Immunglobuline igm alterate, candida o fuoco di sant'antonio?
salve, le volevo illustrare il mio probelma. ho 23 anni, durante i rapporti con il mio ragazzo accusavo dei dolori alla penetrazione e facendo degli accertamenti ho avuto un'infezione da clamidia e da candida albicants entrambe curate sia da me ke dal mio ragazzo. abbiamo ripetuto gli esami di controllo cioè tampone uretrale per lui e tampone cervico-vaginale e uretrale per me, tutti negativi, solamente ke ho continuato ad avere dei fastidi come prurito vaginale e vulvo-vaginale, bruciori, rossori e sensazione di secchezza vaginale nonostante dagli esami l'infezione funginea fosse risultata negativa. ora i fastidi alla penetrazione persistono e mi restano anche gli altri disturbi da candida tranne ke le perdite bianche. mi hanno consigliato di fare una visita dal medico interno il quale mi propone degli esmi del sangue approfonditi, esame hiv 1 e 2, transaminali, antigene hbsag, epatite c, (con esiti negativi), tipizzazione linfocitaria di cui risulta alterata l'immunoglobulina igm e i linfociti t. dopo una settimana dal prelievo del sangue, mi si è presentato il fuoco di sant'antonio. volevo sapere se quei valori alterati possa dipendere dall'infezione dell'herpes ke ho avuto o sia dovuta ad un'infezione da candida di cui manifesto ancora qualche sintomo come accennato sopra. grazie
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Gentile utente, l'eradicazione di una candidosi è difficile, ma non impossibile.Un'alterazione della flora saprofitica vaginale, alterazioni del Ph, favorsicono l'attecchimento di patogeni e la loro persistenza.Buona norma è riequilibrare la flora saprofitica, l'integrità della mucosa ed il suo Ph. La presenza di una riattivazione dei virus erpetici, oltre che da un'infezione trasmessa di recente, può essre dovuta ad un calo delle difese immunitarie ( non necessariamente evidenziabili con le comune analisi), in un periodo di forte stress, di stanchezza ecc ecc.Un'alterazione dei Th ( Th1 o 2...), può essere dovuta ad un'infezione recente o meno, ad una risposta cellulo-mediata o anticorpale o entrambe e comunque in un periodo immediatamente vicino ad un'infezione/infiammazione questi dati risultano (ovviamente) alterati.Potenziare le difese immunitarie, ripristinare la flora saprofitica e l'intgretità delle mucose.Potreste avere dei fastidi prolungati per "il fuoco di S.Antonio" e questi vanno controllati con vit gruppo B, ad esempio,nicetile e quant'altro. Dopo questa fase ( se non vi sono altre "novità"), potrà fare altre indagini, magari più approfondite.
Cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.1k visite dal 19/01/2011.
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