Dolore, pesantezza e rigidità alle gambe, fascicolazioni e intorpidimento. carenza vitamina d

Buonasera,
Ho 28 anni, sono mamma di due bambini piccoli.
Conduco una vita abbastanza stressante e premetto di essere un soggetto fortemente ansioso.
Sto prendendo una dose di Lyrica (pregabalin) da 25mg alla sera (prescritto dal neurologo) e, una volta ogni 15gg, una dose di D-base per una forte carenza di vitamina D (12 su un minimo di 30).
Da circa 4 mesi soffro di strani disturbi alle gambe, che vanno e vengono indipendentemente dalle ore della giornata (quasi mai di notte) e indipendentemente se sono a riposo o sotto sforzo.
A volte sento le gambe pesanti, a volte una gamba intorpidita, a volte forti dolori interni (non sono dolori muscolari ma, penso, a livello di ossa) a volte sento rigidità e devo quasi trascinare le gambe.
Non avverto mancanza di forza ma, spesso, fascicolazioni diffuse.
Ho due protrusioni a livello della cervicale, e spesso soffro di dolori alle braccia.
Ho una forte contrattura a livello mandibolare.
Negli ultimi 4 anni mi sono sottoposta a RM del tronco encefalico e al collo, TAC al cervello, esami della tiroide, EMG alle braccia, visita neurologica e del fisiatra...tutto negativo.
L'unica anomalia nelle analisi é la carenza della vitamina D.

Spero possiate aiutarmi perché non so più cosa fare e anche solo fare una passeggiata é diventato un incubo.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Gentile signora,
direi che i suoi sintomi rientrano in un corteo a 360 gradi,necessitante di valutazione! Lo stress e l'ansia possono causare molti disturbi,ma entrambi vanno curati ,altrimenti si rischia di entrare in un circolo vizioso da un punto di vista clinico! Da quel che riferisce,non mi pare purtroppo che siano curati a dovere ( il Lyrica perché le è stato prescritto?),pertanto dover sopportare molti dolori in uno stato ansioso,non è consigliato! Da quel che scrive, di primo acchito direi che potrebbe soffrire di Spasmofilia e/o Fibromialgia ( più frequenti nel sesso femminile ) desunte dai sintomi riferiti( dolori muscolari, fascicolazioni,parestesie)...non per nulla lei è anche carente di vitamina D! Leggo che da Tac,Rmn e visite varie, tutto risulta negativo: non direi se è portatrice di due protrusioni cervicali, le quali possono almeno essere responsabili dei dolori agli arti superiori; non parla però di esami strumentali sul rachide lombosacrale,che potrebbero dirci qualcosa su eventuali ernie o protrusioni in quel segmento , che sarebbero responsabili dei dolori e parestesie alle gambe!Il mio consiglio è quello di effettuare quanto prima almeno una visita reumatologica o internistica,mentre per la terapia antistress e ansiolitica, può bastare il suo medico curante!
Cordialmente

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia-Neuralterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

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Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta.
Il Lyrica mi é stato prescritto dal neurologo per calmare un po' gli sbalzi d'umore e, eventualmente, per dare sollievo a quelli che potrebbero essere "dolori neuropatici". Dal medico di base mi é stato detto di fare una cura di almeno 4 mesi per reintegrare la vitamina D. In seguito, eventualmente, fare una RMN al tratto lombare (per escludere la presenza di ernie) o una visita da un reumatologo (che però, mi hanno detto, improbabile, visto che ho 28.anni). Al momento prendo D Base da 25.000u ogni 15 giorni e il Lyrica da 25mg (tutto dietro prescrizione di medico di base e neurologo) ma i fastidi non sono migliorati. Avverto dolore alle ossa nella zona delle cosce, spesso pesantezza... ultimamente sensazione di bruciore ai piedi e alle caviglie.
