Dubbi su eventuali trasmissioni di malattie infettive

Gentili dottori,
ho due dubbi riguardo a due episodi che mi sono accaduti ultimamente.


1.
Mentre mi trovavo su un autobus, una persona anziana mi ha parlato a distanza ravvicinata (circa 20 cm): era senza denti e aveva le gengive molto arrossate, sembrava addirittura ci fosse del sangue.
Mi sono molto allarmata, ci sono rischi che attraverso le ormai famose e inevitabili goccioline di saliva possa avermi trasmesso qualche grave malattia?

2.
Un altro giorno, sempre a bordo di un mezzo di trasporto, una persona mi ha accidentalmente graffiato una mano con le unghie lunghe e sporche.

In generale, era una persona poco curata dal punto di vista igienico e questo ovviamente non mi aiuta a stare tranquilla.

Mi rendo conto che è solo un graffio, ma chiedo comunque la vostra opinione riguardo a eventuali rischi di trasmissioni di malattie infettive attraverso questa modalità (graffio accidentale di uno sconosciuto).


Grazie a chi vorrà sciogliere i miei dubbi.
[#1]
Prof. Bruno Silvestrini Farmacologo 153 5 37
I suoi dubbi sono ragionevoli, ma a che serve rimuginarci sopra?
Per quanto riguarda il contatto con l'anziano, ed ammesso che il rischio sia consistito nel famigerato Covid, nell'influenza o nel raffreddore, a questo punto i sintomi si sarebbero già manifestati. Si faccia un bello sciacquo, con uno dei tanti collutori che trova in farmacia, e non ci pensi più. Piuttosto, la prossima volta che prende un mezzo pubblico tenga la mascherina. Fortunatamente si troverà in compagnia, perché c'è ancora chi ascolta la voce del buon senso. Anche per merito del nostro Presidente, che dobbiamo tenerci caro.
In quanto al graffio, se lo è almeno disinfettato? Perché i microbi, buoni ed anche cattivi, abbondano nel nostro microbiota cutaneo, prima ancora che nelle unghie lunghe e sporche  del vicino. Se il graffio non si è infettato, significa che le è andata comunque bene e ringrazi il cielo.
Il male va prevenuto, ma a cercarlo troppo si finisce per crearlo dove non c'è.
Meglio il bene, che a saperlo cercare c'è sempre, perfino nel male. Lo esprime, come io non saprei mai fare, un quadro della mia nipotina Alice. Lo invio a MedicitaliA, pregandola di aggiungerlo a questa risposta.
In quanto a lei, tranquilla e buona giornata

Medico, Prof. On. Farmacologia, Univ. Sapienza, Roma
Pres. RIPRO, Impresa del Farmaco Naturale
www.irimedidelprofessore.com/prodotto/riprosnello/