Dolore fianco cronico

Buongiorno dottori, volevo un parere riguardo la mia esperienza.
A causa di un cibo parecchio irritante da giugno ho sofferto di dolore localizzato al fianco destro , bassa schiena e all'addome, dopo alcuni giorni di antispasmico(prescrittomi dal medico curante) mi sono recata in ospedale in quanto erano più che forti. Ho fatto ecografia addome completa ed esami del sangue ( fatti anche ad aprile e maggio per altri motivi) e tutto è risultato negativo. Quindi, dicendomi che fosse gastrite nervosa (anche se al tatto dell'addome hanno constatato che mi facesse male) sono stata mandata a casa con la dicitura di prendere un gastroprotettore per 20 giorni, e Sono stata meglio, anche se erano presenti.
Circa 3-4 settimane fa questi dolori sono ritornati con il coinvolgimento del basso ventre e al tatto di esso sentivo un dolore lancinante, infatti la mia diuresi era frequentissima, .circa ogni 45 minuti ed i dolori al fianco erano ritornati quelli di sempre. Io, da ipocondriaca che sono, ho pensato si potesse trattare di qualche male brutto al colon, o all'intestino che aveva coinvolto le ovaie. Ma, recandomi da un ginecologo e avendomi prescritto un semplice antibiotico il "Morulin" in quanto mi ha detto che poteva trattarsi di cistite che talvolta causa anche al dolore al fianco e infatti ho subito notato la differenza, non ho più avuto alcun dolore...fino a qualche giorno fa. Sono molto lievi ma lo risento ancora. Non so se possa essere legato ad un fattore alimentare, perché in questi giorni avevo ripreso a mangiare alimenti che mi avevano detto di tralasciare (es. limone, gelato al cioccolato, fritto) , oppure è qualcosa di più grave? Sono una ragazza di 19 anni e studio molto per ora, non so se influenzi lo stress. Grazie e arrivederci.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
le consiglio, a distanza di 7 gg dall'ulimo monuril, di fare una urinocoltura eventualmente con ABG.
Inoltre spero che il suo ginecologo le abbia eseguito una ecografia TV.
Sarebbe utile che lei facesse una ecografia di addome e pelvi e se dovessero continuare i disturbi gastrici la smettesse di prendere prazoli "al buio" ma si rivolgesse ad un ottimo gastroenterologo mettendo tra le possibilità anche una gastroscopia.
I prazoli, tutti, non sono caramelle di liquirizia: sono ottimi farmaci potenti e selettivi che vanno usati solo dopo aver posto una diagnosi.
Che lei ancora non ha.
Saluti cari,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Va bene dottore seguiró il suo consiglio. Volevo precisare che non è affatto mia intenzione prendere farmaci che non hanno nessun beneficio per il mio corpo, ma affindandomi a ciò che mi viene detto, Non posso non fare altro . Dal momento che tutto è scaturito da un fattore alimentare, non mi hanno riferito di fare ulteriori esami. La mia paura, anche se non fondata, è solo quella se si possa trattare di qualcosa di più serio, analizzando la sintomatologia, e per questo mi sono rivolta qui. Sono in cura per controllare la mai ansia "anticipatoria" dottore, dal momento che ho vissuto una perdita di una mia cara amica, dall'improvvisa scoperta di un tumore, Grazie sempre dottore
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
e lei, che mi pare persona intelligente, si rivolge ad un sito on line per escludere cose peggiori?
Ha un'idea stramba della Medicina, che ancora si basa sull'esame clinico.
Infatti le ho detto di rivolgersi ad un gastroenterologo per una visita.
E' bene che si stia curando l'ansia anticipatoria reattiva al lutto dell'amica, ma qui si tratta di prendere farmaci, gastroprotettori o prazoli, sulla base di una diagnosi clinica.
E questo, perdoni la franchezza, non è corretto.
Poi s'intende lei è libera di seguire chi vuole, ma se ha scritto qui è perchè voleva un parere.
E io gliel'ho fornito.
Che non le garbi è altro conto.
Cari saluti a lei e buona serata.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, mi ha fraintesa. Certamente accetto i suoi consigli, mi rivolgo qui solo perché sento tante cose e dopo aver fatto un'ecografia addominale e pelvi ed uscito esito negativo,non so più a chi credere!Comunque mi rivolgerò senz'altro ad un gastroenterologo se questi problemi dovessero proseguire. Grazie sempre della disponibilità.