Secondo Lei, i miei dolori alle ossa delle gambe e i fastidi potrebbero essere riconducibili (come mi é stato detto) solo alla carenza di vitamina D? Oppure di problemi posturali? (Il fisiatra ha detto che ho problemi di lordosi e bacino retroverso)

Grazie!
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Gentile signora,
la prescrizione del Pregabalin (Lyrica) per i disturbi dell'umore, è una prescrizione off label a cui spesso ricorrono gli psichiatri,ad ogni buon conto direi cmq sottodosata se lei continua ad accusare sintomi ansiogeni,stesso discorso per l'uso per i disturbi neuropatici, considerando che lei accusa nonostante tale terapia ,bruciori e parestesie,pertanto forse sarebbe il caso di integrare con altro composto o di aumentare il dosaggio,ne parli col suo curante o con lo specialista! Concordo con la terapia a base di vitamina D e nel fare esami al rachide lombosacrale ,per vedere se vi sono ernie o protrusioni di rilevanza clinica.Non concordo tuttavia nel non essere visitata da un reumatologo a motivo della sua giovane età (28 anni):esistono diverse patologie reumatiche che colpiscono anche in giovane età; se la sua fosse ad esempio una Fibromialgia, essa può colpire pure a vent'anni ed è di pertinenza reumatologica...come altre patologie di rilievo sempre nello stesso campo! Mi riferisce lordosi (non mi specifica di quale tratto...suppongo lombare),se così fosse può dipendere dal suo sovrappeso,tuttavia in genere la lordosi dà sintomi riconducibili al tratto del rachide interessato, come ad esempio lombalgie,ecc.. Non potendola visitare direttamente,non posso diagnosticare se i suoi problemi alle gambe, dipendano dalla carenza o meno di vitamina D, può essere, in quanto la sua carenza può provocare dolori muscolari,ossei ed articolari,ma altri sintomi che lei lamenta(bruciori,parestesie), è probabile siano riconducibili più a protrusioni lombosacrali da valutare o a sindrome fibromialgica! Cordialmente!
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Utente
Utente
La ringrazio!
Prenoterò al più presto una visita dal reumatologo per accertare eventuale fibromialgia, ed eseguirò la RMN al tratto lombare. Nel frattempo continuerò ad assumere vitamina D. Riguardo i disturbi ansiogeni essi sono strettamente correlati ai miei disturbi fisici, se riuscissi a risolverli (o almeno a risalire alla causa) sarei molto più tranquilla. Avendo bambini piccoli non voglio assumere dosi elevate di Lyrica (che mi hanno detto potrebbe dare problemi di poca lucidità o sonno eccessivo) e non voglio assolutamente dipendere da un aiuto farmacologico per i miei disturbi d'ansia.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Gentile signora,
non mi pare di averle detto esplicitamente di aumentare il dosaggio del pregabalin,mi sono soltanto permesso di farle notare in seguito alla sua affermazione (''Al momento prendo il Lyrica da 25mg , ma i fastidi non sono migliorati''),che se tali fastidi persistono, ''forse'' tale farmaco è sottodosato e che ''forse'' sarebbe il caso di aumentare il dosaggio o di integrarlo con altro (suggerendo tra l'altro la parola integratore che non è un farmaco),ma non le ho affatto detto di farlo, aggiungendo subito dopo infatti in merito alla questione, di parlarne col suo curante o con lo specialista ! Se loro-che glielo hanno prescritto e che la conoscono clinicamente meglio di me-concordano (e se ovviamente anche lei è d'accordo) è bene,altrimenti il dosaggio rimanga pure quello attuale! Aggiungo che tale mio consiglio, sempre previo consulto con i colleghi che l'hanno in cura, non era indirizzato solo ai suoi disturbi d'ansia,bensì anche alle problematiche neurologiche da lei citate!Cordialmente!
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Utente
Utente
Buongiorno, le riscrivo in seguito ai miei ultimi accertamenti. Ho eseguito una RMN smc alla zona lombare. Sono risultate due piccole protrusioni L4-L5, troppo piccole, così mi hanno detto, per giustificare i miei problemi alle gambe. Ho effettuato anche la visita reumatologica e il dottore propende per una diagnosi di "artromialgie in paziente con sindrome fibromialgica".
