ad un chirurgo endocrinologo presso un centro di eccellenza e lasciare che gli altri gestiscano professionalmente il suo problema. Pisa è uno dei più validi.
I chirurghi andrologi non sono indicati in questa patologia.
Lei non può autogestirsi.
In quanto alla scelta di non operararsi: personalmente non sono d'accordo; tuttavia se lei sceglie questa opzione sia consapevole dei rischi a cui potrà andare incontro nel tempo.
Un discorso come il suo si fa a 90 anni non poco dopo i 30 anni.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
La ringrazio per la tempestività con cui mi ha risposto. Mi rendo conto che alcune domande resteranno senza risposta. Dopo tanta esitazione sono giunta alla conclusione di operarmi, questa ormai è una certezza nonostante le preoccupazioni. Sapevo di Pisa ma per me è impossibile spostarmi al momento, avrei dovuto rimandare a gennaio e non sarei tranquilla. Purtroppo avevo deciso di affrontare il tutto nella mia città, ma mi sono dovuta trasferire e qui a Trento non ho Delle esperienze dirette ma parlando col chirurgo ho avuto una sensazione positiva, spero solo vada tuttoper il meglio.
Intanto mando le analisi del sangue per sapere il suo prezioso parere.
Consideri che queste sono le ultime che ho ripetuto a maggio solo per controllare il ferro.
Globuli bianchi 9.82 (4-10)
Globuli rossi 5.24 (3.80-5.10)
Piastrine 247 (130_400)
Emoglobina 11 (12-16)
Ematocrito 36.4 (37-47)
Volume corpuscolare 69.4 (81-99)
Concentrazione HB 21(27-31)
Mchc 30.2 (30.2)
Rdw 23.2 (11.5-15 .5)
Neutrofili %74.1 (45-75)
Linfociti % 17 (20-48)
Monociti%. 7.5(2.5-12)
Eosinofili % 0.6 (0.5-5.5)
Basofili % 0.7( 0.2-2.0)
Neutrofili # 7.28( 1.80-7.50)
Linfociti 1.67 (1.20-4)
Monociti 0.74 (0. 20-1.00)
Eosinofili 0.06 (0.00-0.50)
Basofili. 0.07 (0.00-0.15)
Mpv 10.5 (7.4-13.4)
Pdw 16.7 (0.0-99.0)
Reticolociti% 1.09. (0.60-2.60)
Sideremia. 3.5 (6.6-26)
Trasferrina 306 (200-360)
Ferritina 11 (13-400)
Ad aprile invece gli esami più completi:
Anti-tireoglobulina. 644( 0-115)
Anti-tipo. 16( 0-34)
TSH 1.94(0.27-4.20)
FT4 10.3 (9.3-17)
Immunofissazione siero (qualitativamente nella norma)
Proteina c reattiva 0.100 (0.00-0.80)
Elettroforesi sieroproteica
Albumina % 57.4( 50-66)
Alfa1 3.8( 2.9-5.0)
Alfa2. 8.0 (6.0-13.00)
Beta1. 6.60 (4.50-8 .50)
Beta2. 3.80 (3.50-7.00)
Gamma. 20.4. (11-19)
Albumina#. 4.48 (3.50-5.65)
Alfa1. 0.30( 0.15-0.40)
Alfa2. 0.62( 0.50-1.30)
beta1. 0.51(0.30-0.75)
Beta2. 0.30( 0.25-0.70)
Gamma. 1.59 (0.70-1.65)
Rapporto albumina/globuline
1.35 (1.10-1.80)
Proteine totali 7.80 ( 6.60-8.70)
Potrei richiedere la cartella clinica per vedere gli esami che mi hanno fatto in ospedale di preparazione all'intervento. L'anestesista mi ha detto che era tuttonella norm.
Cordiali saluti
lei ha una anemia microcitica sideropenica (da carenza di ferro) che solo un cieco non vedrebbe.Se le analisi non fossero scritte in Braille.
Ancora in compenso midollare ma certamente per poco se non si interviene.
Da dove perde ferro?
Ha menorragie o metrorragie?
Ha sanguinamenti intestinali occulti?
Comunque appuri perchè perde ferro e tenga presente che la ferritina è tanto bassa che le conviene rivolgersi ad un ematologo per un carico di ferro per via EV.
Una terapia con solfato di ferro per OS avrebbe bisogno di tempi molto più lunghi e sovente procura disturbi gastrici.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Sono un po' spaventata, il mio ematologo ha detto che la cura di ferro per via orale stava andando bene e mi ha rassicurata, ora sono confusa. Mi hanno detto solo di continuare col ferro fino all'operazione, nient'altro. Forse credono di dover fare priorità alla tiroide ma dopo la tiroidectomia mi farò ancora le analisi e chiederò chiarimenti. Le chiedo solo se l'anemia può dare problemi durante o dopo l'operazione, vorrei stare bene prima dell'intervento. Posso aspettare o devo correre in ospedale ed informarmi?
