Debolezza arti superiori

Salve, sono una ragazza di 20 anni. Dalla scorsa estate ho cominciato a soffrire ogni tanto di disturbi come giramenti di testa, senso di debolezza agli arti soprattutto superiori, visione offuscata e battito cardiaco più forte in contemporanea. E' come una sorta di "tremarella". Ho notato una loro comparsa soprattutto nei momenti in cui ho fame o quando svolgo attività fisica. Pensando fossero cali di zucchero ho fatto le analisi del sangue su glicemia, ferritina ed altri valori. Era tutto nella norma ma ho scoperto di essere lievemente anemica (portatrice sana?)
I valori sono i seguenti:
Volume corpuscolare medio: 79.9 fl (85.0-100.0)
Contenuto emoglobinico medio: 25.9 pg(26-38)
Concentrazione emoglobinica media: 32.4 g/dl (31-37)
Gli esami risalgono alla scorsa estate, dovrei ripeterli?
In ogni caso non credo che derivi da questo, vero?
Ho notato che anche quando faccio lunghe passeggiate in montagna vedo sfocato.
Gli episodi erano più frequenti la scorsa estate in cui in effetti la pressione era un pò più bassa rispetto al normale, ma nonostante poi durante l'inverno la pressione si sia rialzata ho continuato ad avere gli stessi sintomi, se pur meno frequenti. A cosa può essere dovuto?Lascio altre informazioni che potrebbero forse esserle utili. Soffro di wpw. Sono alta 1.63 e peso 48 chili(sono dimagrita; ho perso 2,3 chili). La mia alimentazione è varia. Vi sono giorni in cui mangio di più altri in cui mangio meno ma in ogni caso tutti i giorni colazione con latte, pranzo e cena composti di primo e/o secondo. Frutta e verdura molto poca ma tutti i giorni, spuntino a metà pomeriggio, ogni tanto, che se non faccio mi fa venire a volte questa sensazione.
A volte manifesto debolezza agli arti superiori anche in assenza di fame.
Ringrazio in anticipo
Cordiali saluti
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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 326 11
Gentile Utente Le suggerirei di prendere in esame la possibilità che alcuni dei sintomi da Lei rilevati possano essere riconducibili alla Sindrome da cui Lei è affetta. Soprattutto in funzione del fatto che questi compaiano in condizioni di sforzo.
Le suggerirei pertanto di rivolgersi ad un Centro Specialistico che si occupi dei Disturbi del Ritmo, sia per valutare se essa sia effettivamente alla base dei Suoi disutrbi, sia per verificare eventuali possibilità di cura, che mi risulta esistano, anche se non so se siano applicabili anche al Suo specifico caso.

Cordiali saluti

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dr Tonelli, andrò a fare dei controlli, ma in ogni caso quando mi prendono episodi di tachicardia riferite alla wpw, riconosco i sintomi e il battito è "accelerato", più che "forte", ho altri sintomi; mentre quando avverto le sensazioni scritte sopra non sono in momenti di tachicardie. Secondo lei, quindi, nonostante non si manifestino sintomi della mia sindrome in quei momenti, i vari sintomi sarebbero comunque da ricollegarsi alla wpw, o comunque potrebbero ricollegarsi a essa, ho capito bene?Perchè pur avendo sin da piccola la wpw non avevo mai manifestato prima della scorsa estate debolezza agli arti superiori, giramenti di testa anche a riposo, ogni tanto. E le analisi sull'anemia non sono da ripetere vero?
Vi Ringrazio
Cordiali saluti
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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 326 11
Potrebbero dato che insorgono in condizioni di sforzo, la cosa più opportuna potrebbe essere quella di rivolgersi ad un centro cardiologico al fine di escludere la correlazione. Al momento non pare esserci anemia, ma in ogni caso qualunque ulteriore accertamento laboratoristico andrebbe concordato sulla base delle indicazioni del cardiologo.
Cordiali saluti
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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