Mi ha prescritto una cura di due mesi con Mialgil, Samefast up, Gabapentin 100mg e una compressa di Tachipirina 500mg ogni mattina.
Sto cercando di informarmi su questa "sindrome fibromialgica", ma sinceramente non riconosco alcuna correlazione con i miei sintomi (molto localizzati alle gambe, con dolore sordo, interno...intorpidimento e rigidità) avendo letto che la fibromialgia comporta soprattutto astenia e stanchezza e dolori muscolari in varie parti del corpo (che io non ho). Tuttavia, ovviamente, voglio fidarmi dello specialista e seguirò la cura prescrittami.
Le auguro buona giornata e la ringrazio del suo tempo
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Buongiorno,
dunque mi pare ci avessi forse visto correttamente nel sospettare per lei una Fibromialgia,almeno secondo il collega reumatologo che l'ha visitata.Occorre dire che nella Sindrome fibromialgica, la visita non evidenzia segni particolari, ma tende a notare un'alterazione della sensibilità degli arti o di altre parti del corpo: esercitando infatti una pressione, in determinati punti sensibili-i cosiddetti tender points-è possibile evocare un dolore anche acuto,ma attenzione : non sempre i pazienti manifestano dolorabilità diffusa in tutto il corpo; spesso poi si accompagnano altri disturbi quali astenia,disturbi del sonno e carenza di vitamina D (che lei ha)!La terapia che le è stata prescritta mi sembra di ottimo approccio,in un mix di integratori, ricostituenti e farmaci,devo però purtoppo dirle che spesso i farmaci si rivelano poco efficaci, essendo la Fibromialgia ancora una malattia oggetto di studio (sempre che di Fibromialgia si tratti),e al momento il più indicato è un antidepressivo SSRI che fungerebbe in tal caso da analgesico,ad ogni modo la sua diagnosi parla anche di ''artromialgie'',quindi occorre curare anche queste ultime, e a tal uopo avrei optato per un FANS anti COX2, piuttosto che sul classico Paracetamolo (Tachipirina) ! Esistono tuttavia anche altre patologie smilfibromialgiche-come la Spasmofilia-ma che hanno altra genesi! Dissento invece-mi consenta-da chi le ha detto che le due protrusioni in L4-L5,essendo piccole,non le darebbero problemi alle gambe, dato che ''piccola ernia o protrusione...non vuol dire piccolo dolore o fastidio'',anche una piccola ernia infatti, può causare problemi rilevanti e non escludo affatto che almeno alcuni dei suoi disturbi (gambe pesanti,fascicolazioni), possano risalire a tale referto; se ciò dovesse essere vero,risulterebbe azzeccato il Gabapentin 100 (anche se forse un dosaggio troppo basso)!Cordiali saluti!