Grazie ancora.
lei attualemnete ha 11gr/dl di Hb.
Ma nonostante il ferro ha 11 di ferritina.
Perchè? Lo sa? Lo hanno accertato gli ematologi?
Certamente non dipende dalla tiroide.
D'altro canto conta molto il tempo previsto per l'intervento.
Se lo deve fare tra 15 gg non è la stessa cosa che farlo tra mesi quando l'Hb potrebbe ulteriormente abbassarsi.
Credo che effettuare una infusione di uno dei nuovi preparati di ferro sia la cosa più semplice è più utile che si possa fare.
Ma questo è un parere telematico: senta pure il suo ematologo.
Cari saluti.
Dott. Caldarola.
Intanto la ringrazio per la disponibilità e la pazienza.
Cordiali saluti
Mi ripeteró ma è doveroso.
Il suo aiuto è stato fondamentale e mi ha permesso di scoprire una parte del mio problema, a quanto pare ancora non posso stare tranquilla continuerò ad indagare.
Buone vacanze e spero di darle presto buone notizie
Cordiali saluti
Devo chiedere ancora il suo aiuto. Come ricorderà avrei dovuto affrontare una tiroidectomia totale esattamente il 24 ma proprio oggi mi hanno sconsigliato di farlo in questa struttura. Domani chiamerò immediatamente il centro di Pisa dove ho deciso di operarmi nonostante le difficoltà e la distanza. Intanto mi trovo a dover chiamare domani l'ospedale, quindi un giorno prima e avvisare. Non so come comportarmi. Non vorrei annullarlo completamente non avendo ancora una alternativa concreta ma non so se poi potrò farlo una seconda volta. Cosa mi consiglia?
Cordiali saluti
Spero di avere entro domani la sua risposta
trovi una scusa e provi a posticiparlo.
Nel frattempo prenoti a Pisa la visita endocrinologica.
La procedura è tuttavia ai margini della liceità, perchè lei tiene bloccato un posto in Ospedale del quale potrebbe avvantaggiarsi qualche altro paziente.
Corretto sarebbe disdire la prenotazione e procedere affidandosi a Pisa.
Più di questo non posso dirle.
Mi faccia conoscere le sue scelte se vorrà.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
Ha ragione, per questo sono stata chiara e ho espresso le mie paure ad una struttura ospedaliera dove sono stati tutti estremamente gentili e disponibili dall'infermeria al chirurgo. Ho detto solo che non me la sentivo e non ho fissato altro appuntamento, ci sono altri pazienti che attendono e non è giusto, ma mi hanno consigliato di parlare col chirurgo con il quale fisserò un colloquio doveroso. Ho già prenotato questa mattina la visita chirurgica col dottore Materazzi su indicazione di una parente che ha già effettuato l'operazione. A settembre sarò a Pisa. Spero non si allunghino troppo i tempi e di levarmi presto questo peso.
Non mi resta che aggiornarla se vorrà e ringraziarla infinitamente per tutto.
Cordiali saluti
Ancora cari saluti
Ormai lei sa tutta la mia storia clinica.
Purtroppo la mia nuova dottoressa di base non mi ê stata molto d'aiuto e dovrò fare da sola. Mentre aspetto la visita chirurgica vorrei capire come comportarmi con la terapia di ferro visto che mi avevano detto di continuare fino all'intervento (annullato) e poi mi avrebbero detto cosa fare. Ora le cose sono cambiate. Vorrei tenere sotto controllo l'anemia visto che il nodulo dovrà aspettare. Fino ad ora mi hanno seguito dottori di medicina interna degli ospedali. Mi chiedo se privatamente possa fare lo stesso. Mi hanno indicato solo endocrinologi ma non so se possano anche seguirmi per il discorso dell'anemia o mi tocca andare dall' ematologo e poi anche dall'endocrinologo? Potrei aspettare la visita del chirurgo fra due settimane e chiedere a lui come comportarmi? Purtroppo in questa città non ho punti di riferimento.
Grazie ancora
Cari saluti
continui a prendere la terapia marziale che prendeva .
Non occorrono competenze particolari per una integrazione di ferro per os.
Tra 20 gg faccia un emocromo con sideremia e ferritina.
E' una condizione di gestione semplicissima.
Meglio che arrivi al'intervento con 15 di emoglobina che con 9 mg/dl.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
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