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Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per sua risposta. Durante la visita, il reumatologo ha effettivamente esercitato una pressione sui tender points, ma ho provato più che altro una sorta di fastidio, non dolore. Lo specialista mi vuole rivedere tra due mesi, per mettere a punto una terapia più specifica. Purtroppo ho avuto una reazione allergica al Gabapentin e, al momento, sono in attesa di sapere con cosa devo modificarlo. Per il discorso delle protrusioni, effettivamente, ho avuto pareri contrastanti. Chi dice che sono troppo piccole per dare questi problemi, chi consiglia di rivolgermi a un fisioterapista per trattarle perché possono dare molti problemi alle gambe....in ogni caso, Lei mi consiglia di fare ulteriori accertamenti alle gambe (tipo eco-doppler, elettromiografia...) o di fermarmi qui e "accettare" la diagnosi di fibromialgia? Al momento alterno un dolore-bruciore alle articolazioni dietro il ginocchio e della caviglia-piede, un senso di peso alle cosce (a volte solo una a volte entrambe) che sfocia in un dolore sordo, intenso, all'interno della coscia o in fitte dolorose, lancinanti, sempre a livello delle cosce. La pesantezza si alterna spesso alla debolezza generale delle gambe, le fascicolazioni, pur ancora presenti, sono molto diminuite.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Aspettiamo che la terapia ,se efficace,faccia il suo decorso senza fretta!Il Gabapentin può essere sostituito dal Pregabalin, perchè ha lo stesso meccanismo d'azione(anche se io preferisco il primo),ne parli col suo curante se concorda o meno! Ribadisco che ''piccola'' protrusione non sempre equivale a ''piccolo'' dolore...come anche esistono ernie e protrusioni discali asintomatiche,se vuole rivolgersi a qualcuno per questo problema,consiglio un fisiatra (che è un medico al contrario del fisioterapista) o un ortopedico;fare quegli altri due esami consentirebbe effettivamente di escludere o confermare alcune patologie,sempre che sia stato un medico a suggerirgliele; il fatto che le fascicolazioni siano diminuite, confermerebbe l'efficacia della terapia in atto!Cordiali saluti!
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Utente
Utente
La ringrazio per la Sua risposta,
un fisiatra mi ha già visitato circa tre mesi fa con questa diagnosi "Rachide C-D-L, capo anteposto e lateralizzato a sn, bascula bisacromiale sn, marcata contrattura trapezi e paravertebrali, dorso piatto, bacino retroverso con verticalizzazione della lordosi lombare, ROT normoevocabili, non limitazioni funzionali, malocclusione con sublussazione ATM dx, marcata contrattura buccinatori e masseteri, con serramento notturno".
Sto continuando la terapia del reumatologo assumendo tutti gli integratori e la Tachipirina. Al momento non ho notato alcun miglioramento ma spero che la cura faccia effetto perché la pesantezza alternata a rigidità e i dolori interni alle gambe continuano, così come i bruciori alle articolazioni dietro alle ginocchia e alle caviglie e ai piedi. Era stato il medico di base a consigliarmi eventualmente un ecodoppler e un'elettromiografia alle gambe se la RMN non avesse trovato nulla.
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Utente
Utente
Gentile dottore, le riscrivo per aggiornarla. Sono in attesa di una visita da un l'osteopata. Da quando assumo magnesio, acido folico, vitamina D ecc....(prescrittemi dal neurologo) la situazione non è cambiata. Continuo a percepire continue fascicolazioni localizzate soprattutto sopra il ginocchio destro. Accompagnate da pesantezza, rigidità e debolezza agli arti inferiori. A tratti (più raramente) si ripresenta il forte dolore interno, e le fitte lancinanti nella zona delle cosce e il bruciore alle articolazioni dietro il ginocchio e alle caviglie. Pratico regolarmente yoga (circa 5 volte a settimana), ma ovviamente mi sento molto spaventata e ansiosa, perché probabilmente sono troppo concentrata sui miei sintomi (senza riuscire a distrarmi). Ormai sono più di sei mesi che questi sintomi si alternano, senza tregua e senza soluzione. Spero che l'osteopata possa aiutarmi almeno per il fatto delle piccole protrusioni L4-L5 alla zona lombare (che però, apparentemente, non sembrano darmi alcun fastidio)
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Gentile signora,
come le ho precedentemente scritto, occorre pazienza e fiducia nelle terapie,rammentavo che avesse ricevuto un parziale beneficio da queste, certamente se la situazione non dovesse soddisfarla, può eseguire un secondo consulto! La Fibromialgia ( se effettivamente di quella si tratta) è una malattia ancora oggetto di studio e di terapia, tuttavia le ultime linee guida indicano alcuni antidepressivi della categoria SSRI che attenuano di molto i sintomi,il più usato è la duloxetina, insieme ad altri farmaci tra cui miorilassanti; la Fibromialgia comunque prende tutti i Distretti osteo-muscolari, lei invece cita solo disturbi agli arti inferiori, si parlava anche di artromialgie ,che se dovessero essere su base flogistica,necessiterebbero di antinfiammatori più indicati rispetto al paracetamolo (Tachipirina) che è un blando analgesico, non dotato di attività antiflogistica!
Mi consenta inoltre di aggiungere,che ansia e stress di cui lei fa menzione,non giovano al suo ristabilimento, pertanto occorrerebbe curare anche quelle,ne parli col suo medico curante o con lo specialista che la segue ( reumatologo, neurologo)! Cordialmente!

NB:IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE ,NÉ DEVE SOSTITUIRE, LA VISITA MEDICA!
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua gentile e paziente risposta. La cosa che più mi destabilizza purtroppo è proprio il non essere sicura che si tratti effettivamente di Fibromialgia. I miei disturbi sono estremamente localizzati (le fascicolazioni (a riposo!) SEMPRE sopra il ginocchio destro, la pesantezza, la rigidità e il dolore delle gambe SEMPRE su entrambe le cosce, il bruciore SEMPRE sulle caviglie e i piedi) e, mi era parso di capire, che invece la fibromialgia fosse causa di dolori diffusi e soprattutto, stanchezza (cosa che io, pur dormendo molto poco per i due bambini piccoli, non ho...al contrario mi sento energica e con voglia di fare, se non fossero i fastidio alle gambe che davvero mi buttano il morale a terra...per essere chiari, sono i dolori che mi destano ansia, non credo sia l'ansia che scateni i dolori. I rarissimi giorni in cui non ho fastidi sto davvero bene). Con l'osteopata proverò a trattare il problema delle protrusione L4-L5, e vedrò se ne trarrò qualche beneficio per le gambe. Eventualmente andrò avanti con gli esami che non ho ancora fatto (elettromiografia ecc...)
La ringrazio e le auguro buona giornata.
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Utente
Utente
Buonasera,
La aggiorno sulla mia attuale situazione dopo 2 mesi di cura (a base di integratori: mialgil, Samefast up, rilassando...) prescrittami dal reumatologo. I dolori interni alle gambe vanno meglio, sono più rari e di durata più moderata. Quello che persiste (soprattutto dopo uno "sforzo"come salire le scale, ma a volte si presenta anche a riposo) é la sensazione di pesantezza, rigidità, stanchezza alle cosce e/o ai polpacci. Come se avessi corso una maratona e avessi le gambe rigide e contratte per lo sforzo. A volte sento le gambe così rigide da avere difficoltà a camminare o stare in piedi. Questa sensazione con il risposo o stando seduta si attenua. Le fascicolazioni continuano in modo sporadico. Dietro prescrizione sempre del reumatologo ho eseguito altre analisi del sangue/urine ecc.....tutto nella norma tranne la carenza di vitamina D (a gennaio avevo 15, adesso, dopo 4 mesi di ANNOVA 30.000, ho 23) Secondo lei questa rigidità/pesantezza agli arti può essere causata o peggiorata da questa carenza? Tornerò a breve dal reumatologo, per un controllo.
Ringraziandola anticipatamente le auguro buona serata.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Buonasera,
i valori della vit.D vanno indicativamente dai 20 ai 40ng/ml , quindi 23 rientra nel range! I suoi dolori alle gambe,essendo da sforzo ( salire le scale,ecc.) rientrano più probabilmente nella sindrome miofasciale di cui è affetta,non per nulla si attenuano col riposo! Tenga conto che la rigidità muscolare, si verifica quando un muscolo o un gruppo di muscoli, rimane contratto o parzialmente contratto per un periodo prolungato, senza escludere che la stessa rigidità muscolare, risente molto anche dello stress! Cordialmente!
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Utente
Utente
La ringrazio della gentile risposta.
La mia rigidità con associata debolezza (o presunta sensazione di debolezza, visto che non ho mai percepito reale perdita di forza né sono mai caduta) si verifica spesso dopo lo sforzo oppure, a volte, a riposo. La verità é che sono molto molto spaventata e ho paura di camminare o uscire di casa, e non so se la mia ansia generi i miei problemi o se siano i miei problemi a generare l'ansia. Quindi lei ritiene che non si tratti di fibromialgia (io non mi sento particolarmente stanca, né in questo periodo dolorante....a prevalere é la rigidità, parestesie e qualche bruciore) ma piuttosto una sindrome miofasciale? Mi consiglia di effettuare una elettromiografia alle gambe o qualche altro accertamento o affidarmi a qualcuno che possa risolvere (dopo oltre 8 mesi) questo problema.....
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Gentile ragazza,
mi scuso, ho usato un sinonimo: ''Sindrome miofasciale'' e ''Fibromialgia'' sono infatti la medesima cosa!Dai suoi sintomi e sempre nel limite di una valutazione online,mi sembra di capire che la sua sia appunto questa!Avere una sindrome miofasciale,non vuol dire non poter avere contemporaneamente altri disturbi,quali ad esempio nel suo caso protrusioni discali, che le potrebbero causare altri sintomi di accompagnamento,ecc.! Non ha mai pensato di provare un approccio con l'Agopuntura?? E' una opzione che valuterei,inoltre mi permetto di consigliarle un calo ponderale,visto che l'eccesso in tal senso, non giova alla schiena (che deve portare un peso maggiore) con le conseguenze del caso ! L'elettromiografia agli arti inferiori ,mi pare le fosse già stata consigliata dal collega medico di base, e non mi trova contrario! Capitolo ansia: certamente l'ansia può aggravare la sensazione dei suoi sintomi, e viceversa il sentirsi in un certo qual modo poco responsivi dinanzi a questa situazione, può accentuare la componente ansiogena del suo stato! Non sarebbe sbagliato se può,anche un approccio di Terapia Cognitivo-Comportamentale! Assolutamente sbagliato il non camminare o non muoversi , nel timore di avvertire dolori muscolari...il movimento,quantunque doloroso, è fondamentale in questo stato; ci sono degli studi scientifici al riguardo,altrimenti rischia di entrare in un circolo vizioso! Cordialmente!
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Utente
Utente
La ringrazio molto per la cortese risposta e i consigli. Tengo solo a precisare che sono una persona tutt'altro che pigra o sedentaria, a causa del mio lavoro e del fatto di avere due bambini piccoli, passo quasi tutta la giornata in piedi e in movimento, nonostante il peso (dovuto soprattutto a importanti squilibri ormonali). Il problema è che ormai questo circolo vizioso si é attivato, ogni movimento e ogni giorno sono caratterizzati dalla paura, di cadere, di non farcela. Dalla paura che in qualsiasi momento possa ripresentarsi il dolore, o le fascicolazioni, o la rigidità, o la debolezza alle gambe...Ho provato un percorso di tipo psicologico, con scarsi risultati, anzi, la componente ansiosa si accentuava dopo ogni incontro con lo specialista. In ogni caso, non riesco a convincermi che ai tratti davvero di fibromialgia, perché davvero non mi riconosco nei sintomi che lo specialista mi ha illustrato.
Mi informeró per quanto riguarda l'Agopuntura. Comunque la ringrazio, tornerò presto dal reumatologo e chiederò di effettuare l'elettromiografia.
La ringrazio nuovamente per la cortesia e la gentilezza.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Buonasera,
non ho minimamente pensato che lei sia una persona pigra o sedentaria,ho solo consigliato in base a quel che lei aveva scritto, inerente i suoi dolori: ''ho paura di camminare o uscire di casa'', che è sbagliato il non muoversi per via dei medesimi...tutto qui! Se lo specialista psicoterapeuta non l'ha soddisfatta,può sempre valutare l'opzione di sostituirlo,sempre che la cosa sia di suo gradimento...è chiaro che nel vasto panorama dei suoi sintomi,una componente ansiogena si percepisce e questa andrebbe curata,a maggior ragione ciò deve spronarla a non arrendersi! Cordiali Saluti!
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